“Scuola di comunità” o “Scuola di famiglia”: Presentato il Progetto in Comune

Tra “Scuola di comunità” e “Scuola di famiglia”: Un nuovo programma di inclusione e di contrasto al disagio rivolto ad alunni e famiglie.

Un progetto programmato e realizzato con l’associazione “Anche noi” nel ruolo di capofila che coinvolte quattro scuole: Giacinto Romano e Matteo Ripa di Eboli, Istituto Piranesi di Capaccio e la scuola paritaria Leopardi di Battipaglia. 

Progetto Scuola di comunità

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Un ampio progetto che punta all’inclusione, intervenendo sulle situazioni di disagio, e che accende l’attenzione non solo sui ragazzi, ma anche sulle famiglie, coinvolgendo tutti nel percorso virtuoso. Presentato questa mattina il progetto “Scuola di comunità”, ribattezzato anche “Scuola di famiglia”, un programma con l’associazione “Anche Noi” nel ruolo di capofila. Coinvolte quattro scuole: Giacinto Romano e Matteo Ripa di Eboli, Istituto Piranesi di Capaccio e la scuola paritaria Leopardi di Battipaglia.

Oltre alla cooperativa “Anche Noi“, sono partner del progetto l’ente “Europe Life” e l’associazione “Amici del Mare”. «Un programma di inclusione – ha detto il sindaco, Massimo Carielloche assume maggiore importanza per la presenza della presidente di Anche Noi, Elena Ricciardi, storico riferimento nelle politiche di contrasto al disagio. E’ importante anche l’attenzione che il programma riserva alle famiglie, da parte mia sottolineo la necessità di affrontare il disagio con crescente attenzione, guardando anche a quelle fragilità che non si vedono, ma che ci sono».

Il progetto è stato introdotto dalla presidente Elena Ricciardi: «Lo scopo è affiancare le famiglie che non hanno risposte in termini scolastici e sociali, coinvolgendo tutti negli interventi da realizzare». Il programma si sviluppa attraverso tre azioni. «Una sezione degli interventi – ha spiegato Antonio Di Cosmo di Europe Life – riguarda l’educazione alla legalità. La seconda sezione il supporto alla genitorialità, la terza l’animazione territoriale. Abbiamo predisposto momenti laboratoriali, con esperti al fianco dei docenti».

Nello specifico degli interventi è entrata la coordinatrice del programma, Rosanna Vignola: «Il progetto prende in carico 40 ragazzi, con un supporto alle famiglie, perché segue i ragazzi in ogni contesto, anche in famiglia». Un particolare esperimento sarà quello curato dall’associazione Amici del mare, illustrato dal presidente, Daniele Sgroia: «Proponiamo il progetto “Il mare arriva in aula”, seguito da quattro specialisti, con uscite extrascolastiche collegate con le attività marine».

Alla presentazione hanno partecipato l’istituto comprensivo Giacinto Romano rappresentato dalla dirigente, Elisa Scattaretico; l’istituto Piranesi con la dirigente Loredana Nicoletti; la scuola Matteo Ripa con la docente Maria Grazia Ardia e l’istituto Leopardi di Battipaglia con la vicepreside ed il docente Nicola Rosamilia.

Eboli, 13 novembre 2019

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