“La Città del Vallo” – Firmato il Protocollo D’Intesa in Regione

Comunità Montana Vallo di Diano e Lega delle Autonomie Locali hanno sottoscritto con la Regione il Protocollo d’intesa: Sistema Territoriale di Sviluppo “La Città del Vallo”.

La sede della Citta del Vallo sarà nella Certosa di San Lorenzo a Padula. Il Consigliere Regionale Donato Pica: “Dobbiamo discutere su basi comprensoriali. Il Presidente dell’Ente Raffaele Accetta: “Un nuovo e qualificato modello organizzativo“.

Donato Pica

PADULA – Sottoscritto ieri in Regione Campania, alla presenza del Consigliere regionale salernitano Donato Pica, il protocollo di intesa tra Comunità Montana Vallo di Diano e Lega delle Autonomie Locali, avente ad oggetto: Costituzione del sistema territoriale di sviluppo “La Città del Vallo” (Programmi, progetti e strutture di governance e di government),  in attuazione della Delibera della Giunta esecutiva n. 92 del 24/10/2012,.

L’Ente montano, con sede nella Certosa di San Lorenzo a Padula (SA) usufruirà di una valida collaborazione per tutte le attività necessarie sui programmi e progetti di sviluppo del territorio nonché per l’implementazione dei servizi in forma associata. Particolare rilievo sarà dato all’utilizzazione dei fondi europei, puntando al recupero di proposte già definite come ad esempio gli accordi di reciprocità.

“Un nuovo e qualificato modello organizzativo – ha sottolineato il Presidente dell’Ente Raffaele Accetta – che potrà poi individuare anche forme di integrazione con le altre Comunità Montane, al fine di ottenere risorse realmente orientate a favorire lo sviluppo e l’occupazione. Inutile evidenziare il grande apporto, propositivo e costruttivo, portato dal consigliere Pica al fine di raggiungere questo importante obiettivo”.

“Dobbiamo discutere su basi comprensoriali – ha affermato il Consigliere Regionale Donato Picain linea con le indicazioni del PTR di cui alla L.R. n. 13/78. Occorre definire al più presto l’esatta destinazione dei fondi europei ancora disponibili – ha concluso Pica – non escludendo ma valorizzando il ruolo delle Autonomie Locali che conoscono meglio le esigenze e le aspettative delle comunità rappresentate”.

Napoli, 9 novembre  2012

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