Consalvo (PD) al PdL: No al dire “SI” al fare

Consalvo: “Chiedo a Vecchio un autorevole intervento presso la Regione “amica” per sollecitare l’erogazione di quei 20 milioni di euro per la nostra Città.  Se accade, lo ringrazio pubblicamente sin da ora”.

Il Piano Triennale di un Ente, viene  soddisfatto solo attraverso due fonti di finanziamento: Pubblico e Privato. Entrambi in profonda crisi.

Vincenzo Consalvo

EBOLI“No al dire “SI” al fare”, è così che risponde l’Amministrazione Comunale alle critiche del Consigliere e Capogruppo del Popolo della Libertà Fausto Vecchio. Per l’Amministrazione a rispondere è l’Assessore ai Lavori pubblici Vincenzo Consalvo che si affida ad una nota a tratti polemica ma elencando nel contempo una serie di atti amministrativi in programmazione e in attesa dei relativi finanziamenti.

“Naturalmente – scrive l’Assessore Vincenzo Consalvoanche i comunicati stampa che fa il capogruppo del PDL cons. Vecchio vengono letti e analizzati con attenzione speranzosi di intercettarne elementi di critica proficua ed utile ad una amministrazione che governa con evidenti difficoltà che sono, ormai, in ogni angolo del mondo e che, pare, solo il cons. Vecchio sembra non accorgersene, beato lui.

Nel Suo comunicato, – continua l’Assessore – fra i tanti temi, tratta anche quello dei Lavori Pubblici spingendosi anche nei meandri di cifre annunciate e poi fatte scomparire come in uno spettacolo di prestigiatori.

Egli sa troppo bene che la realizzazione di un Piano Triennale di Opere Pubbliche di un Ente può essere soddisfatto solo attraverso due fonti di finanziamento:

–          Pubblico
–          Privato

Fausto Vecchio

Con grande parsimonia e anche tanto realismo – prosegue nella nota dell’Assessore Consalvo – abbiamo ritenuto che il ricorso a finanza privata, con una recessione di dimensioni colossali in atto, sarebbe stata pura utopia pensarne a un ricorso eccessivo.

Abbiamo, invece, opzionato, e successivamente ce ne siamo avvalsi,  uno strumento più verosimilmente capace di sortire effetti positivi vale a dire la partecipazione a tutti i bandi che gli Enti sovra comunali mettono a disposizione dei territori.

Ebbene, senza i piagnucolii e le lagnanze tipiche oramai solo dei bambini, – ricorda Consalvo – il Comune di Eboli, rimarca con decisione e senza timore di essere smentito, che se la Regione Campania procedesse alla emissione delle provvidenze economiche, come annunciato nei mesi scorsi, riconosciute e approvate dopo un rigoroso esame che ha fatto emergere la qualità dei progetti presentati, si avvierebbero per davvero opere per i venti milioni di euro richiamati dal cons. Vecchio e che per rammentarle a me stesso le accenno appena:

  • Riqualificazione Quartiere Buozzi;
  • Piazza Regione Campania e Via Nazionale;
  • Centro Polifunzionale SS. Cosma e Damian;
  • Impianto di compostaggi;
  • Completamento Urbanizzazioni primarie Area Pip;
  • Collettore fognario Corno d’Oro-Cioffi-S.Cecilia;
  • sistemazione teatro comunale Salita Ripa;
  • sistemazione via Salita Ripa;
  • quattro strade rurali;
  • ristrutturazione acquedotto rurale S. Berniero-Arenosola;
  • via Mirabella.

Tutti progetti cantierabili, – conclude nella nota l”Assessore Vincenzo Consalvo formulando nel contempo un preciso invito al suo oppositore – pronti per andare in gara e, quindi, pronti per la posa della invocata prima pietra.

Anzi, mi sovviene spontaneo chiedere al mio amico Vecchio un Suo autorevole intervento presso la Regione “amica” per sollecitare e consentire che nella nostra Città si incammini quello da lui appellato e per questo impegno lo ringrazio pubblicamente sin da ora.

Eboli, 20 agosto 2011

1 commento su “Consalvo (PD) al PdL: No al dire “SI” al fare”

  1. Fa piacere assistere agli sviluppi di una “querelle” squisitamente politica.
    Allle fondate e puntigliose osservazioni del cons. Vecchio, uno dei pochi rappresentanti politici ebolitani che rende onore al proprio ruolo e ai cittadini che lo hanno eletto, finalmente risponde l’ass. Consalvo, anche con una chiara richiesta, senza forzature, schermaglie polemiche e riferimenti criptati.
    In Democrazia il consenso lo si conquista rendendo partecipi i cittadini delle proprie intenzioni nella maniera più chiara possibile, evitando inutili chiacchiere, polemiche,minacce, insulti, denunce e quant’altro che intorbidano le acque, dando l’impressione che il tutto serva solo a nascondere incapacità politiche congenite da parte di chi persegue tali “metodi”. Quando la politica si fa per i cittadini allora si lavora necessariamente in sinergia perchè i nostri rappresentanti politici( se hanno capacità e attributi) hanno il dovere di anteporre gli interessi del paese a tutto il resto, specialmente i propri. Consalvo e Vecchio, per piacere, dimostrino, per una volta, che esiste anche una politica in cui non vince solo una parte, una fazione, ma quella in cui vincono tutti anche chi ha perso ogni speranza. Quella politica nobile, non di parte di cui oggi si sono perse le tracce che, in Democrazia, è sempre finalizzata al bene comune. Vediamo cosa succede! Auguri e buon lavoro.

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