L’Amministrazione Salvioli ricolloca i dipendenti della Società “Cooperazione e sviluppo”

L’Amministrazione risolve brillantemente la vertenza della società in house “Cooperazione e Sviluppo”: i dipendenti saranno ricollocati.

Il  piano di ricollocazione del personale della società comunale attraverso la garanzia di un percorso di continuità occupazionale.

Giulio Bettinelli,

BELLIZZI – Risolta brillantemente dall’Amministrazione Salvioli la ricollocazione dei dipendenti della Società in house “Cooperazione e Sviluppo” la cui dismissione è stata voluta da una legge dello Stato  che impone la dismissione delle società pubbliche (quindi anche Cooperazione e Sviluppo) che realizzano peraltro perdite.

Francamente – esordisce Giulio Bettinelli vice sindaco di Bellizzi – credo che  l’evento “dimostrativo” messo in essere questa mattina da alcuni dipendenti di “Cooperazione e Sviluppo”  davanti alla casa comunale sia stato solo un atto propagandistico da parte di chi purtroppo, ne ha condizionato selezione pubblica.

Si è voluto, ancora una volta, strumentalizzare ad arte un problema che la nostra Amministrazione ha  risolto brillantemente con due importanti risultati: sono stati garantiti  tutti i posti di lavoro e l’intervento è andato a vantaggio della comunità; sia dal punto di vista dei servizi che da quello economico. Ora,  l’auspicio è che i dipendenti vogliano cogliere questa opportunità che responsabilmente l’amministrazione offre loro.

Il  piano di ricollocazione del personale della società comunale attraverso l’opportunità offerta (e non accolta dimostrabile) a tre dipendenti di essere garantiti in un percorso di continuità occupazionale ( e di cantiere) la conservazione del posto di lavoro in capo al nuovo aggiudicatario del servizio mensa.

Nonostante ciò, alle scadenze indicate, l’amministrazione comunale completerà il programma di collocamento della nostra municipalizzata prevedendo l’assorbimento di 2 unità per la pulizia, 3 unità per la pubblica illuminazione, 9 per l’assistenza domiciliare e le restanti unità nell’ambito del servizio di gestione dell’impianto sportivo comunale.

Questo serio approccio consentirà un recupero di efficienza, una considerevole economicità, la riduzione di sprechi con tagli alle spese e risparmi di risorse per la copertura di perdite ingenti accumulatesi negli anni di un modello societario concepito male e gestito, dalla precedente amministrazione, peggio. Sembra altresì –  chiude Giulio Bettinelli strano che qualcuno, oggi, si ricordi di vantare dei diritti che durante la “reggenza” di altri amministratori aveva dimenticato, attivando azioni legali e rivendicazioni salariali, probabilmente un richiamo alla serietà e al senso del dovere mi sembrerebbe necessario.” 

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