Piano Anticorruzione: Richiesta di un Consiglio comunale tra tranelli e “avvertimenti”

Dopo la sortita di Vecchio dalle opposizioni la richiesta di  un consiglio comunale per applicare il regolamento anti corruzione. 

I Consiglieri Comunali dei gruppi MDP-LEU, F.I., Eboli 3.0, hanno fatto richiesta di un consiglio comunale urgente sulle ultime vicende giudiziarie che vedono coinvolto il Sindaco, assessori e dipendenti comunali per un Piano Anticorruzione che investe anche la rotazione dei dirigenti comunali. Dal Presidente Vecchio, un atto contro il Sindaco o punitivo o per coprire qualcuno? 

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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Nei giorni scorsi a sollevare il problema della turnazione dei dipendenti comunali e degli incarichi dirigenziali, nel mentre le opposizioni chiedevano al Prefetto Francesco Russo di intervenire è stato il Presidente del Consiglio Comunale Fausto Vecchio, che a testa bassa si è lanciato contro alcune funzioni dirigenziali, alcune delle quali a giudizio di Vecchio ricoprono lo stesso incarico da 15 anni, così come per altri colpiti da avvisi di reato in corso di giudizio, invocando per questo una turnazione e l’applicazione delle direttive anticorruzione, fino a spingersi, “improvvisamente” dopo soli 4 anni e mezzo di Amministrazione Cariello alla convocazione di una “conferenza di Presidenza” nel mentre le Opposizioni con i consiglieri Antonio Conte, Antonio Petrone e Teresa Di Candia (Gruppo Art.1-MDP), Damiano Cardiello (Gruppo Forza Italia), Santo Venerando Fido (Gruppo Eboli 3.0) hanno fatto richiesta di un consiglio comunale urgente sulle ultime vicende giudiziarie che vedono coinvolto Sindaco, assessori, dipendenti comunali e consiglieri di maggioranza, ivi compreso il Presidente Vecchio.

Fido-Cardiello-Conte-Petrone-Dicandia

«Non è più rinviabile una discussione in consiglio dove deve essere fatta chiarezza su quanto sta avvenendo. – scrivono in una nota stampa Conte, Petrone, Di Candia, Cardiello, Fido – Ci sono atti assunti negli ultimi giorni che destano perplessità e dubbi sulla trasparenza e l’opportunità di tali provvedimenti. Chiediamo come opposizione l’applicazione del regolamento comunale anti corruzione, la rotazione straordinaria di dirigenti e funzionari, atteso che negli ultimi provvedimenti dell’Autorità giudiziaria sono ipotizzati reati gravi che di per sé richiedono l’applicazione di opportune misure per evitare conseguenze ancora più pesanti per il nostro Comune.

Nello stesso consiglio comunale – concludono i consiglieri Antonio Conte, Antonio Petrone e Teresa Di Candia (Gruppo Art.1-MDP), Damiano Cardiello (Gruppo Forza Italia), Santo Venerando Fido (Gruppo Eboli 3.0) – riteniamo si debba discutere di tutto ciò e prendere in esame anche l’ipotesi di regolamento per la costituzione di parte civile a tutela e nell’interesse del Comune per procedimenti giudiziari che potrebbero derivare dai tanti filoni di indagine, fin qui emersi».

Vecchio_Cariello

Oggettivamente non è la prima volta che il Presidente del Consiglio Comunale Fausto Vecchio scopre l’acqua calda, specie dopo una comunicativa di 40 dipendenti comunali appartenenti a diverse sigle sindacali tranne la CSA Fiadel di recente costituzione da una “scissione” con la UIL, lo fece qualche mese fa quando puntò il dito sui Carabinieri accusandoli di brutto e ritenendoli responsabili di una deriva della sicurezza in Città, e lo fa oggi invocando trasparenza e legalità e soprattutto chiedendo l’attuazione del Regolamento Anticorruzione.

Oggettivamente questa uscita sembrerebbe un attacco, più che a qualche dipendente comunale al Sindaco Cariello, poiché gli incarichi ai dirigenti sono la conseguenza di atti fiduciali del Sindaco Massimo Cariello. Cosa immaginiamo quindi, che forse Vecchio sta prendendo le distanze da Cariello? O è un falso allarme o dietro questa denuncia si nasconde un intento punitivo verso qualche dirigente incurante di sparare nel mucchio “a dò coio coio”? Intanto come per il caso della Sicurezza in Città sollevata da Vecchio costringerà il Sindaco a correre ai ripari e ovviamente come fece allora chiederà l’aiuto del Prefetto che verrà magari ad Eboli e interverrà “ponderatamente” leggendo il suo intervento e ci racconterà che non c’è nessuna violazione della norma relativamente all’applicazione del Regolamento Anticorruzione, come non c’era nessun problema di Sicurezza a suo tempo.

Comune di Eboli

E allora? Allora gli stronzi siamo noi, quelli che ci caschiamo ogni volta, e sebbene non ci piace ricordare tutte le questioni giudiziarie che hanno coinvolto Amministratori, politici, dipendenti comunali, imprenditori pentiti o collusi che siano e che solo dopo un processo giusto si può definire i coinvolgimenti, le responsabilità, le colpe, e non sulla stampa che fa da eco e da megafono alle conclusioni di indagini del GIP, ma non dando  voce alla parte requirente che al contrario non pubblicizza gli atti difensivi, costringendo gli indagati a subire processi mediatici il più delle volte condannati ancor prima delle possibili conclusioni del processo stesso.

Adesso però ci farebbe piacere, più che ordire operazioni punitive ben indirizzate verso dirigenti ben precisi, sapere se si intende accogliere le proposte delle opposizioni e se l’intervento di Vecchio è di rottura nei confronti del Sindaco o se questo potrebbe essere anche un “avvertimento” per il Sindaco e magari proteggere alcuni altri, o addirittura per scaricare qualcuno si spara su tutti.

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Al Presidente del Consiglio Comunale della Città di Eboli

Fausto Vecchio

Al Sindaco della Città di Eboli

Massimo Cariello

OGGETTO: richiesta convocazione urgente Consiglio Comunale ex art. 21 regolamento consiliare 

I sottoscritti Consiglieri Comunali: Antonio Conte, Antonio Petrone e Teresa Di Candia (Gruppo Art.1 -MDP), Damiano Cardiello (Gruppo FORZA ITALIA), Santo Venerando Fido (Gruppo EBOLI 3.0)

premesso che

  • negli ultimi giorni si sono apprese dalla stampa diverse notizie di procedimenti giudiziari nei confronti del Sindaco, assessori e di alcuni dipendenti comunali;
  • dalla lettura di alcuni atti assunti dall’Ente emergono elementi di preoccupazione sulla trasparenza degli stessi ;

CHIEDONO

la convocazione urgente del Consiglio Comunale per discutere e fare chiarezza su quanto in premessa e con all’ordine del giorno i seguenti punti:

  1. applicazione dell’ordinamento anticorruzione del Comune approvato con delibera di Giunta comunale n. 32/2019 e linee guida ANAC, discussione e approfondimento;
  2. ipotesi regolamento per la costituzione di parte civile da parte del Comune nei procedimenti giudiziari riguardanti l’Ente e nell’interesse dello stesso.

Eboli, 15.01.2020 

                    I Consiglieri Comunali

Antonio Conte (Gruppo Art.1- MDP)            Antonio Petrone (Gruppo Art.1  MDP)

Teresa Di Candia (Gruppo Art. 1 MDP)               Damiano Cardiello (FORZA ITALIA)

Santo Venerando Fido (EBOLI 3.0)

Eboli, 15 gennaio 2020

3 commenti su “Piano Anticorruzione: Richiesta di un Consiglio comunale tra tranelli e “avvertimenti””

  1. C’è obiettivamente un clima da resa dei conti in questo momento.
    Non bisogna dimeticare che i reati ipotizzati sono molto gravi e in vicende analoghe la magistratura ha adottato provvedimenti cautelari che per fortuna qui non ci sono stati forse perchè il quadro probatorio non può essere scalfito il che potrebbe essere anche più grave per gli indagati.
    Va anche ricordata , essendo un fatto notorio , la vicinanza di Vecchio con un dirigente oggetto delle attenzioni della magistratura per diverse vicende e la posizione dell’assessore fedelissimo del sindaco.
    Stando alle ultime voci pare ci sia stato un intervento addirittura della dda per implicazioni mafiose in queste vicende e ciò potrebbe , a prescindere dai risvolti giudiziari , portare addirittura allo scioglimento del consiglio comunale da parte del ministero dell’interno.

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  2. Forse e senza forse sarebbe anche il caso di approfondire l’argomento relativo alle edificazioni sul territorio ebolitano ed eventuali abusi edilizi

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