Movieboli Film Festival 2025, tre serate di cinema e comunità: arena gremita, ospiti d’eccezione e premi ai nuovi talenti con un bilancio che va oltre i numeri. Un successo di emozioni, incontri e comunità.

POLITICAdeMENTE
EBOLI – Si è chiusa domenica 24 agosto l’edizione 2025 del Movieboli Film Festival, con un bilancio che va oltre i numeri e racconta un successo fatto di emozioni, incontri e comunità. L’arena di Sant’Antonio, cuore pulsante della manifestazione, è stata per tre giorni completamente gremita da spettatori arrivati da ogni parte del Sud Italia, pronti a vivere il cinema non solo come spettacolo ma come esperienza collettiva.
Il clima è stato semplicemente stupendo: un’atmosfera di libertà e sicurezza, dove ciascuno si è sentito parte di qualcosa di più grande. Le serate hanno unito generazioni diverse, tra applausi, riflessioni e sorrisi condivisi, confermando come il cinema possa ancora oggi creare spazi di incontro autentici e vitali.
Accanto ai cortometraggi in concorso, il pubblico ha potuto lasciarsi ispirare da ospiti di grande rilievo del panorama cinematografico italiano. Mario Martone ha emozionato la platea presentando il suo ultimo film Fuori, mentre i protagonisti di Mixed by Erry – Emanuele Palumbo, Giuseppe Arena e Luigi D’Oriano – hanno portato sul palco energia e testimonianze vive di una generazione che si racconta attraverso la musica e il cinema. Applausi calorosi anche per il regista Alessandro Rak, che ha introdotto il suo acclamato capolavoro d’animazione L’Arte della Felicità, ricordando il valore di un cinema che parla al cuore e alla mente.

Grande successo ha riscosso anche Macine – il podcast degli affamati di cinema, che ogni pomeriggio, ospitato nel giardino Vacca De Dominicis e al Teatro del Bianconiglio, ha animato il festival con interviste agli ospiti e approfondimenti sulla loro carriera, ma anche su temi legati alla settima arte e alle sue maestranze. Un appuntamento che ha saputo unire professionalità e passione, arricchendo ulteriormente l’esperienza degli spettatori presenti.
Non sono mancati i momenti di celebrazione dei giovani talenti, con la proclamazione dei vincitori:
- Miglior cortometraggio: Ya Hanouni di Lyna Tadount e Sofian Chouaib
- Premio del pubblico: Appuntamento a mezzogiorno di Antonio Passaro
- Miglior performance: Vincenzo Nemolato nel corto Sharing is Caring di Vincenzo Mauro
- Miglior regia: Alexandre Athané per Jus d’Orange
- Premio del contest artistico: Gaia Sebastiani per la sua opera ispirata al film Adventures of Buratino
Il festival ha acceso i riflettori anche online: oltre 600.000 interazioni sui social hanno accompagnato i tre giorni, trasformando Movieboli in un evento partecipato e condiviso ben oltre i confini del comune salernitano.
L’edizione 2025 è stata patrocinata dal Comune di Eboli e fortemente voluta dall’amministrazione e dalla cittadinanza, che hanno sostenuto con entusiasmo un progetto capace di unire arte, cultura e identità territoriale.
«𝑆𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑓𝑒𝑙𝑖𝑐𝑖 𝑑𝑖 𝑎𝑣𝑒𝑟 𝑠𝑜𝑠𝑡𝑒𝑛𝑢𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝐹𝑒𝑠𝑡𝑖𝑣𝑎𝑙 – ha commentato il Sindaco Mario Conte – 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎé 𝑠𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎 𝑐𝑜𝑖𝑛𝑣𝑜𝑙𝑔𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑑𝑖 𝑠𝑝𝑒𝑠𝑠𝑜𝑟𝑒 𝑒 𝑑𝑒𝑠𝑡𝑖𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑎 𝑐𝑟𝑒𝑠𝑐𝑒𝑟𝑒. 𝑆𝑝𝑒𝑟𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑟 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑖𝑛𝑣𝑜𝑙𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑠𝑢𝑒 𝑓𝑎𝑠𝑖 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑠𝑠𝑖𝑚𝑎 𝑒𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒. 𝐼𝑙 𝐶𝑖𝑛𝑒𝑚𝑎 𝑒̀ 𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑒 𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑒 𝑎𝑙 𝑀𝑜𝑣𝑖𝐸𝑏𝑜𝑙𝑖 𝐹𝑖𝑙𝑚 𝐹𝑒𝑠𝑡𝑖𝑣𝑎𝑙 𝑒 𝐴𝑙 𝑀𝑒𝑑𝑓𝑖𝑙𝑚 𝐹𝑒𝑠𝑡𝑖𝑣𝑎𝑙 𝐸𝑏𝑜𝑙𝑖 𝑠𝑖 𝑐𝑎𝑛𝑑𝑖𝑑𝑎 𝑎𝑑 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑖 “𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑖 𝑠𝑐ℎ𝑒𝑟𝑚𝑖” 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑒𝑠𝑠𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑎𝑛𝑜𝑟𝑎𝑚𝑎 𝑚𝑒𝑟𝑖𝑑𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒».
Questa edizione conferma il Movieboli Film Festival come una delle manifestazioni culturali più vitali del Sud Italia: non solo vetrina per registi emergenti e artisti affermati, ma soprattutto spazio dove la comunità si ritrova, dialoga e sogna attraverso il linguaggio universale del cinema.
Il sipario cala dunque su un 2025 memorabile, con lo sguardo già rivolto al futuro: la promessa è quella di continuare a crescere, custodendo lo spirito giovane ed esplosivo delle prime edizioni.
Eboli, 26 agosto 2025