Parcheggi in Litoranea: Il TAR respinge il ricorso della Security e Investigation

La Sezione del TAR Salerno ha respinto il Ricorso della Security Investigation per l’aggiudica dei parcheggi in Litoranea. 

I Giudici Amministrativi hanno ritenuto legittima la procedura di aggiudicazione da parte del Comune dei parcheggi in litoranea. Il Sindaco di Eboli Cariello esulta: «Ancora una volta il Comune ottiene una significativa vittoria in tribunale contro chi persegue interessi non tutelabili e tenta di frenare l’azione dell’Amministrazione comunale, così penalizzando i cittadini». 

Comune Eboli-Cariello-Di Benedetto

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – I giudici amministrativi danno ragione al Comune di Eboli anche in tema di parcheggi a pagamento. Il Tar della Campania, sezione di Salerno, ha infatti rigettato il ricorso presentato dalla società Security e Investigation srl in merito all’aggiudicazione della concessione di gestione biennale dei parcheggi a pagamento in via Scirè, lungo la strada provinciale litoranea.

Massimo Cariello Sindaco Eboli

«Ancora una volta il Comune di Eboli ottiene una significativa vittoria in tribunale contro chi persegue interessi non tutelabili e tenta di frenare l’azione di governo del territorio dell’Amministrazione comunale, così penalizzando i cittadini – commenta il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. La trasparenza delle procedure e delle gare è una costante di questa amministrazione e giorno dopo giorno le sentenze dei giudici lo confermano, dopo che anche in questa occasione l’avvocato Ernestina Iorio, del nostro ufficio legale, ha dimostrato l’infondatezza delle accuse».

Cosimo Pio Di Benedetto

Rigettato il ricorso principale, i giudici amministrativi hanno considerato non procedibile il ricorso incidentale. «L’operato della struttura tecnica comunale, coordinata dall’ingegnere Lucia Rossi – spiega il vicesindaco con delega al patrimonio, Cosimo Pio Di Benedettoè stato ritenuto pienamente legittimo. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha ritenuto, come andiamo dicendo da mesi, che il consorzio cooperative sociali Athena avesse tutti i requisiti per partecipare e per risultare affidatario del servizio, vista la passata concessione nel comune di Ascea e la stabilità del consorzio. Ancora una volta la trasparenza degli atti di questo Comune viene certificata attraverso una sentenza, con buona pace di chi pensa di fermare lo sviluppo della città con iniziative che hanno il solo scopo di rallentare l’azione amministrativa».

Eboli, 19 novembre 2019

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