Cecilia Francese sfida Mirra ad un pubblico confronto sui problemi di Battipaglia

Mirra sfoga la sua rabbia contro Etica, nella consapevolezza dei risultati fallimentari del PD, Partito Autobus, e dell’Amministrazione Santomauro.

Francese: Alle sue esternazioni, rispondiamo invitiandolo pubblicamente a confrontarsi con noi, sui temi che hanno caratterizzato l’amministrazione Santomauro in questi due anni.

 

Cecilia Francese

BATTIPAGLIA – Il Movimento Etica per il Buon Governo Fondato da Cecilia Francese, nella nota che segue, risponde con sarcasmo ma a muso duro alle esternazioni politiche del Consigliere Comunale del PD Egidio Mirra, pronunciate all’indomani dei alcune riflessioni del Consigliere Mastrangelo.

Cecilia Francese ed il suo movimento, che dall’insediamento dell’Amministrazione Santomauro ha fatto una opposizione serrata, ha enunciato tutte le criticità politiche e tutte le mancanze e gli insuccessi del Sindaco Giovanni Santomauro e del Partito Democratico, ormai ridotto a mera stampella, della maggioranza, atteso che molti Consiglieri hanno abbandonato questo partito. Mancanze e insuccessi elencati minuziosamente eche diventano occasione di sfida dal momento che invitano lo stesso MIrra a confrontarsi pubblicamente sui problemi di Battipaglia.

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Etica per il Buon Governo

“SOLIDARIETA’” al consigliere Egidio Mirra 

Egidio Mirra

Vogliamo esprimere come Movimento Etica per il buon governo tutta la nostra “solidarietà e tutta la nostra comprensione umana al consigliere comunale del PD Egidio Mirra.

Sulla stampa di giovedì, il consigliere Mirra rispondendo con durezza e fermezza nonché  “dovizia di argomenti” ad alcune affermazioni del consigliere Bruno Mastrangelo, non ha perso l’occasione di attacco  anche al nostro “sparuto movimentuccio” accusandolo, tra l’altro di aver preparato una vera “sanatoria” in occasione della discussione sul SIAD.

Ci rendiamo conto, e da qui la nostra comprensione umana, che non deve essere facile, per chi proviene da una gloriosa tradizione politica e culturale che aveva fatto:

-delle politiche per i bisognosi,
-delle politiche sociali,
-della trasparenza,
-della partecipazione,
-della pianificazione dello sviluppo economico, partendo dalle risorse territoriali,
-della crescita culturale di una comunità,
-della dignità delle istituzioni,
-della dignità del partito,

 la propria bandiera, trovarsi nella amministrazione Santomauro, deve essere politicamente frustrante per chi viene da quella tradizione dove fa ogni giorno i conti con:

La negazione delle politiche sociali: Ricordate i 138.000 euro sottratti alle politiche sociali per finanziare la esternalizzazione della gestione delle contravvenzioni? E le 48 case popolari messe in vendita prima ancora di essere consegnate ai legittimi assegnatari (alla faccia del problema delle case nella nostra città!)?

La fuga della trasparenza: ricordate la “singolarità” degli appalti dei servizi sulle spiagge, quelli dei palazzetti dello sport, dove si accavallano interessi dei consiglieri,di mamme, di fratelli etc? E che dire dei contributi su cui anche la magistratura ha inteso volerci guardare con chiarezza? O di una società ( la STU) che continua a vivere, nonostante il TAR abbia posto dubbi sulla opportunità del suo permanere in vita ?

Oppure la mancata messa in vendita dei terreni comunali, che potrebbero quelli sì risolvere i problemi finanziari del comune, per mere esigenze di equilibri di maggioranza?

La paura della “partecipazione”: per cui anche la proposta di “consultazione popolare” sul nome cui intitolare l’aula consiliare diventa un elemento di fibrillazione e di panico in maggioranza.

 Il consiglio comunale, messo ai margini della vita politica e culturale della città, ridotto ad un luogo di “ratifica delle scelte assunte altrove”, perché il sindaco, ebbe a dire lo stesso Mirra in un intervento in consiglio molto significativo, “non può essere imbrigliato!”.

–          L’inesistenza di qualsiasi indirizzo di sviluppo economico: per cui in zona agricola, invece di puntare sull’agricoltura, e la zootecnia (vere ricchezze del nostro territorio!), ci facciamo qualche centro commerciale. E sulla fascia costiera invece di campeggi, villaggi turistici, alberghi, parchi acquatici, per “offrire servizi ai turisti” ci mettiamo due bei centri commerciali!

–          ALTRO CHE SANATORIA! Il problema sarebbe capire se in questa maggioranza c’è una idea (anche solo accennata!) di cosa sia il “turismo”!

–          La morte della vita culturale della città, mentre in città e paesi vicini si investe sulla cultura (cinema, teatro, musica, spettacoli, presentazioni libri, etc), che diventa essa stessa attrattore turistico.

Ecco! Se teniamo conto di tutto ciò. E potremmo aggiungere molto altro, non possiamo non esprimere la nostra “comprensione umana” al consigliere Mirra, il quale in qualche modo, deve “sfogare” la propria rabbia.

La “comprensione” diventa quasi “solidarietà” se si tiene conto che il consigliere Mirra appartiene alla forma più bella di partito: “il partito Autobus”!

Il “partito autobus” è quella forma di partito nella quale ognuno “sale e scende” quando vuole!

Era del PD il sindaco? Oggi fa il “civico”: era il gruppo di maggioranza più numeroso quello del PD? Oggi si è ridotto ad una “rappresentanza”, mentre la “transumanza” porta a crescere altri soggetti politici (UDC?) che, non a caso, chiedono a gran voce il riequilibrio in giunta, contestando proprio la “sovra rappresentanza” del PD!

Quindi noi di Etica non ci arrabbiamo per gli attacchi, per il tono sprezzante , di dileggio, liquidatorio che il consigliere Mirra riserva al nostro “sparuto movimentuccio” nelle sue esternalizzazioni, in consiglio, come sulla stampa!              – Comprendiamo il suo dramma! –

Inoltre noi siamo convinti che essendo politico di lungo corso, il consigliere Mirra sappia annusare l’area dal punto di vista del “consenso”, ed i segnali che arrivano dalla società civile battipagliese sono inequivocabili:

–          l’amministrazione Santomauro è sempre di più vissuta  come qualcosa di “estraneo”alla città, con indici di gradimento in “picchiata”. E il partito di Mirra, principale “sponsor” di questo sindaco, corre il rischio di essere travolto da questa precipitazione.

–          Non vorremmo che alle prossime elezioni si corra il rischio di dover trattare noi, Mirra ed il suo partito, come una “sparuta” presenza politica nella città!

–          E poiché non ci arrabbiamo per le esternazioni  di Mirra, ed anzi lo vogliamo “aiutare” in questo “momento difficile” lo invitiamo pubblicamente, a confrontarsi con noi, sui temi che hanno caratterizzato l’amministrazione Santomauro in questi due anni.

–          Siamo sicuri che il consigliere Mirra non avrà difficoltà ad “impartire” in pubblico dibattito una lezione ad uno “sparuto movimentuccio”su temi quali:

–          Trasparenza,
–          Politiche sociali,
–          Sviluppo economico della città
–          Ruolo del consiglio comunale
–          Agricoltura,
–          Turismo,
–          Fondi europei;
–          SIAD,
–          Partecipazione democratica;
–          Cultura;
–          Sanità

Siamo sicuri che gli farà bene, anche dal punto di vista dell’”autostima”, dimostrare che Etica per il Buon Governo, non ha idee,non ha proposte e che l’unica cosa che sappiamo fare è sparare a zero sulla amministrazione santomauro. (quella del Miracolo Battipagliese!)

Restiamo in fiduciosa attesa.

1 commento su “Cecilia Francese sfida Mirra ad un pubblico confronto sui problemi di Battipaglia”

  1. Complimenti a CECILIA, ha centrato in pieno come al solito il problema del Consigliere MIRRA e del suo stato d’animo. Purtroppo le cancellate annebbiano la vista ed i pensieri. Purtroppo il tenace MIRRA non si accorge, come i suoi compagni di partito a livello nazionale che sono stati messi all’angolo da chi li stà solamente usando. Per Mirra “Sveglia e svincolatevi da chi vi stà portando alla FOSSA POLITICA”.

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