Napoli: Incontro On Petrone – Fish Campania sui diritti alle persone

Anna Petrone e il gruppo regionale PD con la Federhand/Fish Campania: Per un’azione dinamica sui temi dei diritti alle persone.

La FISH con Anna Petrone e il Gruppo consiliare regionale del PD per muovere una battaglia sull’emergenza che ha colpito da anni questa Regione per: “L’assenza di politiche per le persone con disabilità da parte ddella Giunta regionale”.

incontro-Fish-gruppo-regionale-PD
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da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – Si è appena conclusa la riunione indetta dalla Consigliera regionale Anna Petrone insieme al Gruppo Consiliare PD e la FISH Campania (Federazione italiana superamento dell’handicap), incontro tanto voluto allo scopo di non continuare a “far morire il sociale, a calpestare i diritti delle persone soprattutto di quelle più deboli”.

La Federhand/Fish Campania visto l’immobilismo e l’inadempienza della Giunta Regionale della Campania riguardo alle politiche sociali, ed in particolare delle politiche rivolte alle persone con disabilità, si è rivolta ad Anna Petrone ed al Gruppo Consiliare Regionale del PD per trovare una soluzione o muovere una vera battaglia sull’emergenza che sta colpendo ormai da anni questa regione: “l’assenza di politiche per le persone con disabilità da parte di questo Governo Regionale”.

Dall’ascolto di oggi sono emerse chiare due criticità riguardo alla gestione da parte della Giunta Caldoro delle politiche sociali: lo sblocco del FNA 2013 e l’adeguato coinvolgimento del partenariato economico e sociale per la redazione del programma operativo dei Fondi Strutturali Europei 2014\2020.

Anna Petrone sottolinea come “Ancora una volta la Giunta Regionale esclude qualsiasi opportunità di confronto costruttivo e di merito sulla nuova programmazione dei Fondi Strutturali, poiché solo 24 ore prima consegna ai soggetti convocati al  tavolo, la sintesi del programma d’investimenti per lo sviluppo regionale – POR Campania FERS 2014-2020.

Siccome tra 7 giorni ci sarà l’ invio ufficiale del documento alla Commissione Europea, il tutto si traduce in una semplice presa d’atto. Di fronte ad un Europa che pone il partenariato quale elemento chiave per garantire la strategia Europa 2020, la Regione Campania lo considera un aspetto marginale. Se questo è l’avvio, i presupposti si prefigurano peggiori dell’inconcludente impiego delle risorse 2007\2013. Altro che obiettivo 2020. Qui si pensa solo alla scadenza del 2015”.

Napoli, 16 luglio 2014

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