Giovani ingegneri e Architetti per il PUC senza compensi: Montano le proteste

L’Ordine degli Architetti invita e diffida il Sindaco e il Comune di Battipaglia a ritirare il bando per la selezione di figure professionali per il PUC a titolo gratuito.

Il bando per reclutare Ingegneri, Architetti e Informatici per la Redazione del PUC fa montare la protesta. Ai giovani laureati nessun compenso. E’ stato adottato lo stesso criterio per altri giovani professionisti che a vario titolo hanno prestato la loro professione per il Comune?

PUC-Battipaglia-Santomauro-Fabietti
PUC-Battipaglia-Santomauro-Fabietti

BATTIPAGLIA – Era da aspettarselo che ci sarebbe stata una protesta riguardo all’avviso pubblico con cui il Comune di Battipaglia ha invitato i neolaureati in Ingegneria, Informatica e Architettura a fornire un contributo gratuito per prossima redazione del Puc. Il bando, tra l’altro, poneva come termine di scadenza il 21 gennaio pv, ed è rivolto esclusivamente ai giovani che si sono laureati negli ultimi cinque anni.

E così non è tardata la reazione dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Salerno, che attraverso il Presidente Maria Gabriella Alfano e il Consigliere Segretario Carmine Fiorillo, dopo aver esaminato l’avviso, ha inviato una lettera al Sindaco del Comune di Battipaglia, che si pubblica integralmente a piè di pagina.

Non è la prima volta che l’Ordine degli Architetti interviene riguardo ad incarichi che sebbene siano dettati dalla necessità del risparmio, muovono, proprio per la loro natura grandi interessi, ma amche onorari di tutto rispetto come nel caso di Battipaglia o di altri Comuni della Provincia e dell’intero Paese. Si ricorderà della vibrata protesta per gli incarichi di collaborazione con l’Università di Salerno e per essa finiti poi ai singoli professori con dietro l’Università, sottraendo di fatto l’opportunità a validi professionisti regolarmente abilitati.

PUC-Battipaglia-Gruppo-a-Lavoro
PUC-Battipaglia-Gruppo-a-Lavoro

E’ stato proprio sabato scorso nel Salotto in casa comunale, in occasione della conclusione della prima fase del processo partecipativo riguardo alla definizione del nuovo Piano Urbanistico Comunale di Battipaglia, nel corso del quale si sono attivazione alcuni focus group tematici, che POLITICAdeMENTE fece notare al Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro, come l’avviso pubblico, non poteva concludersi con una selezione di giovani che “volontariamente” offrivano la loro collaborazione nella stesura del Piano Urbanistico Comunale in maniera del tutto gratuita, soprattutto nel momento in cui alte figure professionali non meno qualificate per il possesso dei titoli specifici percepiscono, giustamente, dei compensi, come lo stesso Professor Valter fabietti.

In quella circostanza il Sindaco Santomauro ha ricordato che l’Amministrazione ha invitato tutti i laureati delle discipline sopra indicate, che hanno conseguito il titolo di studio non oltre i 5 anni dalla data di pubblicazione del presente avviso, residenti nel Comune di Battipaglia e, che intendono partecipare alla costituzione del gruppo di volontari a sostegno della struttura organizzativa del P.U.C., a presentare la propria candidatura, dando loro l’opportunità di partecipare alla Pianificazione urbanistica della loro Città.

E dietro le mie insistenze faceva notare come non ci fossero fondi specifici e come i giovani debbano fare la gavetta e devono fare esperienze, ricordando come nella sua gioventù egli stesso abbia fatto esperienze lavorative non remunerate. Era evidente che lo spirito del Sindaco si modellava sulla mancanza di risorse da poter mettere a disposizione per questo progetto di coinvolgimento di giovani professionisti. E’ stato fatto notare al Sindaco con un suggerimento ben preciso, che forse si sarebbe potuto dare una giusta remunerazione economica ai giovani che “volontariamente” avessero risposto al bando, coinvolgendo degli sponsor o gli Stakeholder, cioè quei gruppi che sono portatori di interessi che concorrono legittimamente, in maniera convergente con la proposta generale e gli obiettivi politici che si da un’Amministrazione. Tra l’altro proprio in quell’incontro si parlava di intervenire in un’area strategica nella quale vi sarebbere interessi ben identificati che comporterebbero grandi interessi.

In ogni caso ha fatto Bene il presidente dell’Ordine degli Architetti Gabriella Alfano a diffidare il Sindaco e il Comune di Battipaglia a ritirare l’Avviso. Noi aggiungiamo, invocando la par condicio, é stato adottato lo stesso criterio per altri giovani professionisti che a vario titolo hanno prestato la loro professione con il Comune di Battipaglia?

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Lettera diffida dell’Ordine degli Architetti
Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Salerno
al Sindaco e al Comune di Battipaglia

“L’avviso è diretto a formare un atipico reclutamento di neolaureati/neoprofessionisti (l’iscrizione ad un Ordine  professionale appare meramente facoltativa), da coinvolgere gratuitamente, non è meglio precisato come e con quali mansioni, nella “struttura organizzativa” del P.U.C. redigendo. Senonché, il coinvolgimento di tali “volontari” non è annoverabile in alcuna forma di tirocinio/formazione/addestramento legalmente espletabile.

Si ricorda che, quanto al tirocinio “facoltativo”, esso è ammesso, ai sensi del D.M. 142/1998, solo per neo – laureati e non anche per professionisti già iscritti all’albo, impone l’adozione di un regolamento per il tutoraggio, l’adozione di un piano formativo per i corsisti ed esclude ogni impegno dei corsisti nell’espletamento delle attività istituzionali (il che giustifica la natura gratuita del rapporto tra Ente e studente, siccome basato su finalità meramente solidaristiche).

Gabriella_Alfano
Gabriella_Alfano

Sul piano normativo, è altresì da escludere la compatibilità con la nuova disciplina relativa al tirocinio professionale obbligatorio introdotta dal decreto legge 1/2012 convertito in legge 27/2012, che è funzionale al superamento dell’esame di Stato e che, peraltro, non trova ancora attuazione. Di converso, poi, sul versante professionale, l’avviso di reclutamento, pur essendo relativo alla materia dei servizi professionali di cui all’allegato II A al Codice degli Appalti, ne disattende totalmente le regole, in quanto: – elimina in radice i corrispettivi, pur al cospetto di prestazioni – quali quelle di componente una struttura di Piano – di rango professionale/lucrativo e non dilettantistico; – introduce forme di limitazione degli interessati su base territoriale (residenti nel Comune di Battipaglia) radicalmente vietate; – annovera promiscuamente tra i partecipanti sia liberi professionisti che laureati, laddove, delle due l’una: – o la selezione è per professionisti, ed allora andranno applicate rigorosamente le previsioni di legge che ne individuano forme, termini, requisiti e modalità; – o la selezione è per laureati, ed allora, essendosi al di fuori del campo degli appalti pubblici, non può essere prevista né la contestuale partecipazione dei professionisti né il coinvolgimento di tali soggetti nella “struttura organizzativa” del P.U.C., che sottende l’introduzione di forme striscianti di manodopera a costo zero.

Ciò premesso, alla luce dei rilievi formulati, si invita e diffida il Sindaco del Comune di Battipaglia a ritirare l’avviso in oggetto ed a riproporlo, emendato dai rilievi sopra riscontrati”.

Il Presidente Gabriella Alfano
Consigliere Segretario Carmine Fiorillo

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Battipaglia, 17 gennaio 2013

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