Emergenza Caldo, Antonio Apadula CGIL Salerno stamattina dal Prefetto Francesco Esposito: “Servono controlli e tutele concrete per chi lavora”

POLITICAdeMENTE
SALERNO – Si è svolto questa mattina, presso la Prefettura di Salerno, un incontro convocato dal Prefetto Francesco Esposito per affrontare l’emergenza climatica e le sue ripercussioni sulla salute nei luoghi di lavoro. Presenti le organizzazioni sindacali, gli enti ispettivi e sanitari, tra cui Inail, Asl e Ispettorato del Lavoro. Il segretario generale della Cgil Salerno Antonio Apadula ha espresso preoccupazione per l’aggravarsi delle condizioni lavorative a causa delle ondate di calore estremo e ha invocato misure strutturali, oltre l’emergenza: “Il caldo torrido non è più un’eccezione, è diventato parte integrante del contesto lavorativo. Non possiamo continuare a rincorrere l’emergenza: serve un nuovo modello che metta davvero al centro la salute dei lavoratori.”
Apadula ha inoltre insistito sull’urgenza di attivare controlli efficaci e costanti: “Senza ispettori sul territorio, ogni ordinanza rischia di restare sulla carta. Nei cantieri, nei campi, nell’igiene urbana, tra i rider: non possiamo permettere che il rispetto delle norme sia affidato solo al buon senso dei singoli.”
Particolare attenzione è stata posta verso le categorie più esposte, come edili, braccianti, addetti alla raccolta rifiuti e lavoratori delle consegne. Ma il problema è primario anche per i lavoratori portuali e i lavoratori afferenti al settore turistico – alberghiero.
Il segretario CGIL ha poi voluto ringraziare pubblicamente il Prefetto Francesco Esposito per la grande disponibilità e sensibilità dimostrata: “Il Prefetto ha già manifestato l’intenzione di convocare a breve un nuovo tavolo di confronto, questa volta coinvolgendo anche le associazioni datoriali e l’INPS. È un segnale importante: affrontare questi temi richiede corresponsabilità e un’azione corale.”
La CGIL Salerno ha ribadito la necessità di avviare un percorso stabile di confronto territoriale su salute, sicurezza e condizioni climatiche, con obiettivi chiari: prevenzione, vigilanza e cultura della responsabilità.
“Il lavoro non può essere una trappola. O si cambia rotta, o i luoghi di lavoro diventeranno i primi luoghi di rischio. Non possiamo permetterlo.”
Salerno, 7 luglio 2025