Il “Comitato Tariffa Italia” raccoglie firme contro il caro RCAuto

Firme contro il Caro RCAuto: è un’iniziative del PD di battipaglia, dei Giovani Democratici Campania e dell’Associazione “A717 Battipaglia & Oltre”.

La raccolta delle firme e la proposta punta alla riduzione della tariffa per i cittadini virtuosi e che siano in regola con i tributi locali. Aderire  all’iniziativa è una battaglia di civiltà e di legalità. Per firmare recarsi presso ilgli Uffici del Comune.

Caro-rc-auto
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da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Il Partito Democratico di Battipaglia – fa sapere con una nota il giovane neo-eletto segretario cittadino Davide Bruno – sostiene l’iniziativa promossa dal comitato TARIFFA ITALIA e a cui aderiscono i Giovani Democratici in Campania nonchè l’Associazione “A717 Battipaglia & Oltre” contro le discriminazioni territoriali delle tariffe RCAuto. L’iniziativa si basa su tre principi:

  1. a parità di sinistrosità o di virtuosità non ci possono essere tariffe diversificate su base territoriale;
  2. tutela del reddito dei cittadini, perché l’applicazione di un principio di giustizia sociale consentirebbe un risparmio molto consistente per tanti nuclei familiari;
  3. contrasto all’illegalità, perché il pretestuoso caro-assicurazione sta facendo lievitare il numero di chi non è in regola.
Davide Bruno
Davide Bruno

I cittadini che volessero firmare possono recarsi presso lo sportello URP del Comune di Battipaglia – p.zza A. Moro – piano terra, dove è attiva la raccolta firme per la proposta di legge d’iniziativa popolare “Rc Auto Tariffa Italia“.

Gli interessati possono recarsi presso il suddetto Ufficio nei seguenti orari:

  • antimeridiano dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13:00
  • pomeridiano il lunedì e giovedì dalle ore 16:00 alle ore 18:00.

L’obiettivo della proposta di legge è eliminare le discriminazioni territoriali che causano tariffe dell’ RC Auto -assicurazione obbligatoria –  con premi molto più elevati nel sud Italia. Un cittadino che risiede in un Comune del Sud Italia paga,  per il premio assicurativo, a parità di sinistrosità, fino al triplo rispetto ad un cittadino che risiede in altre province italiane, ciò in aperta violazione del principio di uguaglianza.

Nicola Vitolo
Nicola Vitolo

La proposta punta alla riduzione della tariffa per i cittadini virtuosi e che siano in regola con i tributi locali. Aderire  all’iniziativa è una battaglia di civiltà e di legalità.

Affinché sia depositata in parlamento sono necessarie 50.000 firme, invitiamo i cittadini a partecipare.

I più recenti dati pubblicati dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni parlano chiaro: un automobilista nella I classe Bonus/Malus (massimo sconto) e con massimale minimo di legge passa da € 485 se residente a Milano a € 1200 se residente a Napoli. Un cittadino che risiede in un Comune del Sud Italia paga, quindi, per il premio assicurativo – a parità di sinistrosità – fino al triplo rispetto ad un cittadino che risiede in altre province italiane, ciò in aperta violazione del principio di uguaglianza.

Provincia (Dati IVASS) 40enne. Autovettura 1.300 cc., benzina 55enne con guida estesa a minori di anni 26. Autovettura 1.200 cc., benzina 55enne con guida esclusiva. Autovettura 1.900 cc., gasolio
Milano

€ 485,00

€ 488,00

€ 618,00

Bologna

€ 616,00

€ 623,00

€ 787,00

Roma

€ 670,00

€ 675,00

€ 853,00

Napoli

€ 1.191,00

€ 1.212,00

€ 1.533,00

Bari

€ 765,00

€ 780,00

€ 985,00

Palermo

€ 636,00

€ 648,00

€ 815,00

Nelle prossime ore il PD proporrà ai Commissari governativi Gerlando Iorio, Ada Ferrara e Carlo Picone, una possibile proposta di delibera di indirizzo affinché la stessa possa essere valutata e se  la riterranno opportuna la approveranno.

Battipaglia, 23 luglio 2014

2 commenti su “Il “Comitato Tariffa Italia” raccoglie firme contro il caro RCAuto”

  1. Bene,
    anzi benissimo che ci siano dei cittadini che firmano proposte di legge, unica nota stonata è la forza politica che in questo caso si propone di far firmare il disegno di legge popolare. Stona il fatto che il PD al riguardo abbia due facce, una in Parlamento dove ha votato contro a quella stessa norma che oggi invece propone ai cittadini, l’altra faccia è quella che mostra proponendosi come partito politico che vuole far qualcosa per le discriminazioni RC AUTO. Sembra un assurdità ma non bisogna meravigliarsi, buona parte di questa classe politica non fa altro che dire ciò che non ha mai fatto, ANZI IN QUESTO CASO ADDIRITTURA, HA GIA’ BOCCIATO.

    Ad avvalorare quanto scritto, posto il link alla pagina del Senato:
    http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/votazioni/195_305.htm

    Decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145
    Emendamento n. 7.0.1 all’ Atto Senato n.1299

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