Pontecagnano: SEL chiede un Consiglio per contrastare la realizzazione di un Inceneritore

SEL con Naddeo chiede un Consiglio comunale urgente per scongiurare la costruzione nel comune di Pontecagnano di un mega-inceneritore.

Da anni subiamo forti presenze inquinamenti, come: il Cementificio; impinti di Produzioni di Solventi e Vernici; il Tritovagliatore; Fonderie; e la presenza di ben 4 discariche mai bonificate, 2 di Sardone, di Ostaglio e di Parapoti.

Carlo Naddeo
Carlo Naddeo

PONTECAGNANO FAIANO – Il 2 luglio scorso Sinistra Ecologia e Libertà ha protocollato una propria istanza a firma del suo Segretario cittadino Carlo Naddeo, indirizzata al Sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica, al Presidente del Consiglio Comunale, al Segretario Generale e ai Consiglieri comunali, avente ad oggetto: “Richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale urgente per contrastare la costruzione di un Mega-Inceneritore in località Cupa Siglia a ridosso di Pontecagnano Faiano.

“Egregio Sindaco, Egregio Presidente e Gentili Consiglieri, – si legge nella lunga nota politica del Segretario cittadino di SEL Carlo Naddeo – è apparso, in questi giorni, su numerosi mezzi di informazione il rinnovato interesse per la realizzazione di un impianto di Incenerimento di rifiuti a Salerno.

Ministero dell’Ambiente, Assessorato all’Ambiente della Regione Campania e Presidenza della Provincia di Salerno in maniera frenetica e improvvisata sembrano tutti d’accordo sull’ ”affare” senza tener conto delle numerose comunità locali coinvolte e del fortissimo impatto che tale realizzazione avrà sull’ambiente, sulla salute pubblica e sull’economia del territorio dei Picentini e di Pontecagnano Faiano in particolare.

La nostra comunità, – prosegue la notasubisce da anni le conseguenze dell’inquinamento causato dalla presenza, a ridosso del nostro Comune, di numerosi Impianti Industriali (Cementificio, Produzioni di Solventi e Vernici, Tritovagliatore, Fonderie, ecc…), dal traffico veicolare autostradale e dalla presenza di  ben quattro discariche mai bonificate: 2 a Sardone, 1 a Ostaglio e 1 a Parapoti.

La salute delle persone risulta già ora fortemente danneggiata in conseguenza della presenza di polveri sottili e sostanze tossiche e nocive emesse dalle suddette attività.

La realizzazione di un Mega-Inceneritore – si aggiunge – per il trattamento di 500.000 ton/anno rappresenterà, pertanto, un aggravamento della situazione a seguito degli ulteriori inquinanti quali “diossine”, “metalli pesanti” e “nanoparticelle” conseguenti il processo di combustione. Tutto ciò accentuerà il rischio sanitario per le persone,  per la qualità delle culture agricole e zootecniche specifiche e tipiche del territorio e impedirà il naturale sviluppo economico, urbanistico e turistico dell’intero comprensorio dei Picentini di cui Pontecagnano Faiano ne è una componente di rilievo per estensione territoriale e per numero di abitanti.

È necessario dire basta a tutto ciò! Pontecagnano Faiano e l’intera Comunità dei Picentini non può continuare a subire, da soggetti estranei, mortificazioni e imposizioni che non lasciano intravedere un futuro positivo per i nostri figli e per lo sviluppo socio-economico del territorio in cui viviamo!

La questione dei rifiuti ricorda Naddeo – và affrontata e risolta subito in tutti i comuni della Campania attivando, come è avvenuto ottimamente per la città di Salerno, il corretto Ciclo Integrato dei Rifiuti: la riduzione degli imballaggi alla fonte, una diffusa raccolta differenziata secco/umido porta a porta, il riciclo dei materiali recuperati, il compostaggio della frazione organica e il trattamento dei rifiuti indifferenziati rimanenti tramite impianti correttamente dimensionati alternativi all’incenerimento quali, ad esempio, quello di trattamento Meccanico Biologico a Freddo.

Alla luce delle precedenti brevi considerazioni chiediamo a lei Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e a ciascun Consigliere di convocare urgentemente un Consiglio Comunale che affronti la delicata questione e si esprima per la tutela del territorio, per la salvaguardia della salute pubblica, a favore della raccolta differenziata secco/umido e contro la realizzazione di un pericoloso Mega-Inceneritore in località Cupa Siglia.

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Pontecagnano, 3 luglio 2013

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