Il Difensore Civico precisa sulla illegittimità dell’applicazione dell’IVA sulla TARSU

Falso allarme per l’IVA sulla TARSU: Marcia indietro del Difensore Civico.

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EBOLI – Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa che segue, del neo Difensore Civico Avvocato Gaetano Naimoli, che fornisce alcune spiegazioni sollevate da alcune dichiarazioni che egli ha reso alla stampa circa una eventuale azione risarcitoria da intentare nei confronti del Comune di Eboli, per il recupero di somme non dovute a seguito del pagamento da parte dei cittadini dell’IVA, sui Rifiuti Solidi Urbani.

A tale proposito è opportuno fare delle considerazioni che non escludono la superficialità per come si è sollevato questo problema del tutto inesistente, tenuto conto che il Comune attraverso il suo Ente Riscossore, non ha mai applicato l’IVA sulla TARSU. Questo allarme sicuramente ha generato un falso allarme e aspettative inesistenti che è comunque difficile poi far rientrare in un alveo, che non sia una protesta sconsiderata verso l’Ente Comune.

COMUNICATO STAMPA DEL 01.10.2009

A seguito di quanto emerso sugli Organi di informazione in data odierna circa l’illegittimità dell’applicazione dell’aliquota Iva sulla TARSU e sulla TIA, e considerato l’interesse generato nell’intera Comunità, sento il bisogno di usufruire di tali canali per fornire dei chiarimenti sulla vicenda de qua.

Mi sono state presentate da alcuni cittadini istanze concernenti la verifica di quanto disposto dalla Sentenza n. 238/2009 della Corte Costituzionale che ha escluso l’imponibilità ai fini dell’IVA delle tasse sopra menzionate, sancendone definitivamente l’illegittimità .

Nel pieno rispetto del ruolo che ricopro ho ritenuto meritevoli di attenzione gli spunti forniti e ho palesato l’impegno a farmi da tramite per rappresentare all’Ente le questioni a me sottoposte e di indubbio interesse per l’intera collettività.

Il Comune di Eboli, nella persona del Responsabile del Settore Tributi Cosimo Marmora, ha subito chiarito la sua posizione sottolineando che, a differenza della stragrande maggioranza dei Comuni Italiani, ha applicato la tassa di cui al D. Lgs 507 del 15/11/1993 senza mai addebitare alcuna voce a titolo di IVA.

La tempestività della risposta e la collaborazione manifestata rappresentano un buon viatico per un nuovo corso tra Città ed Amministrazione, all’insegna della massima trasparenza nei rapporti e nella comunicazione.

Si allega alla presente, nota a firma del Responsabile Settore Tributi Rag. Cosimo Marmora.

Avv. Gaetano Naimoli

5 commenti su “Il Difensore Civico precisa sulla illegittimità dell’applicazione dell’IVA sulla TARSU”

  1. che gran confusione, innanzitutto l’eventuale rimborso IVA riguarda quei comuni d’italia ove, per legge, è stata istituita la TIA. Solo a favore dei cittadini che hanno pagato la TIA e con essa l’IVA spetta il rimborso. Pertanto, occorre precisare: 1) il comune di Eboli non applica la TIA per negligenza dell’Ente in quanto per legge doveva già applicarsi; 2) di conseguenza nessun rimborso spetta al cittadino ebolitano.
    Vi è stata direi cattiva informazione e troppa precipitazione nel fare comunicati o slogani gratuiti senza alcun fondamento. capisco i giornalisti, ma non chi dovrebbe tutelare il cittadino il quale avrebbe dovuto approfondire con calma la sentenza.

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  2. Ho letto i giornali di ieri. L’intervento del difensore civico comunale odorava di arringa amo’ di opposizione contro Melchionda.
    Che bel ringraziamento per averlo eletto a difensore dei cittadini assieme ai complici del centro-destra.
    Oltretutto da buon avvocato non ha saputo nemmeno comprendere una sentenza della corte costituzionale.
    Praticamente li scenziati al Comune di eboli…non finiscono mai.
    Dopo Melchionda e Masci………Naimoliiiiiiiiiiiiiii
    Avete fatto un bell’affare Sindaco e company.
    COMPLIMENTIIIIIIIIIIIIII

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  3. Ho letto i giornali di ieri. L’intervento del difensore civico comunale odorava di arringa amo’ di opposizione contro Melchionda.
    Che bel ringraziamento per averlo eletto a difensore dei cittadini assieme ai complici del centro-destra.
    Oltretutto da buon avvocato non ha saputo nemmeno comprendere una sentenza della corte costituzionale.
    Praticamente li scenziati al Comune di eboli…non finiscono mai.
    Dopo Melchionda e Masci………Naimoliiiiiiiiiiiiiii
    Avete fatto un bell’affare Sindaco e company.
    COMPLIMENTIIIIIIIIIIIIII

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  4. IVA NO, PALUDI SI’?

    Non è necessario l’intervento di un legale né quello di una delle associazioni consumatori che qualche volta possono non conoscere le situazioni locali.
    Il ricorso è ammissibile, ovviamente, solo nel caso che il Comune abbia applicato indebitamente l’iva.
    Il difensore civico del Comune di Napoli, per esempio, ha dichiarato che in città non viene applicata l’iva sulla tarsu.
    In compenso ci sono, non solo a Napoli,
    “Quelli che pagano ancora per le paludi… ed altro”

    http://www.facebook.com/group.php?gid=92920105728&ref=ts
    Antonio Pisanti

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