Neonata ricoverata in Pediatria dell’AOU Ruggi portata via dal Reparto senza autorizzazione. Polichetti(Udc) su tutte le furie chiede: “Dimissioni per il DG D’Amato e il DS Longanella e licenziamenti immediati di chi ha fallito”.
POLITICAdeMENTE
SALERNO – Una vicenda dai contorni gravissimi scuote l’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno: una neonata di appena quattro mesi, risultata positiva alla cocaina durante accertamenti medici, è stata portata via dal padre senza alcuna autorizzazione dal reparto di Pediatria. La piccola, figlia di una coppia di cittadini marocchini senza fissa dimora, era giunta nella notte in codice azzurro, e i medici avevano segnalato il caso alle forze dell’ordine per la delicatezza della situazione.
Nonostante ciò, nella mattinata di ieri, l’uomo è riuscito a prelevare la bambina dal reparto, eludendo ogni controllo. Carabinieri e Polizia sono ora impegnati nelle ricerche per rintracciare la piccola e verificare le sue condizioni di salute, che secondo i sanitari richiedevano ancora cure e monitoraggio costante.
Dura la reazione di Mario Polichetti, responsabile nazionale del Dipartimento Salute dell’Udc: “È inconcepibile che in un reparto come quello di Pediatria, dove dovrebbero esserci livelli di sicurezza altissimi, una neonata possa essere sottratta senza alcuna opposizione. Ci troviamo di fronte a un episodio di gravità inaudita che mette in luce falle evidenti nel sistema di sorveglianza ospedaliera. Chiedo con forza – prosegue – le dimissioni immediate del direttore generale Vincenzo D’Amato, del direttore di presidio Walter Longanella e il licenziamento per giusta causa dei responsabili del reparto di Pediatria e del personale in servizio in quel momento. È doveroso che chi ha mancato nel proprio compito di vigilanza ne risponda. Ma non basta. Serve l’intervento urgente della Procura della Repubblica. È indispensabile aprire un’inchiesta per accertare come sia stato possibile un simile episodio e per individuare eventuali responsabilità penali o gravi negligenze. La giustizia faccia subito la sua parte”.
La priorità resta ora il ritrovamento della neonata e la salvaguardia della sua salute, mentre cresce lo sdegno per una vicenda che pone interrogativi profondi sulla sicurezza nelle strutture ospedaliere. “Mi auguro che i parlamentari salernitani, insieme a quelli dell’Udc che ho già sensibilizzato su quanto accaduto, presentino un’interrogazione al ministro della Salute, Orazio Schillaci”, ha concluso Polichetti.
Salerno, 24 luglio 2025