Centrodestra in movimento a Eboli: “Noi per l’Italia” frena

Movimenti al Centro e a Destra a Eboli. “Noi con l’Italia” frena, ma avverte e chiarisce.

Il Partito di centro con Bonavoglia, Lenza e il Consigliere regionale Gambino boccia questi tentativi come: “un’operazione di camouflage e di opportunismo politico che evidenzia il malcelato timore di doversi confrontare veramente con tutte le forze in campo”. Ma non tiene conto della “liquidità” della maggioranza.

Vittorio Bonavoglia-Noi per l'Italia
Vittorio Bonavoglia-Noi per l’Italia

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mesemobilitazioni”

EBOLI – Movimenti a Destra e movimenti al Centro? Movimenti e basta. Movimenti che non appena si presenta qualche scadenza elettorale si manifestano all’interno della maggioranza cittadina che fa capo al Sindaco Massimo Cariello, d’altronde la maggioranza con le sue consolidate caratteristiche “liquide”, riesce ad adattarsi ad ogni circostanza, sia se si tratta di un involucro piccolo, sia se si tratta di qualche cosa più grande. In Città poi specie dalle parti del centrodestra ci sono delle situazioni  di fatto che frenano chicchessia nel solo tentativo di aderire a Forza Italia, vista la presenza stabile del Consigliere Damiano Cardiello, e visto ancora le nuove adesioni del gruppo che fa capo all’ex Sindaco Martino Melchionda e quello dell’Associazione “Insieme x Eboli” facente capo a Roberto Pansa.

Damiano Cardiello
Damiano Cardiello

E se il primo non fa sconti con la sua opposizione incalzante e aggressiva, il secondo è incazzato serio dopo il “licenziamento” dell’Assessore Matilde Saja, il terzo invecepure, atteso che in più di una circostanza ha tentato di introdurre dalle parti della maggioranza, temi politici rilevanti ma completamente ignorati dall’Amministrazione, vedi i fondi strutturali e l’ultima vicenda della esclusione della zona industriale di Eboli della ZES.

Il resto del campo, nel così detto centrodestra, nemmeno tanto praticabile è, se si tiene conto del bel gruppetto di giovani che in questi mesi ha alimentato la Lega di Salvini, i quali a loro volta Vincenzo Albano in testa, ben poco digeriscono i movimenti e i trasformismi, tuttavia essendo tutti dalla stessa parte, sebbene in ordine sparso dovranno pur discutere tra loro e la discussione è ben difficile specie se si vorrebbe realizzare una “comune”, che confonderebbe e mischierebbe le differenze, di qui le preoccupazioni di Bonavoglia, Lenza e Gambino di Noi con l’Italia.

Matteo Salvini-Vincenzo Albano
Matteo Salvini-Vincenzo Albano

«Apprendiamo dalla stampa – Si legge in una nota politica pervenutaci dal coordinamento cittadino di “Noi x l’Italia” a commento delle recenti “mobilitazioni” all’interno del centrodestra cittadino e in riferimento alla “costruzione” di una non ben definita “casa” della destradi un maldestro tentativo di taluni della destra cittadina di riunire le forze della destra ebolitana, farfugliando di confusione al “centro” e di non meglio precisati intenti di incidere nelle scelte politiche amministrative in nome di una loro esclusiva rappresentatività in consiglio comunale.

Il centro destra ebolitano, ed è cosa nota a tutti, – prosegue la nota – ha contribuito in maniera determinante all’attuale composizione della maggioranza in consiglio comunale e pur subendo trasformazioni fisiologiche legate alla mutevolezza del quadro politico locale e nazionale è sempre stato, ed è tuttora chiaramente rappresentato in consiglio. Dimenticare volutamente che il consigliere Vittorio Bonavoglia, riferimento locale del consigliere regionale Alberico Gambino, con il movimento civico di destra Terra Nostra e poi con la compagine moderata di centrodestra Noi con L’Italia, abbia rappresentato validamente il centrodestra, ci pare un’operazione azzardata e autolesionistica. Autolesionisitica e irreale se si valutano le forze in gioco misurandole alla luce delle ultime consultazioni politiche che hanno dimostrato il potenziale del gruppo guidato da Vittorio Bonavoglia che è riuscito a far sfigurare partiti nazionali da anni al lavoro, con un simbolo nato una settimana prima del voto popolare.

Grasso-Gambino-Bonavoglia-Piegari
Grasso-Gambino-Bonavoglia-Piegari

Il quadro attuale, benché complesso e articolato, forse segnato dall’esperienza di governo, è tuttavia ben chiaro e volerlo aprioristicamente escludere dal dibattito politico ci sembra solo un’operazione di camouflage e di opportunismo politico che evidenzia il malcelato timore di doversi confrontare veramente con tutte le forze in campo.

Sarebbe opportuno, – si aggiunge ancora nella nota – inoltre, che ci spieghino come intendono incidere sulle decisioni dell’amministrazione laddove, ad oggi, nessun consigliere comunale ha ufficialmente aderito al partito che rappresentano. Partito che, invece ha visto la defezione del già assessore alle politiche sociali Lazzaro Lenza, attualmente membro del gruppo che fa riferimento ad Alberico Gambino, forse proprio a causa di queste imperscrutabili operazioni calate dall’alto e che non trovano alcuna vera continuità con la volontà popolare espressa nelle urne a Marzo 2015. Ai sostenitori della Lega ebolitana – conclude la nota del coordinamento cittadino di “Noi per l’Italia – suggeriamo di tenere alta la guardia e di valutare con attenzione il reale panorama  politico cittadino, onde evitare di trovarsi coinvolti in astuti tentativi di approfittare dell’effetto scia determinato dalle attuali responsabilità di governo nazionale. Chi mal comincia, peggio finisce. Il Coordinamento Cittadino…Noi con L’Italia».

Eboli, 21 giugno 2018

2 commenti su “Centrodestra in movimento a Eboli: “Noi per l’Italia” frena”

  1. Vittorio, Vittorio ma chi ti ha scritto questo comunicato sono convinto che non lo hai compreso!!!

    Caro Lazzaro sei ancora arrabbiato ti hanno cacciato lo vuoi capire!!!

    Siete ridicoli, parlate di Centro Destra e sono TRE anni che vi vergognate di esporre il SIMBOLO di FRATELLI d’ITALIA.

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  2. Adesso che la consorte ha una occupazione al Campolongo Hospital, potrai tranquillamente alzare la mano in Consiglio Comunale. Vergognatevi. Non votateli più.

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