Napoli: Taglialatela sottoscrive il “Patto per la famiglia naturale”

Questa mattina in collegamento con la trasmissione “Mattino 5”, l’onorevole Marcello Taglialatela (FdI-An) sottoscriverà il “Patto per la Famiglia Naturale”.

Marcello Taglialatela
Marcello Taglialatela

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – In applicazione dell’articolo 29 della Costituzione dove “La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio”, dell’articolo 30 della Costituzione dove viene enunciato che “ E’ un dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio”, ed infine in stretta relazione con l’articolo 31 della nostra Costituzione dove si afferma che La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo, l’onorevole Marcello Taglialatela proprio in virtù di questi fondamentali principi si impegnerà domani mattina durante la trasmissione “Mattino 5” a sottoscrivere la propria adesione al “Patto per la Famiglia Naturale”.

«Mi impegnerò a realizzare un sistema di assistenza e previdenza sociale che abbia come centro naturale la famiglia necessaria alla collettività – così commenta l’onorevole Marcello Taglialatela, candidato Sindaco di Napoli -, a cui lo Stato è debitore in quanto essa è comunità che genera, educa e assiste i bambini e si prende cura dei malati e degli anziani, ad esempio mediante la costituzione di un solo assessorato che si occupi di welfare e famiglia proprio nella nostra città di Napoli che ne ha un gran bisogno».

Ritengo necessario aggiunge l’onorevole Taglialatela «Istituire una commissione permanente che vagli i progetti didattici e i libri di testo che si vogliono introdurre nelle scuole, istituire uno sportello di ascolto presso il Comune di Napoli e nelle dieci municipalità di Napoli con l’intento di raccogliere le denunce di tutti i genitori che si sentissero scavalcati dalle scuole nel loro insostituibile ruolo educativo, soprattutto sui temi riguardanti la sessualità, l’affettività e la famiglia».

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