Armando Cicalese a sorpresa lascia i Liberi e Riformisti

Il Consigliere comunale Armando Cicalese lascia il gruppo politico Liberi e riformisti e si dichiara Indipendente di Maggioranza.

Cicalese: “Ho ritenuto necessario ollontonarmi dai Liberi e Riformisti, troppo spesso promotori di decisioni non condivise e che non rispecchiano le mie posizioni.Una decisione sofferta ma necessaria per recuperare autonomia politica”.

Armando-Cicalese

EBOLI – Il Consigliere comunale Armando Cicalese, a sorpresa, lascia il gruppo politico Liberi e riformisti e si dichiara “Indipendente di Maggioranza”, capiremo poi di che si tratta, se continua ad essere un consigliere comunale del Partito Democratico oppure aderisce come altri alla maggioranza e basta, o meglio al Sindaco di Eboli Martino Melchionda.

Un fulmine politico a ciel sereno. La notizia si è appresa nel corso del Consiglio Comunale di martedì sera 27 novembre 2012, Consiglio più volte convocato per discutere di diversi argomenti importanti, tra cui il PUA Fascia Costiera, i Costi della Politica e altri punti, e più volte andato deserto per vari dissidi interni alla maggioranza stessa, tanto da non assicurarne il numero legale per il suo normale svolgimento.

Il Consigliere comunale Armando Cicalese, come si è detto, a sorpresa, ha annunciato l’intenzione di lasciare il gruppo politico “Liberi e Riformisti”, composto da Salvatore Marisei, Antonio Petrone e Carmine Campagna, con il quale ha sottoscritto decine di interrogazioni e ha condiviso diverse posizioni politiche anche estreme, tanto da “guadagnarsi” insieme ai suoi tre ex compagni la sospensione per un anno dal Partito Democratico.

Il consigliere Cicalese, nella sua nuova veste di “indipendente di maggioranza” ha dichiarato:E  stata una scelta davvero mollo sofferta, ma estremamente necessaria per poter recuperare autonomia politica.

Gli ultimi avvenimenti, le tensioni scaturite dalle primarie dei centrosinistra e le azioni che hanno visto protagonisti i riforrnisti impegnati in prima linea ad avvelenare il clima politico per conto di terzi, – dichiara ancora Cicalese dissociandosi nettamente dal percorso fino a ieri comune ai riformisti – rivelano l’impossibilità di giungere a posizioni equilibrate e condivise.

Troppo spesso – aggiunge Cicalese – le scelte assunte, e condizionate da chi, estraneo al gruppo, – e si comprende che il riferimento e all’On. Carmelo Conte che Cicalese indica come ispiratore del gruppo – è animato soltanto dal proposito estremo di ritornare sulla Scena, rivelano l’insanabile lontanza dal mio modo di intendere la politica.

Pertanto, – concludendo la sua dichiarazione Armando Cicalese ritiene di rompere il sodalizio con i riformisti – al fine di continuare a svolgere proficuamente e nell’interesse della comunità il mio ruolo di consigliere comunale, ho ritenuto necessario ollontonarmi dai Liberi e Riformisti, troppo spesso promotori di decisioni non condivise e che non rispecchiano le mie posizioni.

Al di la delle dichiarazioni ufficiali, sarebbe necessario capire quali siano realmente le motivazioni, di questo cambio di rotta, atteso che la decisione appare tanto repentina quanto per nulla convincente, vista l’autonomia che il Consigliere Cicalese ha sempre ampiamente dimostrato, specie nel suo ruolo di presidente della Società di calcio Ebolitana 1921.

Quindi la Giunta Melchionda e la maggioranza si arricchiscono di un altro voto, e per contro, i riformisti di Conte perdono un altra pedina importante, lasciando immaginare quello che nei prossimi giorni ne seguirà, atteso che la dichiarazine di Cicalese è piena di riferimenti che si prestano a fornire spunti politici, se ci si muove nella normalità, ma poiché il livello dello scontro, ormai sembra aver perso la bussola ci aspettiamo solo colpi di macete.

Eboli, 29 novembre 2012

7 commenti su “Armando Cicalese a sorpresa lascia i Liberi e Riformisti”

  1. Se si volesse insegnare ai bambini cosa non deve essere fatto in politica bisognerebbe mostrare loro la foto di Cicalese. Di cosa doveva accorgersi questo consigliere? Era evidente a tutti chi era l’ispiratore delle azioni dei riformisti. Possibile che il consigliere lo abbia capito solo adesso?
    Fino a prima di candidarsi era un seguace di Vastola poi dopo l’elezione, da furbo quale è, ha pensato bene di schierarsi con i riformisti.
    Non è che qualcuno ha minacciato di riscuotere quei presunti debiti, dei quali si è sempre vociferato, che la società Ebolitana Calcio ha contratto con la Multiservizi senza onorarli?
    Tutto si può pensare di questo gesto meno che sia spassionato conoscendo il soggetto.
    Mi sembra di rivedere il film del consigliere Vecchio il quale dopo che è venuto fuori un debito di qualche decina di migliaia di euro verso il Comune, improvvisamente e prendendo spunto da situazioni contingenti, ha abbandonato il suo gruppo politico.
    Ecco nelle mani di chi siamo.
    Queste persone agiscono per fini esclusivamente personali e non hanno in nessuna consderazione l’interesse generale nè delle persone che li hanno votati.
    Speriamo che dopo tante manifestazioni , così evidenti, di disinteresse e , direi, di spregio verso la cosa pubblica i cittadini, coloro che votano non per interesse e sono la quasi totalità, si rendano finalmente conto di questo miserabile teatrino e usino meglio nel futuro la più potente arma che hanno a disposizione: il voto ( pulito).
    Questa è l’ennesima dimostrazione dell’approccio alla politica da parte di alcuni soggetti e ogni volta che queste cose si verificano non posso non esprimere tutta la mia amarezza e il mio dissenso mettendo in evidenza questi comportamenti cinici e spregiudicati e sperando che i cittadini si rendano conto dello spessore umano e politico di questi soggetti.
    Tutto quello che ho detto in questo post, e anche quello che non posso dire per non incorrere in problemi lo sintetizzo con 2 parole: CHE SCHIFO!

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  2. Tra le righe del consigliere ex pd, ex riformista ed oggi ex pd ed ex riformista insieme, traspare una sofferenza degna di attenzione e di comprensione.
    Non oso immaginare il grado di dolore che quest’uomo ha dovuto sopportare per mettere in pratica la scelta comunicataci.
    Armando, mi permetto di darti del tu grazie all’intimità che il tuo scritto mi ha sollecitato,
    sei uno di noi.

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  3. Non rispondo agli anonimi, ma per questa volta faccio un’eccezione.
    Tale lukas il quale, nei suoi commenti, non perde occasione denigrarmi, evidentemente non ha messo gli occhiali mentre rivedeva il mio film .
    Non ho mai abbandonato il gruppo del PDl né il partito in cui milito.
    Ho pagato una cifra consistente per estinguere il debito nei confronti del Comune derivante da una sentenza della Corte dei Conti definita incredibile anche da illustri rappresentanti di quell’organo.
    Dire che faccio politica per interessi personali è un’affermazione alla quale non crede neppure il mio più acerrimo nemico!

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