pregiudizi

“La mia voce conta”: Anffas Open Day Salerno

SALERNO - 28 marzo 2019, Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, Anffas Open Day a Salerno e Napoli. "La mia voce conta", porte aperte all'inclusione sociale a partire dalle ore 9.30 presso il CDI "Giovanni Caressa" di Via del Tonnazzo 83 in Fuorni di Salerno con l'Anffas Open Day. Parisi (Vice Presidente Nazionale Anffas): Per "Per l'Anffas Onlus di Salerno è una battaglia culturale contrastare stereotipi, pregiudizi e discriminazioni che ancora oggi circondano le persone con disabilità".

Umberto C. è mio figlio. Rebecca è mia figlia

EBOLI - Tra omofobia e bullismo: Il caso di Umberto C. che minaccia il suicidio. Tra degrado della famiglia e della società: Due facce della stessa medaglia. E arriva la nota del Dirigente scolastico Giordano. Umberto è mio figlio. Rebecca è mia figlia, e come un padre ama i figli e li difende anche io li amo e amo tutti gli Umberto e tutte le Rebecca. E l'amore è determinante nelle relazioni sociali. L'amore è rispetto, innanzitutto per se stessi e per gli altri. Umberto C. non è solo e insieme a lui e con l'amore bisogna ristrutturare la famiglia, la Scuola, la Società.

Melchionda “censura” i funzionari e fa chiarezza sull’Associazione Tufara

EBOLI - La revoca dell'assegnazione dei locali all'Associazione Tufara ha sollevato polemiche e accuse. Il Sindaco Melchionda "censura" i funzionari, sospende il provvedimeno e preannuncia un incontro col Tufara. Melchionda: "Una cosa è il ruolo politico, l'altro è quello dei funzionari, ma gli stessi dovrebbero attendere agli interessi della collettività e spesso, come in questo caso, non accade". "cercando di risolvere il caso dell'Associazione Tufara e in via generale anche delle altre associazioni".

La Sanità, Bortoletti e “Le scimmie”? E poi si lamentano che fanno le Barzellette sui carabinieri

SALERNO - La CGIL Funzione Pubblica è infuriata per le dichiarazioni infelici di Bortoletti: "Salerno non è una Giungla e i salernitani non sono scimmie". Una battuta infelice. Lo sfascista della sanità salernitana meriterebbe tutto il disprezzo che si può manifestare verso una persona irresponsabile, razzista ed ideologicamente prevenuta. Non sarebbe utile dimettersi?