Salerno. Verdoliva lascia la Direzione Generale del Ruggi a poco più di 4 mesi dalla sua nomina, assumera’ un nuovo e prestigioso incarico nazionale come DG dell’Ufficio del Garante delle Disabilità, e “regala” a Fico il grimaldello per entrare nel “regno” di De Luca.

POLITICAdeMENTE
SALERNO / ROMA – Verdoliva lascia il Ruggi di Salerno. A poco più di 4 mesi dalla sua nomina il Direttore Generale assumera’ un nuovo prestigioso incarico. Una notizia che era nell’aria già da qualche settimana e che ha trovato conferma in queste ore e apre una grande falla nello scenario politico salernitano e regionale.
Nominato a metà dello scorso mese di agosto, Ciro Verdoliva, proveniva dall’ASL Napoli 1 centro ed aveva preannunciato la volontà di mettere in campo profondi cambiamenti nell’azienda ospedaliera universitaria che conta ben 5 Ospedali: Ruggi D’Aragona e Giovanni Da Procida a Salerno, Santa Maria dell’Olmo a Cava de’ Tirreni, Curteri di Mercato San Severino e Castiglione di Ravello.
Il quinquennio di Verdoliva era considerato di straordinaria importanza anche in vista della realizzazione del nuovo ospedale di Salerno i cui lavori procedono nel cantiere già aperto. L’ultimo atto di Verdoliva e’ stato, su richiesta del Rettore dell’Unisa Virgilio D’Antonio, la creazione della scuola di cardiologia universitaria con 10 posti letto. Si attende ora di sapere chi sarà il successore di Verdoliva, che sarà indicato dal nuovo presidente della giunta della Regione Campania Roberto Fico.
Verdoliva ricoprirà l’incarico di Direttore generale presso l’ufficio garante nazionale disabilità. L’Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, è un organo collegiale indipendente, attivo dal 1° gennaio 2025, opera sotto l’egida del Ministero dell’Interno e in linea con le direttive europee e ONU, con lo scopo di vigilare e promuovere i diritti delle persone con disabilità a livello nazionale.
È inutile dirlo, la scelta di Verdoliva di lasciare Salerno per Roma, o meglio l’Azienda, che nei programmi dell’ex Governatore è una postazione di primo piano, il fiore all’occhiello con la realizzazione del Nuovo Grande Ospedale salernitano da 720 posti letto, è una operazione che rappresenta un vero e proprio grimaldello, che apre al “nuovo ordine” dettato attraverso Roberto Fico dal duo Schlein-Conte con l’obiettivo preciso di scardinare, attraverso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi di Salerno, il “regno” di Vincenzo De Luca. L’inizio della fine?
Assolutamente no. È semplicemente il primo passo che, con la complicità del Ministro dell’Interno Piantedosi, il Centrodestra ha creato le condizioni che darà inizio ad una guerra senza esclusione di colpi, nel così detto campo largo, guerra che scoppierà nel momento in cui il neo Presidente Fico indicherà il nome che dovrà sostituire Verdoliva. Di sicuro non si consulterà né con De Luca padre, né con De Luca figlio, anzi, così come ha messo il veto per il fedelissimo Fulvio Bonavitacola come Assessore Regionale e contestualmente il veto alla richiesta dello Sceriffo di avere l’Assessorato alla Sanità, e per evitare “appetiti”, in bando alla coerenza, l’ha riservato per se stesso, proprio come aveva fatto De Luca da Governatore.
Sarà proprio questo ultimo schiaffo a Vincenzo De Luca che azzopperà Fico e creerà tensioni nel Centrosinistra e nel PD. Si dirà che cosa c’entra Piantesosi? C’entra e come. Il prossimo Parlamento sarà quello che dovrà eleggere il futuro Presidente della Repubblica e la Regione Campania è molto importante e quindi aprendo altri scenari si facilita la strada alla Premier Meloni, atteso che il centrodestra vorrà per sé il Quirinale, e sapendo che Ignazio La Russa, la seconda carica dello Stato e improponibile, potrebbe puntare a rompere l’alleanza PD-M5S e a fare un accordo con il PD in favore della Meloni. Fanta politica? Chi lo sa! con questi tutto è possibile, di sicuro ci sarà un freno alla realizzazione del Grande Ospedale di Salerno.
Salerno / Roma, 24 dicembre 2025






