Il Governo rapina i pensionati, De Luca bandisce 10.000 posti di lavoro

Parte il 20 giugno 2019 il maxi bando promosso da De Luca per 10.000 posti di lavoro nella Regione Campania.

Con il maxiconcorso del Piano Lavoro della Regione Campania 2019, in arrivo 10mila posti di lavoro a tempo indeterminato. Hanno aderito al Piano 300 Enti che. A novembre l’assunzione sotto forma di borse di studio con compenso di 1.000 euro netti al mese per dieci mesi di tirocinio e poi l’assunzione definitiva. E mentre il Governo rapina i pensionati De Luca assume 10.000 lavoratori. 

Piano Lavoro Regionale Campania 2019-De Luca
Piano Lavoro Regionale Campania 2019-De Luca

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – E mentre il Governo cincischia e mette a segno la più sfacciata delle rapine ai danni dei pensionati, prelevando 105,4 milioni per il maxi conguaglio per il trimestre gennaio-marzo sul blocco delle indicizzazioni delle pensioni superiori a tre volte il trattamento minimo (1.522 euro lordi in su, pari a circa 1.000 euro netti), mentre altri 12,6 milioni arrivano dal contributo di solidarietà dalle pensioni d’oro (assegni superiori a 100mila euro)., IMBROGLIONI, il Ministero della Funzione Pubblica ha trasmesso alla Regione Campania le date del bando per 10mila posti di Lavoro in Campania negli enti locali. Il Governatore Vincenzo De Luca ha annunciato le scadenze nel suo abituale appuntamento televisivo del venerdì su Lira Tv, che sarà pubblicato dalla Funzione Pubblica intorno al 20 del mese di giugno, accogliendo la richiesta del governo regionale di poter avere le prime assunzioni in autunno. Nel presentare le date, il Presidente della Giunta Regionale ha spiegato che a breve sarà indicato lo scadenzario relativo alle prove. Comunque ha confermato che l’iter del corso concorso per il Pubblico Impiego sarà rapido. «L’obiettivo è inserire presso gli enti locali e le Corti di Appello di Napoli e Salerno migliaia di ragazze e di ragazzi».

Vincenzo De Luca a Lira TV
Vincenzo De Luca a Lira TV

«Con piacere ha aderito anche il comune di Napoli, – Ha commentato De Luca sottolineando che si va ad aggiungere alle sedi già disponibili per le assunzioni. – La prima selezione avverrà con i quiz, cui seguiranno gli orali e il bando non avrà limiti di età, – ha precisato inoltre il Governatore, che ha concluso: – Il corso concorso prevede fin dalla fase della formazione la retribuzione netta di mille euro al mese, prima dell’inquadramento con le posizioni di merito all’interno della Pubblica Amministrazione: è un’opportunità importante per le famiglie, ma anche per i Comuni, che potranno integrare gli organici».

Il Concorso della Regione Campania è tra i prossimi mega concorsi pubblici in ragione della delibera Concorso Unico per le amministrazioni della  Regione Campania il FormezPA è stato incaricato di avviare le procedure concorsuali relative al piano per il lavoro nel settore pubblico in Campania.

Il progetto prevede, nell’arco di due anni, l’immissione nelle pubbliche amministrazioni campane che aderiranno al piano per il lavoro nel settore della Campania di 10 mila unità lavorative a tempo indeterminato, attraverso un unico percorso di reclutamento e formazione.

Per restare aggiornato sugli sviluppi del Concorso Regione Campania e manifestare il proprio interesse al BOT di Messenger cliccare qui.

La Regione Campania fa sapere che oltre a reperire ogni notizia sul Sito ufficiale della Regione si può consultare il portale del Dipartimento della Funzione Pubblica, all’indirizzo disponibile on line www.concorsiuniciregionali.gov.it, è stata attivata un’apposita sezione dedicata alla ‘Campania’ nella quale è possibile scaricare il manuale operativo per le procedure di caricamento dati da parte delle amministrazioni, la tabella dei profili richiesti nonché l’elenco degli enti che hanno aderito all’iniziativa regionale.

Vincenzo-De-Luca-Piano-per-il-Lavoro-10000-posti
Vincenzo-De-Luca-Piano-per-il-Lavoro-10000-posti

Se già si conosce già le modalità di svolgimento del nuovo Concorso Regione Campania allora subito studiare. Ecco tutte le informazioni sul Maxi Concorso Regione Campania e le prossime assunzioni in arrivo, ivi compreso quando il bando del concorso Regione Campania, che stante alle dichiarazioni e al provvedimento del Ministero della Funzione Pubblica sarà bandito entro il 20 giugno e saranno spesi 110 milioni provenienti dai fondi europei per lo svolgimento del concorso vero e proprio e per la formazione di 10 mesi. Al concorso potranno partecipare oltre ai laureati anche i diplomati. Infatti nel bando saranno contemplati:

  • 8 profili per diplomati
  • 8 profili per laureati

In pedice all’articolo sono pubblicati gli elenchi dei profili che saranno contemplati dal bando, e in base ai profili per laureati che saranno ammessi al concorso, le lauree utili saranno più o meno tutte:

  • sia lauree tecniche (come Ingegneria, Architettura e Informatica);
  • sia lauree giuridico-economiche (come Giurisprudenza, Scienze Politiche ed Economia),;
  • sia titoli socio-pedagogici (come Scienze della Formazione Primaria, Scienze dell’Educazione, Scienze della Comunicazione);
  • sia titoli umanistici (come Lettere e Beni Culturali).

Poiché il personale da assumere che dovrà ricoprire profili amministrativi, non è previsto un limite di età.

Sono circa 300 gli Enti pubblici di tutta la Regione Campania che hanno aderito, ed i zona cesarini ha aderito presentando la propria candidatura per le future assunzioni anche il Comune di Napoli. Potranno partecipare al Concorso Regione Campania tutti i cittadini italiani in possesso dei requisiti che saranno indicati nel bando di concorso. Nella delibera si fa una previsione di 200.000 partecipanti. Addirittura si prevede che effettueranno la prova preselettiva 6000 partecipanti al giorno (3000 nella sessione mattutina e 3000 nella sessione pomeridiana) per 34 giorni. In realtà si possa di arrivare anche ad una affluenza iniziale di 500.000 candidati.

Il concorso si articolerà seguenti fasi:
– fase preselettiva
– fase selettiva
– fase formativa
– esame finale

Il primo step prevede una prova preselettiva consistente in test a risposta multipla. Il test avrà ad oggetto principalmente la risoluzione di test critico verbali, logico matematici e di abilità visiva. (i c.d. quiz di Logica Formez), per tale prova potrebbe essere pubblicata un’apposita banca dati.

Per iniziare a studiare basta seguire i consigli che si riportano qui di seguito Come studiare per il Concorso Regione Campania

Terminata la fase prselettiva avrà inizio la vera e propria fase selettiva che consisterà, per ognuno dei profili messi a concorso, in due prove scritte, differenti a seconda dei profili messi a concorso.

La prima prova scritta consisterà in un test con quiz a risposta multipla relativi all’accertamento delle conoscenze linguistiche e di informatica e alle materie e/o ambiti disciplinari specifici del profilo concorsuale scelto.

La seconda prova scritta sarà volta ad accertare il possesso di competenze tecnico-professionali e prevederà la risoluzione di quesiti a risposta sintetica.

Terminata la fase selettiva, per ogni profilo messo a concorso, sarà stilata una apposita graduatoria. Dopo di che i primi 10.000 candidati (tanti cumulativamente tra le varie graduatorie), saranno assegnati alle singole amministrazioni, al fine di effettuare per 10 mesi un tirocinio formativo teorico pratico nel corso del quale percepiranno un rimborso sotto forma di borsa di studio dalla Regione Campania di circa 1000 euro.

Al termine del tirocinio è prevista un’ultima prova, verosimilmente orale, superata la quale si entrerà nella graduatoria che verrà presa in considerazione dagli enti aderenti per procedere con le assunzioni.

Ecco l’elenco degli enti che hanno aderito

Elenco profili messi a concorso

Napoli, 4 giugno 2019

1 commento su “Il Governo rapina i pensionati, De Luca bandisce 10.000 posti di lavoro”

  1. Un giusto processo deve poter articolarsi in un discorso di giustizia intesa come “pensare insieme”. Dove la legge mai possa configurarsi come un dominio chiuso, ma dalla legge promani il desiderio di trascendersi verso una pst-giustizia. I canoni e i precetti della Chiesa dovrebbero essere posti nella linea di una giustizia che non si confonda con essi, che non vada a coincidere con la legge, ma che apre una prospettiva, indichi verso dove occorre muoversi, da un senso alla legge, è una istanza fondamentale che da movimento alle leggi, le quali devono muoversi come trascendendosi. Non sono tanto le leggi, ma è il fine che conta Le leggi devono poter testimoniare di questo movimento, la dinamica, questo è fondamentale. Identificare la legge con la giustizia portato a immani tragedie nella storia. https://pst-giustiziaweb.it

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