E’ scomparso Orlando Carratù: Poeta dialettale ebolitano

Il 29 novembre 2013 è scomparso a Torino Orlando Carratù, apprezzato poeta dialettale ebolitano.

Autodidatta, appassionato dei grandi autori napoletani del ‘900, E. De Filippo, F. Russo, S. Di Giacomo, G. Capurro, ha iniziato a scrivere poesie a 18 anni, dopo essersi trasferito a Torino per motivi di lavoro, per lenire la sua nostalgia per la terra natale.

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

orlando carratù
orlando carratù

EBOLI – Il 29 novembre è scomparso a Torino Orlando Carratù, apprezzato poeta dialettale ebolitano. Autodidatta, appassionato dei grandi autori napoletani del ‘900, Eduardo De Filippo, Ferdinando Russo, Salvatore Di Giacomo, Giovanni Capurro, ha iniziato a scrivere poesie a 18 anni, subito dopo essersi trasferito a Torino per motivi di lavoro, per lenire la nostalgia per i suoi affetti, per i suoi luoghi, per la sua gente. Tornato a Eboli nel 2001, ha ripreso a coltivare la sua passione con assiduità, scrivendo poesie, partecipando a concorsi, serate di beneficenza, incontri letterari.

Nustalgia”, sul tema dell’emigrazione, “Fore ‘o Pennine”, uno spaccato della Eboli degli anni ’50, “ ’O mierule”, “L’aggio vista”, sono alcune delle sue liriche più belle, finalmente raccolte in volume nel 2011 nella silloge  “A vita è bbella”.  Il ricavato della vendita di quel libro fu interamente devoluto in beneficenza.

Vincitore nel 2009 del concorso di poesie “Surrentum”, organizzato dal Comune di Sorrento, primo classificato nel 20… nel Concorso “Auletta Terra nostra”, ha raggiunto sempre i vertici delle classifiche dei tantissimi concorsi di poesia in vernacolo cui ha partecipato, onorando il nome di Eboli, la sua amata città, protagonista della stragrande maggioranza delle sue opere.

Ad Orlando, all’amatissima ed inseparabile moglie Carmela, ai figli, ai nipoti, vanno il cordoglio e l’abbraccio affettuoso del Centro Culturale Studi Storici. POLITICAdeMENTE si associa nel dolore e nell’esprimere la sua vicinanza alla famiglia per la scomparsa del POETA, non può fare a meno di evidenziare come in questa Città non si può e non si deve ammainare la bandiera della cultura popolare e della esaltazione dei valori di libertà di onestà e di orgoglio per quello che siamo e non quello che vorremmo essere.

Eboli, 3 dicembre 2013

1 commento su “E’ scomparso Orlando Carratù: Poeta dialettale ebolitano”

  1. Orlando l’ho conosciuto come amico dell’Associazione. Ne ho apprezzato la lealtà, la passione, l’amore per la sua terra – lui che da Eboli si era allontanato diverse decine di anni fa, operaio della FIAT – che traspariva chiaramente dai versi delle sue poesie, molto belle ed intense.
    Ho apprezzato la sua costanza nell’essere presente ad ogni nostra manifestazione, un modo per starci vicini e darci continuamente, col suo entusiasmo, la carica per continuare.
    Ad Orlando va il mio pensiero più profondo nella speranza che in questo momento stia scrivendo qualche poesia per i suoi cari che ha incontrato nell’aldilà.
    Armando V.

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