La Montecorvino che vogliamo” è fallita, ma va scongiurato il commissariamento

Appello di Marina Foglia alle forze politiche per la salvaguardia di Montecorvino Rovella.

Non condivido il vecchio progetto della maggioranza: “La Montecorvino che vogliamo” è fallita, ma è utile trovare un’intesa. E’ necessario evitare per la seconda volta il commissariamento.

Comune Montecorvino Rovella

MONTECORVINO ROVELLA – Dopo che il Sindaco di Montecorvino Rovella, Giuseppe D’Aiutolo, ha aperto ufficialmente la crisi, avviando le consultazione con le forze di opposizione, sulla vicenda interviene il consigliere Marina Foglia, tirata in ballo in queste ore su diversi organi di stampa:

“Faccio un appello – chiarisce l’avvocato Foglia –  a tutte le forze politiche per trovare un’intesa ed evitare il commissariamento, quello che più mi interessa in questo momento è non lasciare, per la seconda volta in poco più di due anni, allo sbando il Comune e i suoi cittadini.

Marina Foglia

Avviarci verso il commissariamento – scrive nella sua mota politica il Consigliere Foglia – significherà di certo un lungo periodo di buio per tutta la nostra comunità, anche e soprattutto in un periodo così difficile che attraversa il Paese sia a livello nazionale che locale.

Intendo chiarire che da parte mia non c’è alcuna condivisione del vecchio progetto della maggioranza: “La Montecorvino che vogliamo” è fallita.

Ritengo che in questo delicato momento è necessario  far emergere il senso di responsabilità per il nostro paese, abbandonare ogni ambizione o velleità personale  e remare in un’unica direzione.

La mia è una mera apertura alla possibilità di condividere una valida attività di pianificazione e programmazione che abbia come unico obbiettivo il benessere dei cittadini.

Vanno sicuramente poste delle condizioni, in primis, la rimodulazione  del Piano Urbanistico Comunale, di cui non condivido l’impostazione. Sottolineo che un così importante strumento urbanistico che è alla base per lo sviluppo economico e sociale della nostra cittadina deve essere condiviso ed elaborato su larga scala.

Giuseppe-D'aiutolo

Un secondo aspetto riguarda la rielaborazione di una nuova Giunta comunale più dinamica e produttiva e non meno importante è la possibilità di creare uno staff aperto a coloro che vogliono dare il proprio contributo per la realizzazione dei tanti progetti di cui in nostro paese ha bisogno per riacquistare l’identità perduta.

I segnali di cambiamento devono essere immediati, attraverso l’attuazione di scelte forti e coraggiose per traghettare Montecorvino Rovella in una situazione economica meno precaria e più aperta al confronto con tutti i cittadini, onde consentire naturalmente per la prossima tornata elettorale la creazione di una valida alternativa”.

Montecorvino Rovella, 6 maggio 2012

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