L’Isea scende in campo: Vogliamo futuro, non il vostro passato

Vogliamo futuro, non il vostro passato. Il consumo del suolo, il degrado del paesaggio e la fragilita’ del proprio territorio preoccupa gli italiani.

Il benessere si potrà ottenere valorizzando l’ambiente e favorendo l’economia verde (green economy). Anche se gli italiani hanno detto no al nucleare purtroppo il settore delle rinnovabili e’ molto trascurato dalla politica e fatica a partire.

San Nicola Varco
San Nicola Varco

PONTECAGNANO – “Dove sono green economy, ambiente e sviluppo sostenibile? – Si chiede l’Associazione onlus “ISEA per il futuro” di Pontecagnano Faiano, cogliendo l’occasione della prossima scadenza elettorale per mettere al centro dei problemi le questioni legate all’ambiente. –

  • Gli italiani sono preoccupati per lo scellerato consumo del suolo, per il degrado del paesaggio e per la fragilita’ del proprio territorio;
  • Gli italiani hanno detto no al nucleare ma il settore delle rinnovabili e’ molto trascurato dalla politica;
  • Gli italiani sono soffocati dall’inquinamento atmosferico eppure vedono diminuire il trasporto pubblico a favore dell’uso indiscriminato dei veicoli privati.
Inquinamento
Inquinamento

Il nostro benessere – proseguono gli associati di ISEA per il futuro nella speranza che i politici, come al solito distratti, si impossessino del tema dell’ambiente e tutto quello che ci gira intorno, partendo dal miglioramento e dal rispetto dell’ambiente, fino a comprendere come sia necessario colmare l’handicap energetico del nostro Paese attraverso l’economia verde “green economy“, e semmai pensare anche alla costruzione di edifici eco-compatibili, per recuperare i nostri ritardi e consegnare ai giovani un altro modo di vivere – si potra’ ottenere valorizzando l’ambiente e favorendo l’ economia verde (green economy)

In questa campagna elettorale – conclude delusa l’associazione ISEA per l’ambiente – la maggioranza dei candidati ignorano questi temi che rappresentano il nostro domani e il futuro delle prossime generazioni. Il nostro e’ un appello a politici coscienziosi, ai cittadini, alle organizzazioni sociali affinche’ questi temi vengano rimessi al centro di questa campagna elettorale e a quella che a breve riguardera’ l’elezione del nuovo sindaco di Pontecagnano Faiano.

Noi ci siamo messi in gioco”.

Pontecagnano, 9 febbraio 2013

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