il Sindaco Vincenzo De Luca inaugura la nuova struttura scolastica: Domani, mercoledì 24 marzo alle 9.30 Taglio del nastro dell’asilo nido di via Fusandola.
Alle 10.00 il Sindaco visita il cantiere della cittadella giudiziaria dove riprendono i lavori per il completamento dell’opera.
cittadella giudiziaria
SALERNO – Domani, mercoledì 24 Marzo alle ore 9.30 si terrà la cerimonia di inaugurazione dell’asilo nido di Via Fusandola, struttura restituita alla popolazione scolastica e al quartiere dopo gli interventi di ristrutturazione appena ultimati. L’opera è stata progettata con l’intento di potenziare i servizi socio – educativi per la prima infanzia, così come previsto nell’ambito delle linee programmatiche che individuano nella realizzazione degli Asili Nido una delle priorità dell’Amministrazione Comunale.
Al taglio del nastro sarà presente il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca.
Alle 10.00, il Sindaco De Luca visiterà il cantiere della Cittadella Giudiziaria dove riprenderanno i lavori dopo il riappalto dell’opera. Al momento sono in corso a tutte le operazioni preliminari necessarie per poter riprendere i lavori a pieno ritmo
Salerno, 23 marzo 2010
2 commenti su “Taglio del nastro dell’asilo nido di via Fusandola e visita al cantiere della Cittadella Giudiziaria”
ECCO UN ESEMPIO LAMPANTE DELLA GESTIONE DE LUCA, OPERE CONCRETE, FATTI, MIGLIORIE,SARA’ ANTIPATICO, MA E’ UN FATTIVO!
Per il passaggio da “compagno”, veterano di un partito che fu, a manager pericleo-berlusconiano di cultura opposta non è sufficiente una vita.
Nonostante la nuova identità di politico errante in cerca di opportunità e l’autocelebrazione di uomo del fare, resta il difetto di base che impedisce il confronto e la ricerca della migliore soluzione per il popolo.
Cittadella giudiziaria, albergo Salerno e “crescent” sono solo alcuni degli esempi nefasti della politica del fare, contro gli interessi del cittadino.
ECCO UN ESEMPIO LAMPANTE DELLA GESTIONE DE LUCA, OPERE CONCRETE, FATTI, MIGLIORIE,SARA’ ANTIPATICO, MA E’ UN FATTIVO!
Per il passaggio da “compagno”, veterano di un partito che fu, a manager pericleo-berlusconiano di cultura opposta non è sufficiente una vita.
Nonostante la nuova identità di politico errante in cerca di opportunità e l’autocelebrazione di uomo del fare, resta il difetto di base che impedisce il confronto e la ricerca della migliore soluzione per il popolo.
Cittadella giudiziaria, albergo Salerno e “crescent” sono solo alcuni degli esempi nefasti della politica del fare, contro gli interessi del cittadino.