Mario Santocchio

Nomina Pasquino all’ATACS. Coro di consensi dagli ambienti politici
FISCIANO - Il Sindaco Fisciano Amabile e l’assessore Gioia soddisfatti per la nomina dell’ex Rettore Pasquino, a commissario giudiziale del Cstp. Il Presidente della provincia Iannone, invece, non si sente rappresentato. Pasquino nella sua veste di Commissario Giudiziale, avrà trenta giorni di tempo, per mettere a punto un piano industriale per il risanamento dell’Azienda, che dovrà poi essere approvato dal ministero.

Scafati. Il PD si prepara al Congresso: Si va verso il “Redde rationem”
SCAFATI - Martedì scorso presente il Segretario provinciale Landolfi il PD si è riunito: per preperarsi al Congresso; stabilire le politiche e i programmi; per comunicare le modalità di opposizione definite dure e responsabili. Un incontro proficuo. Si guarda verso nuovi orizzonti, lasciandosi alle spalle il passato rovinoso e da dimenticare. Cucurachi: "daremo un contributo serio e fattivo i problemi partendo dalla questione dell'Ospedale Mauro Scarlato".

Il Comune di Fisciano ricapitalizza la sua quota nel CSTP
FISCIANO - Vertenza CSTP: Fisciano ha eseguito la ricapitalizzazione di 72mila euro e nel prossimo Consiglio comunale si appresta a deliberarne una nuova di 21mila euro. L’azienda di trasporto pubblico locale, sta attraversando un periodo delicato mentre si aspetta la firma del contratto di servizio con la Provincia sperando avvenga prima dell’udienza programmata a luglio con il giudice del tribunale fallimentare.

Amministrative 2013: Il Centrosinistra stravince in Italia, perde solo a Salerno
SALERNO -Il centrodestra in provincia di Salerno fa "cappotto". A Scafati, Pontecagnano e Campagna, con Aliberti, Sica e Monaco, trionfa sulle ceneri di un PD dilaniato da guerre intestine e vittima di "sconfittismo" politico. Il Governo delle larghe intese fa bene al PD, il PDL al contrario risente anche del disimpegno di Berlusconi. A Roma Ignazio Marino stravince sul Sindaco uscente Gianni Alemanno. Il PD e il Centrosinistra vincono in tutta Italia tranne che a Salerno.

Scafati torna alle urne. Ballottaggio Aliberti-Pesce: Il Grande Slam
SCAFATI - Terza puntata del "Diario di Bordo". Campagna elettorale no/stop per Aliberti e Pesce. Scafati che si avvia alle urne per il "grande slam". Aliberti ha scelto il porta a porta, in corteo, seguito dal suo entourage deciso a confermarlo per un altro lustro. Pesce pure va nelle case ma in punta di piedi, senza "processioni". "Se Scafati vuole mandare a casa Aliberti, lo farà a prescindere».

Scafati al voto: Diario delle ultime ore di Campagna elettorale
L'ARTICOLO E' IN CONTINUO AGGIORNAMENTO SCAFATI - “Diario di bordo” di una cronista senza la “Patente”, ma orgogiosa di esserla e di far parte della grande famiglia libera di POLITICAdeMENTE. Ultime battute della campagna elettorale di Scafati. L’uomo da abbattere è Pasquale Aliberti. Riuscirà l’assalto? Pesce e D’Alessandro, i meglio piazzati ci provano. C’é chi dice la partita si chiuda al Primo turno.

Scafati & Veleni: Pagano (Giovani F.d.I.) grida al Clientelismo
SCAFATI - I Giovani di Fratelli d'Italia di Scafati accusano l'Amministrazione ed Aliberti: «Politica per passione o reclutamento clientelare?» Sulla Compilazione delle liste: "Si sente parlare di alcune candidature che rappresenterebbero l’ennesima dimostrazione di un attaccamento inconsueto e figlio di interessi personali che nulla hanno a che vedere con il bene della città".

Salvati ufficializza la candidatura: Le ragioni di una scelta
SCAFATI - Cristoforo Salvati Ufficializza la sua Candidatura a Sindaco di Scafati e preannuncia le dimissioni da Vice Sindaco. I "Fratelli D'Italia" decisi a sfidare Aliberti, con Salvati, Santocchio, D'Aniello e Falcone anticipano le linee guida della campagna elettorale e in Conferenza stampa spiegano le ragioni della scelta.

A Scafati scende in campo l’altra Destra: Salvati(FDI) si candida a Sindaco
SCAFATI - Scafati: Cristoforo Salvati è il candidato sindaco di Fratelli d'Italia Centrodestra Nazionale. Il Vicesindaco, con il bene placet di. Edmondo Cirielli é pronto a scendere in campo sfoderando tutte le armi necessarie per battere l'uscente Aliberti. Intanto il Capogruppo Pignataro (PDL) chiede le sue dimissioni da Vice Sindaco.

CSTP: 600 dipendenti andranno in mobilità. Incoscienti
SALERNO - CSTP: Per Paravia e Boccia dell'API, al peggio non c'è mai fine. Si continua a recitare il de profundis e la Regione Campania non paga i 14 milioni di euro che il CSTP avanza e fa fallire il Consorzio e fa perdere il lavoro ai dipendenti. Incoscienti.

CRACK CSTP: IRRESPONSABILI. Rutelli e l’API interrogano Monti
SALERNO - Caldoro e Santocchio sono i responsabili. Gli autobus sono fermi, i lavoratori CSTP sono al sesto giorno di protesta. Sulle lettere di licenziamento la commissione liquidatrice si spacca, Cicatiello si dissocia. L'Api con Rutelli interroga il Governo Monti. Si intravedono gravi responsabili in capo al "becchino" a comandi Santocchio, e al Governatore Caldoro, che con cinismo fa fallire una società che avanza crediti dalla Regione pari a più del doppio dei suoi debiti. Intervenga la Procura.

Salerno fa da se e Lancia il Bando per il Trasporto: E’ già dopo CSTP
SALERNO - E' già dopo CSTP. Salerno prende l'iniziativa lasciando all'angolo Provincia e Regione incapaci di risolvere il problema del Trasporto Pubblico. Requisito indispensabile è l'assunzione del personale CSTP e l'avvio del servizio per il 1° settembre. Il Comune scioglie le riserve e fa da se. Pubblica il bando per il Trasporto Pubblico Locale. La scadenza è fissata per il 18 luglio 2012.

Sica complice della scandalosa liquidazione del CSTP
PONTECAGNANO - Liquidazione CSTP: Sica complice di Caldoro, Cirielli e Cosentino. Il Partito Democratico di Pontecagnano: "Il CSTP sta a Santocchio come le pecore ai lupi” e l'Amministrazione Sica è complice del clientelismo di Cirielli e Cosentino.

Il PD denuncia e grida allo scandalo sul CSTP: Lottizzano un’Azienda in crisi
SALERNO - Cstp. “Lottizzano un’ azienda in crisi! E’ uno scandalo!” E Santocchio liquida se stesso. Landolfi: Si è preferita ancora una volta la spartizione delle cariche, invece che una soluzione semplificata e razionale a dimostrazione che l’obiettivo vero non sono né i lavoratori né il servizio pubbli