Apre al pubblico MOArt Zero una Galleria di Arti visive

Domenica 9 settembre 2012, ore 18.00 presso il Complesso Monumentale S. Antonio di Eboli, inaugurazione del MOArt: La Galleria d’Arte del Museo della Memoria.

Il MOA, è una galleria contemporanea di arti visive, cutrata dall’artista Titti Gaeta e ha l’esigenza di comunicare l’arte con l’arte. Da subito offre con otto menti creative, tutte provenienti da Officina 31 creative, il suo progetto che si presenta come uno spazio virtuoso.

EBOLI – Domenica 9 settembre 2012 dalle ore 18.00 presso il Complesso Monumentale S. Antonio, serata inaugurale del MOA, il “Museo della Memoria” della galleria MOArt. MOArt sta per “sala contemporanea di arti visive” che in questa occasione dà il via alla sua prima stagione espositiva con una ricca collettiva di presentazione. Sono otto le menti creative ad occupare il doppio volume purista dello spazio espositivo, e sono tutte figure provenienti dal cantiere artistico di Officina 31, l’Associazione culturale salernitana no profit volta alle arti visive dalla quale prende vita quell’idea progettuale che ha generato la nascita di quello che si presenta subito come spazio virtuoso.

Il gruppo di artisti che si esibisce è formato da: Sante Abbinente, Antonio Conte, Giovanni Comunale, Enzo Correnti, Francesco Cuomo, Titti Gaeta, Annalisa Mandarino, Enrico Visconti.

Le opere esposte sono:

Sante Abbinente Salerno – 1979, opera con la pittura.
Antonio Conte Napoli – 1981, si muove tra astrattismo e dadaismo.
Giovanni Comunale Singen – 1964, intende la fotografia un sicuro sentiero del cuore.
Enzo Correnti Palermo – 1953, informale materico? No, grazie, la mia è Pittoscultura!
Francesco Cuomo Eboli – 1973, dalla pittura alla grafica come pure al marchio di moda il passo è breve…
Titti Gaeta Salerno – 1971, predilige lo scatto e la realtà racchiusa in formato “memoria”.
Annalisa Mandarino Battipaglia – 1983, con Mandarino Nudo e Crudo, vive su un’isola felice dove coltiva pittura, grafica e design.
Enrico Visconti – Eboli, 1957, imprime su milleuno supporti i prodotti delle sue accuse sociali.

Informazioni, date, durata, orari:

  • titolo della mostra: MOArt Zero (inaugurazione spazio espositivo) a cura di Titti Gaeta
  • data inaugurazione: domenica 9 settembre 2012, ore 18
  • luogo: MOA museum (Museum of Operation Avalanche) / MOArt (sala contemporanea – arti visive)
  • indirizzo: Eboli – Complesso Monumentale S. Antonio, via S. Antonio – 84025
  • info: www.officina31.tumblr.com / officina31@excite.it
  • orari: dal lunedì alla domenica, dalle 18:00 alle 22:00
  • chiusura mostra: 30 settembre 2012

Il primo step espositivo ideato e curato da Titti Gaeta (artista campana, titolare di Officina 31 nonché responsabile MOArt – arti visive), prende il nome di MOArt Zero e si identifica come felice inizio di un ambizioso progetto culturale mosso dall’esigenza di comunicare l’arte con l’arte. Un terreno fertile da cui spuntano materiali creativi (e mentali) variegati e dove fioriscono variopinte modalità operative volte alle arti e alle comunicazioni visive. I prodotti di questa elaborazione spaziano dalla fotografia alla digital art, dalla scultura tradizionale alla videoarte, dall’opera testuale all’artigianato.

“Una fucina culturale – secondo quando avverte la curatrice Titti Geta che si propone di elaborare e realizzare progetti che spaziano dalla sperimentazione di nuove forme di comunicazione culturale, al radicamento dei modelli progettuali tradizionali, sensibilizzando tutto e tutti, contribuendo allo stimolo di una continua ricerca nel settore delle arti”. Un audace punto di partenza per un prolifico incubatore dove nascono milleuno idee e buoni propositi per produrre una nuova idea di cultura nel salernitano, rivolta ad un pubblico frontale senza specifici target e sempre più eterogeneo ed esigente.

Insomma, una palestra, ma anche un salotto, un’occasione di confronto per artisti affermati ed emergenti che in un involucro tardo-medievale, sotto le possenti volte a crociera delle sue sale, si uniscono per la prima volta nel tracciato allestito con una corposa preview atematica. Accanto alla sensibilità della memoria, che apre la mente verso risonanze storiche fatte di guerre e conflitti, convivono nella MOArt gli ultimi figli della modernità culturale campana (e non) tradotta in termini d’arte. Dissimili le tematiche, uguali gli obiettivi: creare dei luoghi di pensiero, dei processi di comunicazione, porre delle solide basi concettuali su cui innalzare un nume ideologico comune, l’arte.

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Eboli, 5 settembre 2012

3 commenti su “Apre al pubblico MOArt Zero una Galleria di Arti visive”

  1. grazie mille da parte di Officina 31, per la costante attenzione che in questi anni il vostro blog ha avuto nei nostri riguardi. Vi aspettiamo domenica 🙂

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  2. Una ottima iniziativa, che dovrebbe essere sponsorizzata meglio, specie dall’ organizzazione promotrice. Ogni iniziativa che contiene in se forme artistiche ed espressive deve essere supportata, se poi il valore e la portata dei singoli e’ oltre la normale partecipazione, ma va ben oltre fino ad elevarne il livello, deve essere accolta con ogni rispetto. Bravi.
    Complimenti a Officina 31 e bravo soprattutto a Maassimo Del Mese, ci stai dando quello che tutti noi cerchiamo e non riusciamo a palpare perche’ ci veniva nascosto. Il tuo successo e’ meritatissimo e si riesce a misurare dalla disinvoltura con cui spazi in tutti i campi e nella passione che ci metti, ospitando queste belle iniziative e offrendoci un’informazione che prima d’ora ci sognavamo.
    Questi artisti meritano di piu’, spero riusciranno ad averlo. Complimenti

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