Vibonati dedica una Piazza alle Radio Libere

A Vibonati per celebrare con una singolare iniziativa alla Libertà d’Etere, il Comune dedica una Piazza alle Radio libere.

La proposta del Vice Sindaco Borrelli, per celebrare la libertà d’etere, e segue l’iniziativa di questa estate con il Meeting nazionale della radiofonia “DJ sotto le Stelle”, rassegna unica nel suo genere, ideata da Luppino.

Marco Baldini tra Massimo Marcheggiani e Manuel Borrelli

VIBONATI – SA – Una piazza dedicata alle radio libere: e’ la prima volta in Italia.  Non è la prima volta che Vibonati fa parlare di se alimentando un dibattito culturale e movimentando serate artistiche e di spettacoli, leggeri o impegnati. L’iniziativa  piccolo comune costiero di Vibonati, nel Salernitano, guidato dal sindaco Massimo Marcheggiani, che ha deciso di intitolare la piazza centrale della frazione di Villammare alle radio libere è la dimostrazione dell’apertura verso forme di comunicazioni, qualsiasi esse siano, che alimentano in modi diversi ma utili ed originali la diffusione dell’informazione.

Tra gli obiettivi della proposta, avanzata dal vicesindaco Manuel Borrelli, molto attivo e sempre aperto ad iniziative che anticipano i tempi, è quello di celebrare la ”liberta’ d’etere” e ricordare anche la sentenza della Corte Costituzionale del 1976, con la quale si liberalizzarono le trasmissioni private, purche’ a copertura locale.

Un omaggio, insomma, alle radio libere di tutta Italia, fiorite a centinaia dopo la sentenza del ’76, in un Comune dove dallo scorso anno, proprio nella frazione di Villammare, si svolge l’unico Meeting Nazionale della Radiofonia nel sud Italia, ‘‘Dj sotto le stelle’‘, rassegna ideata nel 2005 dal saprese Tonino Luppino, uno dei fondatori della libera emittenza radiofonica nel Mezzogiorno, alla quale partecipò anche il popolarissimo conduttore radiofonico di radio Kiss Kiss e spalla di Fiorello, Marco baldini.

”Con questa iniziativa abbiamo voluto onorare la storia di tutte le radio libere italiane,– ha commentato il vice-sindaco Borrelli – omaggiando anche il meeting nazionale della radiofonia, che dallo scorso anno e’ uno dei fiori all’occhiello del nostro Comune.”. Ha aggiunto Tonino Luppino, tra i fondatori di Radio Sapri, l’unica radio campana ad essere stata inserita nella storia delle radio in Fm nel 2006, in occasione del ”Trentennale delle radio”, organizzato dalla ”Minerva eventi” di Bologna: ”Sono raggiante. So che sulla targa della piazza sara’ ricordata anche la data del 1976, una data storica perche’ fece uscire dalla clandestinita’ i ”pirati” dell’etere che si batterono per la liberta’ d’antenna. E’ soprattutto a loro che va il mio pensiero’‘.

Villamare, 18 aprile 2011

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