Il Vino “Teone” Aglianico e Falanghina di scena all’Hotel Grazia di Eboli

Presentata all’Hotel Grazia di Eboli il “Teone” rosso e bianco, Aglianico e Falanghina: una “Lectio Magistralis” di sapori e gusti. 

Una serata “particolare” con protagonista il Vino dell’Azienda SAC “vigna pariti di Campagna”: il Teone Aglianico e il Teone Falanghina dei colli salernitani IGP; i suoi gusti, i suoi profumi i suoi abbinamenti. E l’occasione del Vino è anche quella della presentazione del Libro “Dalla Dieta Mediterranea al concetto di gastronomia equilibrata del Cilento” di Pasquale Persico. 

Presentazione Vino Teone-Hotel Grazia

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Nella serata di ieri all’Hotel Grazia di Eboli è stato presentato il “Teone” rosso e bianco, Aglianico e Falanghina prodotti e impottigliati dall’azienda Agricola “vigna pariti di Campagna” (SA) www.teone.it della famiglia Aita, ed è stata una “Lectio Magistralis” di sapori e di gusti attraverso la degustazione abbinati ad altri prodotti tipici delle nostre aree ormai culle del buon cibo e del viver sani seguendo i dettami di quella che ormai è divenuta una “Cultura sacrale” della dieta mediterranea.

Una “serata particolare” con protagonista assoluto il Vino. Vino della produzione dell’Azienda SAC “vigna pariti di Campagna” di Vincenzo Aita e della sua famiglia: il Teone Aglianico e il Teone Falanghina dei colli salernitani IGP. Un tripudio di gusti, di profumi di sapori, esaltati daii suoi abbinamenti. E l’occasione del Vino è stata anche quella della presentazione del Libro “Dalla Dieta Mediterranea al concetto di gastronomia equilibrata del Cilento” di Pasquale Persico: Un racconto saggio ed erudito; che rinnova quel legame tra le aree contenitrici di storie semplici e di tradizioni forti capaci nel tempo di potenziare ed esaltare quei prodotti che la natura ci ha donato, che hanno reso grande e immortale quel racconto stesso, al punto da proteggerlo elevandolo a patrimonio immateriale dell’umanità, luoghi, storie, tradizioni, cibo semplice ma fantasioso che hanno accompagnato nel tempo intere generazioni e attraverso di loro si è raggiunto mitici risultati abbinati come sempre ai vini. Vini rossi o bianchi che siano ma che riescono a completare la magia dei sapori.

Superare la scontata dicotomia tra le aree interne e i centri  urbani attraverso la valorizzazione del patrimonio rurale, le sue produzioni agricole di eccellenza, i suoi prodotti agroalimentari, è il primo obiettivo, invece il traguardo che azzera le differenze è l’enogastronomia, attraverso la quale si afferma il primato del gusto. E la serata vuole abbracciare la cultura e quelle eccellenze che rendono straordinaria la Campania e ogni suo angolo con “epicentro” il Cilento. Tra le eccellenze si annovera oltre il Vino: La cultura che le racconta con la presentazione del libro “Dalla Dieta Mediterranea al concetto di gastronomia equilibrata del Cilento” di Pasquale Persico; l’enologia che la esprime con i “signori vitigni” Aglianico e Falanghina; dai quali sono nati il “Teone aglianico” Colli di Salerno IGP, “Una novità dalla piacevole complessità aromatica un rosso da tredici gradi e mezzo molto versatile negli abbinamenti” e il “Teone falanghina” Colli di Salerno IGP, con “I profumi di mela gialla e camomilla appena raccolta che lo caratterizzano, lasciando emergere lievi note balsamiche”, prodotti e impottigliati dall’azienda Agricola “vigna pariti di Campagna” (SA) www.teone.it roba da far resuscitare anche Bacco.

interventi:

  • Pasquale Persico autore del libro
  • Bruno De Concilis, premiata Cantine De Concilis;
  • Roberto Monaco (Sindaco di Campagna)

Ha partecipato per un saluto:

  • Massimo Cariello (Sindaco di Eboli)

sindaci delle aree interne e rappresentanti istituzionali della provincia di Salerno.

Aglianico Teone

L’incontro cultural-enologico si concluderà con una degustazione in abbinamento dei vini Teone Aglianico e Falanghina Colli di Salerno IGP dell’Azienda vititinicola SAC vigna Pariti Campagna (SA).

Note a margine evento sette dicembre

La metamorfosi del rapporto tra aree urbane e zone rurali ci pone di fronte a molte sfide. In questo senso tale ridefinizione riguarda anche il rapporto di «appropriatezza» fra attività agricole, produzione e consumo di cibo, luoghi e società locale. Data la multidimensionalità dei fattori che implica, il Sistema Agroalimentare Locale rappresenta un fattore decisivo per una nuova co-evoluzione fra dominio urbano e rurale, con al centro la riproduzione di una economia del patrimonio territoriale per una concezione di «localismo cosmopolita», generativo di una economia «circolare» di «messa in valore» del patrimonio territoriale gastronomico.

Falanghina Teone

Centralità della «matrice agro-ecosistemica» di prossimità come supporto e «codice regolativo» per la rigenerazione territoriale. La co-esistenza di più processi materiali ed informativi implicata dalla «territorialità» rafforza la necessità di integrazione di politiche e strumenti verso uno sforzo di innovazione. Un contenimento/blocco del consumo di aree agricole urbane e periurbane, bonifica e recupero degli Agroecosistemi. Una rigenerazione e potenziamento della matrice agroecologica come struttura fondativa/generativa dell’insediamento umano (suolo, acqua, sottosuolo; coperture vegetazionali). Un progetto di riqualificazione dell’ambito di «interfaccia» urbano/rurale e di nuova accessibilità al territorio agrourbano, con l’integrazione fra strumenti di pianificazione urbana e territoriale, governo del territorio e strumenti di sviluppo Rurale. Una progettazione strategica degli orientamenti produttivi e degli assetti agrari ed agro-ecologici (Partenariati, patti produzione/consumo, tavoli verdi, etc). Progettazione di strutture e nodi funzionali di servizio: servizi, logistica, mercati di prossimità.

Tutto questo anche al fine di limitare lo spopolamento dei territori con un focus sulla popolazione equivalente, che consenta di affiancare agli eventuali flussi turistici nei territori la presenza della popolazione locale con progetti di residenzialità/reinsediamento rurale urbani e periurbani. Una progettazione nata dal basso, per la messa In valore di una specificità locale che ponga al centro il valore del riconoscimento UNESCO della Dieta Mediterranea e del valore culturale degli stili di vita e alimentari dei territori. 

Presentazione Teone-rosso-Bianco- Eboli-Hotel Grazia-Vito Aita-Bruno De Concilis- Alessandra, Vincenzo e Lucia Aita
Presentazione Vino Teone-De Concilis-Persico-Monaco-Del Mese-Della Corte-Aita
Presentazione Teone-rosso-Bianco- Eboli-Hotel Grazia-Vincenzo Aita-Bruno De Concilis
Presentazione Teone-rosso-Bianco- Eboli-Hotel Grazia-Vincenzo Aita
Presentazione Teone-rosso-Bianco- Eboli-Hotel Grazia-Vito Aita-Persico- De Concilis-Monaco
Presentazione Teone-rosso-Bianco- Eboli-Hotel Grazia-Bruno De Concilis
Presentazione Teone-rosso-Bianco- Eboli-Hotel Grazia-Monaco
Teone Aglianico-Teone Falanghina-Persico-
Presentazione Teone-rosso-Bianco- Eboli-Hotel Grazia-Vito Aita
Presentazione Teone-rosso-Bianco- Eboli-Hotel Grazia
Il Teone Aglianico
Teone Aglianico-Teone Falanghina

Eboli, 8 dicembre 2019

1 commento su “Il Vino “Teone” Aglianico e Falanghina di scena all’Hotel Grazia di Eboli”

  1. vi aspettiamo sabato sette dicembre all’hotel grazia di Eboli per un evento che vuole celebrare non solo la cultura del vino ma sopratutto il patrimonio culturale e gastronomico dei nostri territori raccolti nel libro del prof. Persico
    grazie a POLITICAdeMENTE

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