Unità d'Italia

6 settembre 1860: GARIBALDI a EBOLI e il dibattito NORD-SUD

EBOLI - 150 anni fa il passaggio di Garibaldi ad Eboli. Una data da non dimenticare. Per come sono andate le cose per il Sud, accoglieremmo allo stesso modo Garibaldi e i Piemontesi? EBOLI - Nel Centocinquantenario del passaggio di Giuseppe Garibaldi, l'eroe dei due mondi, si ricorda la sosta ad Eboli nella casa dell’avv. Francesco La Francesca. Un evento storico importante. Una data da non dimenticare, e come potremmo per la nostra storia cittadina.

Il viaggio dell’Unità di Civati (PD), passando da Eboli 150 anni dopo l’Unità d’Italia

Oggi in Puglia ieri tra Eboli, Gaeta e Teano sulle tracce di Garibaldi e di un Paese in mutamento 150 anni dopo. Del Mese: «Qui c’è ancora molto clientelismo. La metà dei giovani non lavora ed è costretta a emigrare per trovare fortuna. Prima emigravano gli operai, ora se ne va la futura classe dirigente». EBOLI - Si propone di pubblicare questo articolo tratto dal quotidiano l'Unità, un tempo organo di Partito del PCI, scritto da Giuseppe Civati, detto Pippo, Consigliere Regionale del Partito Democratico in Lombardia ed insieme ad altri giovani come il Sindaco di Firenze Matteo Renzi, Debora Serracchiani, Giuseppe Scalfarotto e altri, si stanno ritagliando un ruolo di nuovo leaders.

Formisano (IdV) interroga il Governo: Via il Segreto di Stato

COMUNICATO STAMPA L’onorevole Aniello Formisano segretario regionale Campania dell’Italia dei Valori e Assunta Nigro componente del coordinamento regionale donne IdV, ...

Convegno-Riforma Agraria e Lotte contadi ne nella Piana del Sele

EBOLI - La Riforma Agraria è stata la più grande conquista di popolo ma anche la più grande innovazione sociale del dopoguerra. Agli albori dell'Europa, nasce lo stato democratico con una nuova Forma politica e giuridico-istituzionale.

Ferro e fuoco al Sud. E chiamalo Federalismo

Il Sud, ha contribuito con l'emigrazione, quando in venti milioni hanno consentito al Paese, anzitutto il Nord, di vivere meglio. Il Sud, oltre che con i calli alle mani, ha contribuito ancor prima con la rapina che subì dopo l’unificazione. L’autodenigrazione non è mai cessata, con un Sud che ha sempre continuato a farsi del male.