Berlusconi è fuori dal Parlamento. Il Cavaliere: “Resto in campo”

Silvio Berlusconi non è più….. Senatore. Dal Biscione alla discesa in campo: una “storia tutta italiana”. La notizia fa il giro del Mondo.

Ma il Cavaliere assicura e promette ai suoi sostenitori riuniti in via del plebiscito: “Oggi è un giorno amaro, un giorno di lutto per la democrazia, andiamo avanti, andiamo avanti. Non ci ritireremo in qualche convento, noi stiamo qui. Restiamo qui e resteremo qui”.

Decadenza-Silvio-Berlusconi
Decadenza-Silvio-Berlusconi

ROMA – Silvio Berlusconi non e’ piu’ Senatore, ma assicura e promette ai suoi sostenitori riuniti in via del plebiscito: “Oggi e’ un giorno amaro, un giorno di lutto per la democrazia“, ma “andiamo avanti, andiamo avanti”. “Non ci ritireremo in qualche convento, noi stiamo qui. Restiamo qui e resteremo qui“.

La notizia fa il giro del mondo – Foto

Proprio mentre al Senato l’aula vota la sua decadenza da senatore, il leader di Forza Italia, che da ieri non sostiene piu’ il governo, contesta la sentenza che lo ha condannato, l’iter adottato dal Senato e rilancia la sua azione politica, mentre i capigruppo di Fi chiedono al Capo dello Stato di essere ricevuti per “affrontare il delicato momento”. “Per portarmi al voto che si sta consumando ora” al Senato “hanno calpestato la legge”, ha detto accusando la sinistra: “Oggi brindano perche’ mi hanno portato, a me che mi ritengono il loro nemico, davanti al plotone di esecuzione”.

E ora? Angoscia ‘berluscones’. A figli Cav procura su conti

Ma anche per il Nuovo centrodestra, che pure non viene mai citato esplicitamente, c’e’ una stilettata e i fischi della piazza: “Accetto questa interruzione ruvida ma efficace”, dice Silvio Berlusconi dal palco, “ma siamo sereni e sicuri di essere dalla parte giusta e che noi non tradiremo mai i nostri elettori”.

decadenza_berlusconi_favorevoli_contrari
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Dal Biscione alla discesa in campo, una ‘storia italiana’

Quanto al suo futuro politico, l’ex premier convoca fin da ora i suoi sostenitori per una sorta di ‘controprogrammazione’ delle primarie Pd: “Vi do appuntamento all’8 dicembre”, quando si terra’ la prima convention della rinata Forza Italia, presumibilmente a Milano. “Li’ festeggeremo la creazione dei primi club ed e’ da li’ che dobbiamo ripartire”. “Questa – sottolinea poi – e’ una manifestazione legittima e pacifica, perche’ noi non viviamo nell’invidia e nell’odio come loro”.

La Pascale avvolta nella bandiera di Forza Italia

Ma su numeri e toni della manifestazione si apre uno scontro. Con il ‘Corriere.it’ sui numeri: il quotidiano online parla di 1500 persone, mentre gli organizzatori di Fi parlano di “almeno 20.000 persone”.

E con il Pd, che accusa il Cavaliere di avere imboccato una percorso che porta a una strada extra-istituzionale molto pericolosa, che credo non trovera’ consenso tra i cittadini” afferma Guglielmo Epifani, per il quale “chi grida al golpe, minaccia sfracelli e usa toni irrispettosi sceglie la strada dell’avventura”.

Dall’avviso di garanzia di Napoli al Ruby ter

Al fianco di Berlusconi scende anche in campo la figlia Marina, che in una nota attacca: “Mio padre decade da senatore, ma non sara’ certo il voto di oggi a intaccare la sua leadership e il suo impegno. La vera decadenza e’ quella imboccata dalle nostre istituzioni: sono loro, e non mio padre, ad uscire profondamente umiliate dallo scempio cui oggi ci e’ toccato assistere“. “Una violenza di questo tipo – prosegue – rappresenta una macchia che pesera’ sulla storia del nostro Paese”. E poco dopo le fa eco il fratello Pier Silvio che si dice “colpito come figlio e come cittadino” per un giorno che ha unito “amarezza e ingiustizia”.

Anche Angelino Alfano, con i capigruppo di Ncd, lamenta che oggi sia stata “una giornata non bella, anzi brutta, per la democrazia italiana” e che la decadenza sia “ingiusta”. Poi assicura che Ncd sara’ “motore della riforma della giustizia”. Ma Sandro Bondi lo gela: “Mi disgusta profondamente l’ipocrita messinscena della conferenza stampa del nuovo centrodestra con Alfano e Renato Schifani“.

A fine giornata arriva anche il commento di Beppe Grillo:Il discorso di Paola Taverna sulla decadenza di Berlusconi rimarra’ nella storia. Ora tocca agli altri!“. Nessun commento invece da Enrico Letta, che conferma la sua linea di tenere nettamente separate le vicende del governo e di Berlusconi. Per lui pero’ vale il voto di stanotte sulla legge di stabilita’: 171 si’ dai senatori, un numero pari a quello del governo Berlusconi del 2008 e dunque “una maggioranza piu’ forte e coesa” che sprona a “fare le riforme necessarie”. Nessun rimpasto, quindi, ma consultazioni con le forze di maggioranza per il nuovo programma di governo che abbia come orizzonte temporale “tutto il 2014”.

Roma, 28 novembre 2013

17 commenti su “Berlusconi è fuori dal Parlamento. Il Cavaliere: “Resto in campo””

  1. FINALMENTE verrebbe da dire!.
    Ma non illudiamoci :siamo in Italia. Qui nessuno se ne andrà mai. Mentre la Thacher e Tony Blair in Inghilterra, De Goulle in Francia, Adenauer in Germania, lasciarono la politica dopo poco più di un decennio da vincitori, in Italia un leader condannato in via definitiva per evasione fiscale promette ancora di rimanere dopo vent’anni di protagonismo. E le folle plaudenti e piangenti, vittime intossicate dal padrone-grande fratello di ben tre canali televisivi nazionali, saranno ancora lì ad osannare e votare uno dei responsabili principali del default morale ed economico italiano.

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  2. Il 23 novembre 1993 prima dichiarazione politica pro Fini,il 27 novembre 2013 la decadenza post condanna
    Vent’anni di berlusconismo,dalla discesa in campo per paura del fallimento e di guai giudiziari fino alla fuoriuscita dal Senato.Ma non cambia nulla,o molto poco,resterà Berlusconi come un ombra,dietro al finto NCD e FI.
    Un gigantesco Truman Show nel quale l’Italia è precipitata..

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  3. SIAMO TUTTI DIVENTATI + VECCHI,NEL “NIENTISMO” DEL VENTENNIO BERLUSCONIANO,UN CONTINUO “MORALICIDIO” & “ECONOMICIDIO” FATTO DI FUFFA E DI FINTI NEMICI CREATI AD ARTE, CRICCHE E CASTE A FESTEGGIARE,E UN PAESE CHE DALLA “DISCESA IN CAMPO” HA AVUTO TUTTO DA PERDERE,IN PRIMO LUOGO IN CRESCITA ECONOMICA FERMA DI 4 LUSTRI E IN CREDIBILITA’ INTERNAZIONALI,BUNGA BUNGA,E’UN TERMINE USATO SPESSO ALL’ESTERO PER DERIDERCI,NON SOGNIAMO,ABBIAMO ANCORA IL CAIMANO!!!

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  4. Ogni Di,chiudono imprese e persone si suicidano dalla disperazione,e il nostro parlamento si ferma quasi,ma da anni per i vari problemi del sig. Berlusconi le sue aziende i suoi amici,non ne parliamo poi dei parlamentari del partito/i a lui riferibili,per codesti rappresentanti popolari le magagne del capo sono i problemi di 60 ml di persone.
    Una volta si diceva “livello da paese sudamericano” per riferirsi a parametri di civiltà socio-politiche bassi,oggi si dovrebbe dire il contrario,i paesi sudamericani son saliti in graduatoria in tutto,noi stiamo qui a dimenarci mentre la Nazione muore,e non vi è metafora in questa affermazione!
    Auspico che tutti noi siamo cresciuti almeno di poco,altrimenti,la fine è inevitabile!

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  5. Gioite, Gioite, finalmente andrete al POTERE e ne combinerete di tutti i colori, come avete fatto scorazando per la Campania per 20 anni, con i vari Bassolino, De Luca, Melchionda e gli aguzzini dei Socialisti Craxiani.
    Vi allego una mia riflessione datata alcuni anni addietro.

    Dott. ELIO PRESUTTO
    Ricerche Entomologiche
    Ricerca e sperimentazione sui Biocidi
    Ricerche e consulenze in Bonifiche Ambientali

    L’ ITALIA DELL’IPOCRISIA

    Tradita la Costituzione

    Scalfaro, Martinazzoli, Fassino, Occhetto,D’Alema, Franceschini, Rutelli, Bonino, Bersani, Marino, Prodi, Napolitano, unitamente alla pletora dello IDV, fingono di ignorare che, tramite il loro esercito dei Pubblici Giustizialisti, in modo evidente, determinano i destini di qualsiasi cittadino che ostacoli il loro progettato “Golpe”. Avevano ragione i Padri Costituzionali, che avevano inserito nella Carta Costituzionale la salvaguardia dei Parlamentari, contro il pericolo di “Golpe”, con l’uso della “Casta Magister”.
    Si assiste, con indifferenza che, un Pubblico Giustizialista di Potenza, incrimina Fini e, dopo che questo rinunzia al Lodo Alfano, cadono le accuse e, l’accusatore, ritira la sua richiesta di Procedimento Penale, senza che il FascioComunista Fini (il Lupo cambia il pelo ma non il vizio) lo denunci per diffamazione, abuso di potere e destabilizzatore degli Organi di Governo dello Stato. Nessuno ha avuto l’acume di notare questo assurdo dilemma, Fini andava processato o assolto, in un Pubblico Giudizio?
    Si assiste all’oltraggio del Presidente della Repubblica, da parte del Macellaio Di Pietro (sei un Vile, sei colluso con i Mafiosi), senza che i CattoComunisti del PD e la stampa di Sinistra (?) lancino un allarme di tentativo di Golpe NaziFascioComunistasta da parte di questo incolto signore.
    Gli Eroi sono pochi, tanto che vengono decorati con Medaglia d’Oro. Essi, conoscendo il pericolo, offrono il loro petto al fuoco nemico, pur di salvare l’onore della Patria o innocenti cittadini. Berlusconi, che non è un fesso, sa benissimo che, andando in Tribunale, per affrontare i suoi aguzzini, morirebbe con certezza, senza aver salvato la Patria e la gente che soffre. Al contrario favorirebbe il progettato “Golpe” dei CattoComunisti e del Forcaloio Naziskin, giusto come previsto da chi, saggiamente, introdusse, nella Carta Costituzionale, la salvaguardia dei Parlamentari.
    D’Alema e Fassino, sono stati salvati dalla “Casta Magister”, nel caso Unipol.
    Fassino è stato salvato nel caso Telecom Iugoslavia.
    Prodi e Mancino sono stati salvati nel caso di Catanzaro ed in altri casi noti a tutti.
    Che fine hanno fatto i CattoComunisti incriminati a Genova, a Napoli, all’Aquila, a Bari, a Firenze, a Pescara a Potenza ed in tutto il territorio Nazionale?
    Che fine ha fatto l’incriminazione di Di Pietro Junior, accusato di scambio di voti e di Concussione?
    Che fine ha fatto il CattoComunista Presidente del Porto di Genova?
    Che fine ha fatto Vincenzo De Luca, incriminato per Associazione a Delinquere, Truffa, Abuso di Potere e Concussione?
    Perché quattro Sindaci Socialisti (Vincenzo Giordano, Pasquale Silenzio, Corrado Vecchio, Presutto Elio) vennero rinchiusi nelle Prigioni di Fuorni, mentre il Sindaco di Pescara, il Sindaco di Bologna, il Sindaco di Salerno, per reati contestati più gravi sono stati rinviati a Giudizio senza subire la Prigione Preventiva? Per colmo il Ducetto di Salerno pretende la candidatura a Governatore della Campania

    Ipocriti e delinquenti, al pari dei Mafiosi e dei Camorristi, i CattoComunisti, non si sono resi conto che gli Italiani hanno capito il gioco e che, come per Craxi, falliranno anche se Berlusconi si farà sgozzare sugli innalzati Patiboli.
    Parlano di libertà di stampa, mentre tra Carta Stampata, TV ed internet, i CattoComunisti, ben protetti dalla Casta Magister, offendono tutti, condannano tutti, svergognano tutti, senza alcuna etica e senza alcuna prova.
    Altro che libertà di stampa, questa è libertà di oltraggio e di genocidio.
    Il lardoso De Denedetti, ricco di Miliardi, guadagnati senza lavorare, acquistando, invece, aziende de cotte e, successivamente, vendute, per buone allo Stato od a sottomessi imprenditori, già falliti, specula, come un qualsiasi strozzino, sullo stato e sulla povera gente. Con l’aiuto e la concussione di Prodi si impossessò delle Aziende dell’IRI, riqualificandole con gli aiuti monetari dello Stato, per poi rivenderle al migliore offerente, con colossali guadagni.
    Domandate a D’Alema cosa avvenne quando, alcuni anni orsono, un PM del Pull Antimafia, per interrogarlo e non far trapelare all’esterno l’affare, dovette concordare con l’On. Violante, la data, l’ora ed il luogo dell’incontro.
    Che fine ha fatto la mia rivelazione su De Mita, per la sua collusione con la Camorra?
    Non sono un Giustizialista ma un Giustiziato abusivamente, non c’è bisogno di fare gli auguri di assoluzione ai CattoComunisti, saranno tutti salvati, li faccio, invece, al Presidente del Consiglio perché continui la sua fattiva azione di Capo del Governo. Sarà il Popolo Sovrano a giudicare il suo operato Politico.

    Il Socialista “Prigioniero Politico”.

    Eboli 13/10/09

    Dott. Elio Presutto – Largo 4 Agosto 1943, n° 4 – 84025 EBOLI (SA). Tel. 0828/333452 – Fax 0828/366420 – Cellulare 320/0823326
    E.mail: elcaribe7@gmail.com

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  6. In Italia si cambiano i nomi ai partiti ma rimangono gli stessi protagonisti,in Europa accade il contrario,il rstyling berlusconiano di 2 partiti marciare separati x colpire uniti è una buona strategia in vista della sua decadenza,ingenui e tanto, chi crede in un reale cambiamento.
    Con l’ausilio della cattiva ( bravo Cuperlo)sinistra e milioni di italiani che si sono rivisti nella sua eterna furbizia e fuga dalle regole democratiche,c’è un berlusconi in milioni di concittadini!

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  7. ORA PLETORE DI PROGRAMMI SU RE SILVIO,IN SPECIE NEI SUOI MEDIA,IL CONFLITTO DI INTERESSI SI VEDE IN QUESTE OCCASIONI:
    Berlusconi non avrebbe potuto fare nulla, senza la complicità degli elettori. E’ un modello, un modo di essere, per troppi.
    Ci sarebbe un sforzo titanico per riportarci a livelli civili, ma è un’impresa appunto ciclopica dopo almeno 20 anni di vergogna.

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  8. Ho condiviso il discorso della senatrice del M5S Taverna, la quale ha ricordato come Berlusconi per la sua decadenza percepirà una buonuscita da 180 mila euro oltre a un vitalizio di 8 mila euromensili, in quanto il i vitalizi dicevano di averli tolti ma in realtà vale solo per i neoeletti,purtroppo.
    Così ora Berlusconi si andrà ad aggiungere ai 2000 e passa ex parlamentari , più tutti quelli degli enti locali, che godono di un vitalizio mensile senza fare nulla,inteso di istituzionale..E A NOI ALZANO LE IMPOSTE!.

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  9. TUTTI I PARTITI SONO FINITI,non ha nessun senso proporsi come il nuovo,anche cambiando semplicemente “RAGIONE SOCIALE”‘l’ operazione di Berlusconi DIVIDI et IMPERA ,non e’ altro che, un gattopardesco tentativo che potrà portare i suoi frutti solo se il capo ci metta la faccia e i soldi,ma fino a quando si potranno effettuare promesse che non saranno mai essere mantenute?
    N.B. sarebbe un errore considerare la decadenza di BERLUSCONI come un traguardo, come la fine di un percorso,è l’esatto contrario,da ora si deve dimostrare di aver “capito la lezione” o ci troveremmo con tanti “figli” del berlusconismo pronti a prenderne l’eredità con demagogie ed urli a fin di popolo ma senza frutto alcuno…

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  10. DA OGGI “L’ITALIA DA BERE”,UN PO DI SAPORE CRAXIANO ANNO D’ORO,FINISCE,INIZIAMO UN CAMMINO NUOVO COSCIENTE E SI SPERA DA PAESE SERIO SERIO!
    Chiedo a tutti gli elettori di Berlusconi:cosa ha fatto per voi?,quale problema ha risolto?,quale dignità di cittadino italiano vi ha difeso?,quante tasse in meno vi ha risparmiato?.Niente !!!
    Andate a vedere quanto ha fatto per lui e le sue aziende e le leggi “AD PERSONAM ET AZIENDAM”,allora vedrete un leader X SE STESSO.
    Svegliatevi e capirete che ha rubato la vostra buona fede e alla fine tutti i vostri sogni,rimangono solo gli INCUBI!!!!
    P.S. I Francesi,in TV, sono rimasti sbalorditi di vedere la gente che piangeva , gli uomini con il lutto al braccio le donne vestite di nero chi gli baciava la mano…CHE BELLA FIGURA!!!

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  11. Attenzione:Per ora, mantiene ancora intatta l’artiglieria: i miliardi in nero sparpagliati nelle holdings, l’armata di fiduciari dislocati nelle istituzioni che lavorano per lui più o meno occultamente, l’impero televisivo con cui plagia l’elettorato più fragile.
    Che Berlusconi sia stato permesso di servirsi dell`Italia come di un “self service” è lampante per tutto il resto del mondo tranne che per quel numero di italiani che ancora lo votano.
    L`Italia viene giudicata male all’estero,siamo considerati alla stregua di inaffidabili, vigliacchi, e piagnoni.
    Questa immagine deve cambiare per arrivare ad una migliore accettazione e stima da parte del resto del mondo,ci vuole questo per fare affari!!!!

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  12. Sono in attesa che tutti i deputati e senatori di Forza Italia e la Destra si dimettano dal Parlamento come assicurato qualche tempo addieto,in caso didecadenza del LORO capo. Saranno certamente di parola ,DA UOMINI DI DESTRA = FEDE FAMIGLIA E PATRIA, VERO,Santanché,Gasparri e compagnia cantante?

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  13. I NOSTRI FIGLI E NIPOTI CI CHIEDERANNO,SIAMONE CERTI, DEL BERLUSCONISMO,COME NOI ABBIAMO FATTO LE DOMANDE AI NOSTRI NONNI SUL VENTENNIO DI B. MUSSOLINI,E CI CHIEDERANNO CON LE DOVUTE DIFFERENZE:”COME E’STATO POSSIBILE?” OPPURE “MA VOI COSA AVETE FATTO?”..
    NATURALMENTE LE RISPOSTE SARANNO,NATURALMENTE VARIEGATE,ARTICOLATE,MAGARI FARFUGLIATE E DI SICURO NON CONVINCENTI,ECCO IL RETAGGIO CHE CI PORTEREMO DIETRO CON LE FUTURE GENERAZIONI,SPIEGARE ALTRE PAGINE NERE DELLA STORIA ITALICA,IL TEATRINO DELL’ARTE, DI UNA NAZIONE CHE NON FINISCE MAI DI STUPIRE,…IN PEGGIO!

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  14. La sinistra impari la lezione e(Deo Gratias)non disperda il patrimonio di amarezze che il ciclo di Berlusconi le ha inflitto.Le larghe intese sono per Nazioni civili,politicamente parlando,non per noi che non facciamo altro che litigare su ogni miserabile questione.Alfano già sgomita,(«La vita del governo dipende da noi», quindi dalla costola peggiore di Berlusconi)e per Enrico Letta sarà già molto arduo mantenere la promessa che non si vada alle elezioni in primavera.
    Figuriamoci cosa potrà succedere se le “colombe” dovessero minacciare di usare artigli di cui non sono per niente dotati.

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  15. Oggi giorno di Ringraziamento negli Stati Uniti ma, anche in Italia e` festa!!!
    Finalmente ci siamo liberati dalla sua presenza nelle istituzioni, ma si farà ancora sentire visto che possiede grandi mezzi, giornali e televisioni in grado di disinformare .
    I falchi mi fanno tenerezza, con quei faccini da bambini viziati e anelanti di una figura paterna da ammirare.
    B.attacca Magistratura Democratica, fa paragoni per me irripetibili,ma quale Paese è questo? cosa aspetta la gente a ragionare in maniera consapevole?
    Ora il PD è praticamente al governo da solo,vedremo cosa farà nei prossimi mesi.

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  16. BERLUSCONI CI IMABAZZA ANCORA,LE Europee, Reding: “Berlusconi candidato? Le regole della Ue sono chiare”,soluzione:chiedere la grazia a Napolitano. Un’iniziativa che però, secondo il Corriere della Sera, non sarebbe stata gradita dal diretto interessato.
    Che differenza dal Presidente del Bayern di Monaco,lui accetta la galera rifiutando anche l’appello,il CAVALIERE vuole presentarsi alle elezioni europee.

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  17. siamo alle comiche di fine impero,Quindi si candiderà,lo stuolo di avvocati che ha a disposizione avrà trovato di sicuro il modo per farlo “legalmente”.
    è QUESTO il vero spread che ci separa dai paesi civili: quando ce ne renderemo davvero conto, sarà sempre troppo tardi.

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