Conclusa la tre giorni delle operazioni Congressuali Dem della Regione Campania, le Assemblee hanno ratificato, di fatto, la candidatura unica e concordata di Piero De Luca alla Segretaria Regionale PD. Eletti anche i nuovi membri dell’Assemblea Regionale. La “montagna” ha partorito il “topolino”.

POLITICAdeMENTE
SALERNO – Dopo una lunga trattativa e un lunghissimo braccio di ferro tra il PD campano a maggioranza “deluchiana” e quello nazionale della Elly Schlein, come d’accordo e come da programma, in tutta la Campania si è conclusa ieri la tre giorni di votazioni nei circoli del Partito Democratico di tutta la Regione, per eleggere il nuovo segretario negionale del PD, ratificando e formalizzando l’elezione di Piero De Luca a Segretario Regionale del Pd Campano, e con De Luca è stata eletta anche la nuova Assemblea regionale. Una tre giorni che altri non è stata che una verifica del primo Step dell’accordo stipulato, che appunto, dovrebbe dare l’ok alla candidatura dell’ex Presidente della Camera, il pentastellato Roberto Fico, alla candidatura alla Presidenza della Giunta Regionale della Campania, a capo delle Liste della coalizione del così detto “Campo Largo” o “Campo minato” come più volte POLITICAdeMENTE lo ha definito, visto le imboscate, i tranelli, i veti incrociati, i “morti” e i feriti, Campo largo o minato del quale il PD è il maggiore azionista, ma che in Campania per far contento “Giuseppi” Conte leader del partito evaporescente del M5S e tenerselo buono, ha concesso la candidatura di Presidente della Campania a Roberto Fico, anche egli evaporescente come il M5S, e purtroppo molto inadeguato in quel ruolo, sebbene i numeri dei Sondaggi, con dentro il PD di Vincenzo De Luca lo danno vincente.
Tuttavia, nonostante l’elezione di Piero, il “figlio del padre”, si dovrebbe completare l’accordo De Luca-Schlein, se lo stesso Governatore uscente non si metterà di traverso, atteso che nella parte seconda dell’accordo, c’era quello di discutere e mettere su carta il programma e la sua attuazione con particolare attenzione a tutti i progetti in itinere, da iniziare e programmati, non ultimo quello della Sede della Nuova Regione Campania, Progetto, pare non vada giù ai pentastellati che al contrario, come hanno fatto finta di svuotare come un calzino i palazzi della politica romana, ma quando si sono assisi, hanno fatto il contrario. Si ricorderà la “sceneggiata” del Roberto Fico Presidente della Camera dei deputati, che raggiungeva con tutta la scorta e lo staff Palazzo Montecitorio. SIC! È stato solo un giorno, poi uguale, uguale agli altri.
E con questi chiari di luna, ne vedremo di belle, specie quella del primo giorno di insediamento a Palazzo Santa Lucia di Fico Governatore, sempre che sarà veramente il candidato. Infatti sono mesi che De Luca (il padre del figlio), continua a dire che non ha un candidato e che non è detto che sarà nel Campo Largo se non si parla del programma e non si daranno tutte le garanzie della continuità per evitare di vanificare tutto il lavoro che la Giunta De Luca ha fatto nel corso dei due suoi mandati. Intanto si continuano ad ignorare, ma nemmeno arrivano le risposte che lo Sceriffo si aspetta per dare l’ultimo “OK“. Invero, non ha tutti i torti, atteso che ne Fico, ne l’allegra Brigata che lo sostiene (Manfredi, Cosentino, Ruotolo, Scotto e…) parla di programmi, e nemmeno ne vogliono parlare per evitare indirettamente di esprimersi positivamente sulla gestione De Luca.
“Si apre una fase importante per l’intera comunità democratica, per rilanciare e rafforzare insieme il nostro partito, per costruire un Pd sempre più vicino alle persone e ai territori” – ha postato sulla sua pagina facebook Piero De Luca, commentando l’appuntamento è il risultato elettorale congressuale. – “La stiamo affrontando con spirito unitario e costruttivo, con senso di responsabilità, in un momento storico così delicato e consapevoli delle sfide complesse che abbiamo davanti in Regione e nell’intero Paese”. Ovviamente c’era poco da commentare essendo candidato unico.
Comunque “Si apre una fase importante” come ha detto nelle sue prime dichiarazioni il neo segretario Regionale del PD, e sarà piuttosto difficile, viste le premesse poiché dovrà affrontare insieme alla nuova Assemblea regionale, composta da 140 membri, in rappresentanza delle diverse anime del partito e dei territori campani. L’organismo avrà il compito di sostenere la fase di rilancio del Pd regionale, in vista delle prossime sfide elettorali, amministrative e politiche. È invece il Governatore uscente che dice? Di tutto, proprio di tutto, un boccone ghiottissimo per tutte le agenzie e le testate giornalistiche cartacee e On line, ma specie per i Talk show Nazionali, che se lo contendono per via delle sue esternazioni, sempre colorito ma comprensibilissimo, al contrario dei vari leaders nazionali e regionali. Così come è avvenuto la settimana scorso, quando intervistato si è intrattenuto su temi nazionali e internazionali oltre che regionali.
Cosa significa? Forse vuole fare il “salto” e pensare alla segreteria Nazionale del PD?
Probabile. Lui è un osso duro, e soprattutto è di quelli che non le manda a dire, oltre ad essere pragmatico e “libero”, o meglio ingestibile. Staremo a vedere.
I membri della nuova Assemblea regionale del Pd Campania
- Abbate Luigi
- Altieri Maria Rosaria
- Amodio Maria
- Andrisani Donatella
- Apolito Federica
- Aprea Elena
- Arcieri Filomena
- Arena Giuseppe
- Attianese Laura
- Avino Desirè
- Belliazzi Diego
- Bevere Gaetano
- Bianchimani Roberto
- Bonacci Maria
- Borrelli Rossella
- Brancaccio Gaetano
- Bruno Gennaro
- Bruno Antonio
- Buffardi Alessandro
- Cangiano Giuseppe
- Cantelli Rachele
- Capaccio Damiano
- Capasso Annunziata
- Capone Ivo
- Capuano Giusy
- Carandente Giorgio
- Carlea Domenico
- Cerundolo Erminia
- Chioccarelli Francesco
- Coccoli Alfonso
- Coppola Giuseppe
- Corrado Ivan
- Costagliola Carmela
- Cozzolino Antonio
- Cozzolino Clementina
- Cuomo Annamaria
- D’Alto Angela
- De Sarno Angela
- De Stefano Raffaello
- Della Monica Fortunato
- Di Martino Luigi
- Di Mauro Edvige
- Di Rauso Assunta
- Di Sapio Michele
- Doppietto Grazia
- Errichiello Caterina
- Esposito Rosa
- Esposito Antonio
- Fabozzi Luigi
- Fattori Lorenzo
- Ferullo Rocco
- Fiore Anna
- Fortino Federica
- Fusco Serafina
- Gaglione Lorenzo
- Galdiero Giuseppe
- Gargiulo Lucia
- Gengaro Antonio
- Gentile Ludovica
- Giordano Giuseppe
- Giordano Mariarita
- Giuliano Iolanda
- Gragnano Eugenio
- Guarracino Raffaella
- Iannace Carlo Alberto
- Iervolino Michele
- Impegno Leonardo
- Imperato Mario
- Iodice Naomi
- Iovino Miriam
- Ismeno Paolo
- Iuliano Lorena
- Laccetti Giuliano
- Lamino Francesca
- Lanzara Giuseppe
- Lastaria Francesco
- Lettera Antonella
- Leuci Costantino
- Lieto Mattia
- Lo Monaco Alessandro
- Luciani Luigi
- Lucibelli Jessica
- Macci Benito
- Marasco Alessandro
- Marciano Antonio
- Matarazzo Francesco
- Mattera Carolina
- Mele Andrea
- Miele Pasqualina
- Milo Regina
- Minichino Maurizio
- Mollo Marina
- Monaco Anella
- Morga Massimo
- Mudu Francesco
- Nusco Maria Lucia
- Ottaiano Tommaso
- Parente Giuseppe
- Pascussi Nunzia
- Pastorino Paola
- Patrone Antonio
- Pelliccia Rosa
- Pentella Annamaria
- Petrone Sara
- Petta Anna
- Pisa Luna
- Pizzella Marco
- Quagli Maria Rosaria
- Ragosta Emanuele
- Raiano Immacolata
- Rao Giuseppina
- Reale Andrea
- Refuto Immafederica
- Rega Francesca
- Repole Rosa Anna Maria
- Riccardo Vincenzo
- Rizzuti Katia
- Roberti Filomena
- Rosati Biagio
- Russo Anna Giulia
- Russo Simona
- Russo Giuseppe
- Sabato Gerardo
- Saggese Michela
- Salzano Giuseppe
- Sansone Stefano
- Sanzari Elena
- Saulino Carmela
- Scamardella Valentina
- Scardaccione Marcella
- Scotto di Carlo Alberto
- Sgroia Luca
- Smarrazzo Giovanna
- Speranza Gerardina
- Spina Jessica
- Strianese Michele
- Tessitore Francesca
- Tortora Anna
- Vietri Agnese
- Zaccaro Riccardo
Salerno, 29 settembre 2025