Sarno: No della Robustelli alla Vice Presidenza del Consiglio

Vicepresidenza del Consiglio comunale di Sarno, passo indietro della Consigliera Robustelli. 

Precisazioni e chiarimenti da Anna Robustelli: “Ho voluto evitare strumentalizzazioni, userò le mie competenze in altri ruoli”. 

Anna Robustelli
Anna Robustelli

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SARNO“Ho voluto rinunciare, anche se chi mi ha votato poteva sostenere la propria preferenza non accettando la mia decisione, per evitare che si strumentalizzasse la mia dichiarazione di indipendenza“. – Ha dichiarato Anna Robustelli, consigliere comunale di Sarno, che torna a parlare di quanto accaduto nella prima assise dopo le elezioni, nel corso della quale ha declinato l’invito a ricoprire il ruolo di vice presidente del consiglio comunale.

Il mio passo indietro attesta il mio ruolo equilibrato di consigliera comunale, che fa prevalere il buon senso a discapito delle posizioni personali affinché in assise vinca il buon senso e il bene per Sarno – ha proseguito la Robustelli -. Mi auguro che questa fiducia che mi era stata accordata nel volermi indicare quale vice presidente possa arrivare per altri ruoli dove, per la parità di genere, posso portare avanti compiti sostanziali e non solo formali che possano al meglio valorizzare le mie specifiche competenze nell’interesse della nostra comunità“.

La Robustelli fa chiarezza da chi sta provando in queste ore a strumentalizzare la sua volontà specie collegando una sua possibile nomina alle sue recenti prese di distanza dalla coalizione di Centrodestra.Sono certa che la vice presidenza è in ottime mani garantiste. Ma è stata la prima e ultima volta che dirò no a una nomina. Non voglio dare adito a strumentalizzazioni sulle mie dichiarazioni politiche da qualsiasi parte essa dovesse provenire. In consiglio comunale ho voluto adottare una scelta di rinuncia finalizzata a instaurare, da qui in avanti, buone prassi di concertazione in assise sulle posizione da sostenere solo e soltanto per il bene di Sarno.

Inoltre, – conclude Anna Robustellici tengo a chiarire una cosa: solo una donna poteva rinunciare alla terza carica più importante dell’assise nel bene delle parti. A tutti i miei colleghi rivolgo un proficuo buon inizio di lavori, al fine di tutelare gli interessi del nostro territorio“.

Sarno, 7 luglio 2019

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