Fusti tossici a Campolongo: Un falso allarme di Cariello

Il ritrovamento: “tracce di un insediamento urbano ‘residenziale’ dell’antico ‘Lido mappatella”. Comunicato dell’Amministrazione e di Cariello.

Un vero e proprio scivolone, ma è l’occasione per ricordare a Cariello, Rosania e Melchionda l’abbandono della nostra fascia costiera.

Bidoni in spiaggia a Campolongo
Bidoni in spiaggia a Campolongo

EBOLI – L’allarme di Massimo Cariello, ed il rinvenimento dei bidoni lungo il litorale di Campolongo è stato accolto da tutti noi come una scoperta inquietante, anche alla luce di quanto è emerso nei mesi scorsi, a proposito delle carcasse del mare, affondate da bande di criminali, fatte inabissare lungo la costa della Calabria con il loro carico di bidoni pieni di materiali pericolosi.

La regolarità del ritrovamento, avrebbe dovuto suggerirci, con un poco di approfondimento, che c’era la mano dell’uomo. Non poteva essere tutto dettato dal caso. Infatti facendo le giuste indagini e ricorrendo alla memoria tutto si è chiarito. Il quel posto come ricordato da un Comunicato Stampa, che qui di seguito si pubblica integralmente, che ci ha fatto pervenire l‘Amministrazione Comunale, gli ebolitani durante l’estate costruivano baracche in riva al mare e vi soggiornavano con tutte le famiglie. Baracche che animavano quella spiaggia di Eboli deserta e desolata che poi divenne con il passare del tempo quello che noi definimmo “Lido mappatella“: il lido degli ebolitani.

Erano gli anni 50 e 60 e in questo modo gli ebolitani risposero al fenomeno del turismo di massa di Rimini e di Milano marittima. Una risposta popolare alla quale nessuna delle classi politiche ha saputo  cogliere, interpretare e dare le giuste risposte a quel fenomeno. Nessuno ha saputo tradurre quello che era un orientamento spontaneo, di fortuna ma che poteva essere una indicazione per coloro i quali poi nel corso degli anni nulla hanno saputo fare.

Quei bidoni altro non erano che delle vasche Imhoff fai da te, che chi costruiva le baracche posizionava per allocare servizi igienici di fortuna. Le mareggiate degli ultimi giorni e il fenomeno continuo delle erosioni delle coste hanno portato alla luce quei bidoni.

Questo falso allarme però non significa che tutto va bene sulla fascia costiera, ivi comprendendo i terreni a ridosso della litoranea, la pineta, l’arenile e la strada litoranea stessa. Dopo lo straordinario intervento demolitorio e la realizzazione di una Pista ciclabile (sic), la più lunga d’Italia, non vi è stato nessun intervento che abbia risollevato le sorti dell’intera fascia costiera se non il degrado, l’abbandono e il notevole ritardo su scelte programmatiche e di investimenti, che ha consentito una ulteriore condizione di abbandono.

Abbandono consolidato da un colpevole disinteresse o interesse mal guidato anche nelle scelte di avviare il ripopolamento degli impianti balneari, che pure si sono realizzati, nel lusso e nelle funzioni, ma aggravando le condizioni generali di abbandono e di distruzione di intere macchie ed aree pinetate, riducendo quegli investimenti stessi a vere e proprie cattedrali nel deserto. Se poi si aggiungono: le condizioni pietose della pineta, continuamente saccheggiata per la raccolta dei pinoli e distrutta nel suo sottobosco (habitat naturale del fringuello e di alcune specie di uccelli),  per la ricerca del tartufo bianco; la chiusura arbitraria di alcuni varchi spartifuoco e l’occupazione di alcune aree pinetate;  l’insediamento di alcuni manufatti sull’arenile, ormai pericolosamente minacciati dalle mareggiate a seguito dall‘erosione marina; l’insediamento notturno e diurno di prostitute, tra l’altro, sfruttate dalla malavita extracomunitaria; allora si comprende che anche il rinvenimento di quei fusti possono essere l’occasione per intervenire quantomeno per incominciare a sviluppare un controllo sistematico e riportare ordine ambientale in quelle aree.

Ritornando allo scivolone di Massimo Cariello, che egli stesso precisa nel Comunicato che si pubblica appresso integralmente, sicuramente non immaginava si trattasse del ritrovamento di un “insediamento urbano, esempio di un’archeologia residenziale turistico” della nostra civiltà cittadina post-bellica povera e mazziata dalla guerra, si può prendere al balzo anche l’occasione di monitorare tutto il territorio per individuare i rischi da inquinamento di ogni fonte, specie quello procurato dalle antenne delle compagnie telefoniche su tutto il territorio comunale e di cui le Amministrazioni Comunali di Gerardo Rosania prima e seconda, e in perfetta continuità quella di Martino Melchionda, di cui il Consigliere Provinciale Cariello ne è stato artefice e protagonista indiscusso, come consigliere, Assessore e come leader del suo Partito, ne sono responsabili.

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COMUNICATO STAMPA congiunto
degli Assessori Moscariello e Mazzara

Quelle che sono semplici ed artigianali vasche imhoff, risalenti agli Sessanta, sono state scambiate per fusti tossici, in questo modo lanciando pericolosi e colpevoli allarmismi. La denuncia circa la presenza di fusti tossici, rivelatasi clamorosamente infondata, era arrivata dal consigliere provinciale, Massimo Cariello, che aveva confuso le semplici vasche per pericolosi fusti.

Questa mattina è stato effettuato un sopralluogo congiunto della Polizia Municipale di Eboli e della Guardia Costiera di Salerno, in presenza dell’Assessore alla Sicurezza, Carlo Moscariello, e dell’Assessore all’Ambiente, Venusia Mazzara, nei pressi del Lido Grazia, in località Campolongo.

E’ stata rilevata la presenza di otto fusti in ferro che affioravano dall’arenile. Si è proceduto a liberare parzialmente i fusti in ferro ed è subito balzato agli occhi che si trattava di artigianali vasche imhoff, servite nel passato da alcuni nella zona nei periodi estivi.

In alcuni di questi fusti erano ancora presenti le condotte fecali in pvc. Per ulteriore sicurezza, è stata allertata anche l’ARPAC che ha provveduto a campionare la sabbia contenuta all’interno dei fusti.

“Evidentemente il consigliere provinciale Massimo Cariello non conosce la storia e le tradizioni di questa città, nonché le usanze di diversi ebolitani che dopo il 16 luglio, cioè dopo la festa dedicata alla Madonna del Carmine, si recavano al mare ed alloggiavano sulla spiaggia in casotti di fortuna costruite in legno e lamiere – spiega l’assessore Moscariello -. Oppure è troppo proiettato in una campagna elettorale scandalistica che cerca di strumentalizzare ogni notizia, anche la più banale, finendo solo per lanciare inutili e pericolosi allarmismi. Si tenta a buon mercato di infangare l’Amministrazione comunale di cui Cariello ha fatto parte fino a ieri e che, invece, del controllo del territorio ha fatto un obiettivo strategico”.

Venusia Mazzara
Venusia Mazzara

L’Assessore all’Ambiente, Venusia Mazzara, invita, soprattutto, in riferimento a tematiche ambientali “ad abbassare i toni, in modo da evitare speculazioni elettorali ed allarmismi gratuiti che possono creare sconcerto e preoccupazione nell’intera popolazione. Il litorale di Campolongo dove sono stati rinvenuti i fusti in ferro sarà bonificato con la loro rimozione, così come vengono bonificate costantemente tutte le aree dove l’inciviltà e la maleducazione di pochi cittadini producono micro discariche di rifiuti. Su segnalazione della Polizia Municipale, infatti, di concerto con il Servizio Ambiente del Comune, attraverso la ditta specializzata, abbiamo bonificato dall’amianto via della Zagara, in località Prato, via Basilicata, il cui ingresso è stato chiuso con massi proprio per impedire lo scarico abusivo ed indifferenziato di rifiuti, nonché via Fortunato, nei pressi della stradina di accesso al cantiere dell’Autostrada.

E’ sotto controllo anche l’area antistante l’ex Mangimificio Meridionale, ex proprietà Fusco, dove sono stati rilevati dalla Polizia Municipale rifiuti riconducibili a due trasgressori che sono stati verbalizzati e sanzionati. In proposito è stata diffidato il Curatore Fallimentare dell’ex Mangimificio Fusco affinché bonifichi il sito, previa classificazione dei rifiuti giacenti sul posto.

Queste operazioni di bonifica non vengono pubblicizzate dall’Amministrazione Comunale, né strumentalizzate per fini elettorali, in quanto esse sono sentite come un dovere nei confronti dei cittadini ebolitani”.

EBOLI, 16 FEBBRAIO 2010

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COMUNICATO STAMPA
Massimo Cariello
Consigliere Provinciale di Salerno

Massimo cariello
Massimo cariello

“Che i barili ritrovati siano figli di una storia più o meno opaca (sfido chiunque ad annoverare quei barili tra le “tradizioni” ebolitane) non vuol dire che la loro presenza sia giustificabile. Mi rendo perfettamente conto che la vicenda – la mia richiesta di chiarimento in primo luogo di quanto contenuto dai barili (è legittimo saperlo?); poi del perchè siano ancora sotto la sabbia (visto che, a quanto pare, l’amministrazione, e non solo, ne era a conoscenza, o no?) – è un succulento boccone, l’appiglio per attacchi elettorali. Ma questa è un’altra storia. Qui si parla del territorio, dell’ambiente; e la presenza di barili arruginiti sotto la sabbia, lungo il nostro litorale, purtroppo – mi dispiace per chi alza le spalle facendo passare la cosa come se fosse normale o nota (se lo era, ripeto, perché non si è agito prima?) non mi rende felice, né posso accettare che qualsivoglia uso “tradizionale” possa fungere da giustificazione”.

Massimo Cariello
Consigliere Provinciale
Eboli 16 febbraio 2010

11 commenti su “Fusti tossici a Campolongo: Un falso allarme di Cariello”

  1. secondo me siete solo 2 fratelli poveri……la colpa è di tutte le amminisrrazioni precedenti e attuali, carissimi amministratori, cariello sgrida questa amministrazione, ma lui ne ha fatte ben 2 con rosania e i bidoni erano gia la, ma nulla è stato fatto per bonificare e mettere in sicurezza tutta la fascia costiera ebolitana o sbaglio? poi questa amministrazione parla di abbassare i toni in materia di ambiente, credo che si sia perso davvero il lume della ragione, ma sapete quanta munnezza c’è disseminata sull’intero territorio? vuoi non avete idea eboli è una bomba ecologica dal campolongo ai monti di eboli decine e dedine di discariche abbandonate e nessuno le bonifica, all’assessore mazzara porella appena arrivata e gia presa e pugni in faccia. lasciate che questa città venga davvero governata da chi è capace voi tutti avete fallito!!!

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  2. SOLO UNO SPOT ELETTORALE DUNQUE,TUTTI SI ALLARMANO, MA LE RESPONSABILITÀ’ DEL DEGRADO? SI PARLA TANTO DI TURISMO E RIQUALIFICAZIONE FASCIA COSTIERA, BENE DOVE SONO? CI RENDIAMO CONTO DEL TEMPO E RISORSE PERSE, SENZA APPRODARE A NULLA!

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  3. è davvero scandaloso voler trovare un appiglio per montarci su una campagna elettorale!!!!sono capaci di tutto questi nuovi politicanti alla ricerca di potere senza nessun elemento culturale su cui poggiare,VERGOGNA!!!!!ma non c’era Cariello alla provincia? non c’era Rosania alla regione? non c’era Melchionda al Comune quando la nostra città perdeva posti di lavoro,quando le mille discariche fiorivano sotto gli occhi di tutti? se non erro sono tutti di sinistra o sbaglio??????la gente vuole sapere questo,non gliene fotte nulla delle disquisizioni(?)politiche:che avete fatto per Eboli,visto l’attuale degrado?su chi volete scaricare le vostre colpe??????

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  4. e per chi ama Eboli,al di là di ogni credo politico(ricordi del tempo che fu..)è una sofferenza continua assistere alle passerelle di personaggi che sono solo contenitori vuoti,che vivono di status symbol davanti ai bar per farsi notare con il SUV,il cachemire,le griffe…alla faccia delle persone oneste che sicuramente non li invidiano,ma non li vogliono come rappresentant i al governo della città,finti politicanti di sinistra…più borghesi dei borghesi..

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    • Per Carmela Tocolatocola –
      Tutto mi si può dire tranne che sono dittatore e stupido. Le opinioni non possono, non sono e non saranno mai censurate, anche quando, devo dire raramente riguardano il sottoscritto, sono “censurate”, ma più che censurate “moderate” con la cancellazione di alcune parole con la “xxx”, quando contengono affermazioni offensive, calunniose, ingiuriose, diffamatorie nei confronti dei più.
      Quando si fanno queste affermazioni, si potrebbe pensare che chi le fa ha la coda di paglia, ma siccome non sono STUPIDO, attribuisco a queste inopportune affermazioni, solo il fatto che i post, non vengono approvati immediatamente, ma solo dopo che sono stati letti e quindi approvati e quindi il ritardo non è altro che da attribuirlo al tempo che dedico al blog, che ripeto, è limitato al poco tempo del dopo pranzo, alla notte, al mattino.
      Non mi sento affatto “padrone”, perché la mia cultura è liberale e democratica, abituata alla critica costruttiva e al rispetto delle posizioni e delle idee degli altri, e sono costretto a ripetermi: nessuno, dico nessuno, di qualsiasi parte politica, è stato escluso o non si è dato “asilo” su POLITICAdeMENTE, proprio grazie alla mia cultura.
      Piuttosto come facevi a sapere il contenuto del post di “fuoco di eboli” se è stato approvato insieme al tuo solo 5 minuti fa?
      Se fossi un maligno penserei che sia stato fatto a posta per dimostrare una mia eventuale faziosità?
      Non sforzarti troppo io sono di parte, ma nonostante tutto sono trasparente, corretto e onesto.
      Mi aspetterei delle scuse, ma non le pretendo.
      Solo per amore della verità.

  5. egregio sig. DEl Mese mi scuso ,pustroppo ho fatto un enorme confusione di digitazione per cui ho pensato a male anche se gia altre volte scrivendo ho potuto constatare che lei è una persona corretta anche se abbiamo opinioni diverse.Mi scuso non perche sono stato scoperto di una cosa che non ho fatto, ma perche non essendo bravo al compiuter e con la foga di scrivere mi sono perso qualche passagio ,per cui non vededo comparire alcuni post ho pensato a male. di nuovo scusa ,fondamentalmente so che lei è una brava persona ed anche trasparente.

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  6. ma vi rendete da chi siamo governati o meglio rappresentati,e chi continua a scendere in campo per mania di grandezza e persecuzione di esibizionismo,mettendo in discussione la loro intelligente.Moscariello non ha nulla da perdere,perche ormai vecchio non fa fesso piu a nessuno passando da uno sgabello all’altro ,perche la sinistra ad eboli è solo SEL e credo che li non approdera.Ma la dott.ssa Mazzara cosi giovane gia bruciata
    scappa via sei abncora in tempo per non farti bruciare.

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