ELEZIONI REGIONALI – De Luca è vincente, parola di Franceschini

Franceschini: “De Luca ha dimostrato di saper governare. Sarebbe la migliore soluzione per vincere…. troverebbe il mio sostegno” -.

Il Segretario PD su Bassolino: “E’ una stagione ormai finita, ha ragione De Luca …… dovrebbe farsi da parte”-.

Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca
Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca

NAPOLI – Anche Dario Franceschini come il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca non finisce mai di stupire, e in un’intervista rilasciata all’emittente televisiva campana Canale 21, a proposito di De Luca e alla sua auto-candidatura a Governatore della Campania ha dichiarato senza mezzi termini – “De Luca ha dimostrato di saper governare. Quindi una sua discesa in campo troverebbe senz’altro il mio sostegno. Sarebbe la migliore soluzione per vincere le elezioni” – e ancora a proposito di Antonio Bassolino ha ribadito – “Ha ragione De Luca quando afferma di voler lavorare senza condizionamenti da parte di chi deve farsi da parte. E’ una stagione ormai finita” -.

Parole pesanti quelle di Franceschini, ma che dall’alto della sua autorevolezza, irrompono sulle vicende campane e corrono a dar man forte allo stesso sindaco di Salerno, alla sua posizione politica, alle sue aspirazioni e alle critiche che egli ha sempre fatto al Governatore Bassolino e al suo sistema di potere in Campania e quelli che hanno perso il contatto con la realtà e con gli elettori, a quelli che lui chiamò in una festa dell’Unità ad Agropoli“Cafoni arricchiti” -.

Le polemiche dei giorni scorsi sono andate giù anche perché De Luca in un Convegno sui fondi europei tenutosi al Maschio Angioino a Napoli, aveva come al suo solito, con due battute ad effetto proposto la sua candidatura e bocciato le primarie – “Candidarmi? Di certo non farò lo spettatore  o il turista svedese, sarò protagonista” – “Le primarie? Le fanno gli analfabeti”-. Successivamente alle polemiche ha dovuto poi chiarire che si era trattato di una battuta e null’altro aggiungendo – “Bufera per una battuta. Le primarie vanno bene, ma che non siano una liturgia” – così come tiene da criticare sul congresso e le primarie – “non è possibile avere percorsi congressuali e di consultazione nei quali si vota ogni due settimane, la gente va a lavorare” -.

De Luca ha ragione quando critica il metodo di scelta, lo condividono tutti, senza per questo mettere in discussione lo spirito democratico e partecipativo, che viene meno nel momento in cui si è portato alle esasperazione, distraendo i vari leaders dai temi politici ricorrenti. Quando è troppo, è troppo. De Luca ha ragione anche quando sostiene che il centro-sinistra è responsabile di 15 anni di gestione politica e amministrativa nella regione Campania. Sgangherato e responsabile, perché non ha saputo dare le risposte che si aspettavano gli elettori e che meritavano tutti i campani, anche quelli che non avevano votato per il centro-sinistra. Ha ragione anche quando dice che il centro-destra non si presenta meglio e per contro schiera persone che nulla hanno a che vedere con la politica e con la programmazione, ma che non hanno a che vedere anche con “… la grammatica e la sintassi” -, per dire che ha nei suoi quadri persone inadeguate.

Non è sembrato vera ai detrattori di De Luca quando hanno sentito queste dichiarazioni e giù tutti a condannare. Ad Enzo Amendola, candidato alla Segreteria regionale sostenuto anche da De Luca, hanno chiesto chiarimenti sia Leonardo Impegno che Franco Vittoria, si è sollevato anche l’On. Guglielmo Vaccaro (meno male, finalmente ci accorgiamo che c’è) e tutti a chiedere spiegazioni e a puntare il dito come per dire: ecco, lo abbiamo beccato. Qualche tempo fa anche il Vice Presidente della Giunta Regionale della Campania Antonio Valiante, volle dire che amministrare la Regione era diverso che amministrare una Città piccola come Salerno. Se c’è riuscito lui che viene da Vallo della Lucania, perché non possono farlo altri, sarebbe il caso di chiedere un parere a Ciriaco De Mita.

A questo coro si è aggiunto anche il diretto interessato, quello che ha fatto il suo tempo e fa lo gnorri, Antonio Bassolino, il quale oltre a ribattere polemicamente – “Primarie giuste, rispettare gli analfabeti” – e aggiunge con sarcasmo – “L’anti bassolinismo è segno di debolezza” – poi ricordando il suo passato nel PCI“Ho combattuto il centralismo democratico quando erano pochi a spingere per la democrazia interna al partito” – e poi quasi a voler diminuire la candidatura del Sindaco di Salerno“Bisogna concentrarsi sui programmi e sulle grandi scelte che ci attendono”-.

E’ vero, Bassolino comunque ha rappresentato una stagione esaltante, ma come sempre succede quando si governa poi si perde il senso della misura, e in quel “cafoni arricchiti” a cui fa riferimento De Luca, c’è proprio questo distacco con la realtà. Ormai Bassolino rappresenta un sistema di potere logoro e superato che non condivide più nessuno, nemmeno gli elettori che lo hanno votato e che hanno creduto in quella stagione. A lui ormai si addebitano tutte le manchevolezze di una politica che ha dimenticato i bisogni della sua base, non è giusto! Sicuramente non lo è, ma l’intelligenza dovrebbe suggerirgli di farsi da parte, per il suo bene e per il bene del partito che egli rappresenta. Ogni giorno che passa diminuisce sempre di più il suo prestigio e si aggrava sempre di più la sua posizione e quella della Campania, specie quando in perfetta solitudine compie atti politici che coinvolgono l’intera comunità senza coinvolgere nemmeno il suo partito. Adesso è lui il centralismo di potere che si deve combattere.

Franceschini ha fatto bene a sciogliere questa riserva, e farebbero bene anche quelli che tacciono, ma che pensano esattamente le stesse cose di Franceschini. Il Segretario del PD lo fa prendendo posizioni sulla  candidatura di Vincenzo De Luca a Governatore della Campania, che egli ritiene di prestigio, ma lo fa anche sapendo che la Regione Campania ormai è persa e l’unica possibilità che ha per cercare almeno di concorrere in maniera dignitosa e semmai anche di spuntarla è quello di candidare un modello di efficienza, e manco a farlo a posta questo modello lo incarna Vincenzo De Luca espressione senza equivoci del PD e del centro-sinistra.

De Luca rappresenta l’unica speranza, e lo dicono le affollatissime assemblee a cui egli partecipa ad Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e nel resto della provincia di Salerno. Nei suoi incontri colpisce perché usa un linguaggio diretto, che gli elettori ne riconoscono  con immediatezza i contenuti evidentemente semplice ma pieni di contenuti, ma porta in giro anche un esempio, criticabile per quanto si vuole, ma fattivo di una Città come Salerno, ormai cambiata, attiva e vivace, l’unico esempio in Italia di Città interessata da una così grande e significativa trasformazione urbana, capace di allinearsi alle grandi metropoli europee che hanno intrapreso la strada delle grandi trasformazioni.

Quale è il difetto di questa candidatura? La lesa maestà? l’aver avuto l’arroganza di sfidare la nomenclatura del PD, o quella della classe dominante napoletana che di tanto in tanto usa “vassalli” salernitani o di altre province per continuare ad affermare la sua supremazia ed esportare un modello urbano decadente e rovinato come quello di Napoli e del suo interland? Andare avanti così significa affogare. Invece c’è bisogno di ossigeno. Aria.

11 commenti su “ELEZIONI REGIONALI – De Luca è vincente, parola di Franceschini”

  1. Come è ben noto, sono un elettore del PDL ma davanti ad una candidatura di DE LUCA alla Regione, sono pronto a dargli il mio voto, sempre per il discorso che oggi “Invece c’è bisogno di ossigeno, Aria”.
    Basta con il Napoli-Centrismo e Candidature Imposte da Napoli/Roma….
    FORZA DE LUCA

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  2. De Luca è un personaggio politico di notevole spessore, con grandissimo seguito a Salerno e sicuramente anche in provincia, la mia più grande paura è che i napoletani nn lo vogliono, spero di sbagliarmi.
    Ed è inutile negarlo, che a Napoli e provincia vi è il più alto numero di elettori.
    In ogni caso speriamo bene, poichè personalmente sarei molto contento di vedere De Luca Presidente della regione.

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  3. ma quale de luca presidente, bisogna fare i conti con bassolino lo volete capire amici del pd? De luca diventerà presidente, se sarà candidato, solo se lo vorrà bassolino, altrimenti, bassolino con le liste civiche farà fuori tutti . farà accodo con de mita e buonanotte, meditate gente abbssate gli euforismi

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  4. basta sinistra la campania deve cambiare forza pdl la sinistra da 20 anni che sta alls poltrona ha fatto solo guai invece la destra la dimostrato quando a tolto limmondizzia in un mese forza caldoroooooooooooooo e destra

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  5. compaesani napoletani votate destra si e bravo de luca ma e anche lui indagato percio votate caldoro che e del pdl e sicuramente fara del bene alla nostra citta che e bellissima invece il pd la solo rovinata percio forza caldorooooooooooooooooooo

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  6. @mauro, la sinistra governa la Campania da 10 anni e non 20,dal ‘95 al 2000 vi è stato un certo Rastrelli di AN GOVERNATORE e sotto di lui che è esondata l’emergenza mondezza! Non si ricordano imprese commendevoli di suddetto, ma solo prebende x la sua zona,vedi AEREOPORTO di Marcianise dico Marcianise , MA PENSA TE! voi siete felici di una eventuale vittoria di Caldoro…bene,RIMARREMO UNA COLONIA DI NAPOLI IN ETERNO, CON DE LUCA AVREMMO AVUTO UN MINIMO DI VISIBILITA’ COMPLIMENTI PER LA SAGGIA LUNGIMIRANZA

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  7. “AUTOLESIONISTI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI”! Ma come si fa ad essere cosi’ sconsiderati? Vogliamo diventare provincia di Casal di Principe del distretto di Sandokan?
    Un salernitano Governatore è una occasione storica che non si presenta da quasi trentenni con Gaspare Russo pres. giunta. reg. campana

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