Etica per il Buon Governo su Alba Nuova: Una Maggioranza…………imbarazzante

BATTIPAGLIA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la seguente nota politica del movimento politico Etica per il Buon Governo, che offre al dibattito le proposte avanzate nell’occasione del Consiglio Comunale nel quale la Maggioranza che sorregge il Sindaco Giovanni Santomauro, ha votato per la liquidazione di Alba Nuova e la realizzazione di due nuove società.

Etica per il buon Governo indica in questa nota, punti critici  e soluzioni.

…………………  …  ………………..

UNA MAGGIORANZA ……………………… IMBARAZZANTE!

Cecilia Francese

L’azione del sindaco Santomauro, della sua amministrazione e della sua “silente corte di yes-man” in consiglio comunale è ormai diventata IMBARAZZANTE.

E’ imbarazzante assistere ad un consiglio comunale nel quale  sindaco e maggioranza demandano ad un tecnico anche il ruolo politico e di interloquire con la minoranza(Vuoi vedere che la silente armata brancaleone aveva problemi a capire di cosa si stesse parlando?).

E’ imbarazzante acquisire che il sindaco insedia una commissione tecnico-politica  per la questione Alba Nuova, senza sentire il bisogno di coinvolgere il consiglio comunale ;

E’ imbarazzante notare che questa commissione finisce i suoi lavori sei mesi fa , con una relazione che viene, di fatto, secretata e che al consiglio viene poi assegnato , per discutere , un tempo di solo quattro giorni ( un concetto del ruolo del consiglio da medioevo culturale e politico! Ma questi non erano quelli che ponevano al centro dell’attività politica il ruolo del consiglio comunale?)

E’ imbarazzante il silenzio di 18 2yes man” che non trovano la forza e la dignità politica di indignarsi

E’ imbarazzante il papocchio delle motivazioni che sono state presentate per motivare l’operazione .

1)      e’ la legge 166/2009 che ce lo imponePeccato che questa legge prevede che la gestione “In hause” non si può più avere dal 31/12/2011.  Perché tanta fretta? Peccato che questa legge prevede una “eccezione” che il legislatore ha pensato proprio per le Regioni Campania, Sicilia e Calabria: “particolari condizioni ambientali” ( vuoi vedere che il legislatore allude al fatto che in regioni come la nostra ,il servizio dei rifiuti è gestito dalla camorra ? e che aprire al provato questo servizio qualche rischio comporta? )   Allora non è più la legge 166/2009.

2)       La situazione finanziaria di Alba nuova è disastrosa. Peccato che Alba Nuova ha un solo committente . il comune di Battipaglia ( quindi se i soldi non entrano è perché il comune non paga). Peccato che il contratto di alba Nuova è prorogato fino al 2011 e che esso prevede una spesa di € 6.110.000 , più € 2.400.000 per spese di smaltimento rifiuti a fronte della quale dalla TARSU entrano € 8.371.000. ( la copertura del servizio è del 95%, dati consuntivi del 2009. Che fine fanno i soldi della Tarsu se alba Nuova è in deficit? Che fine fanno i fondi del “ristoro” del CDR?). Peccato che ad Alba Nuova sono autorizzati straordinari per circa € 800.000 ( quindi non c’è esubero di personale) possiamo concludere che se il deficit esiste, esso è legato alla manutenzione? Ma gli interventi di manutenzione sono ordinati di volta in volta da parte del Comune e questi interventi non dovrebbero essere coperti da specifici impegni di spesa? Possiamo concludere che , allora, il deficit di Alba Nuova ( € 3.000.000 nel solo anno 2009) sono tutti “debiti fuori bilancio del comune? Allora il problema non è più il bilancio di alba Nuova.

3)      Il problema diventa una legge del 2006 che impone lo smembramento. Peccato che è una legge del 2006 che per ora non ha trovato attuazione. Peccato che nel 2010 la provincia dovrebbe costituire la sua società. E se decide di assorbire anche il servizio rifiuti, oltre alla gestione degli impianti , che fine fanno le nostre società? Allora il problema non è neanche della legge del 2006. Vuoi vedere che il problema è il bilancio del Comune? Ma il sindaco aveva detto che era tutto a posto che aveva aggiustato i conti! Peccato che l’esercizio 2009 si è chiuso con un disavanzo di amministrazione di € 7.390.000. Peccato che l’esercizio 2009 si è chiuso con € 2.436.000 di debiti fuori bilancio. Peccato che il bilancio 2009 si è chiuso con una spesa corrente che si mantiene fuori controllo, con una spesa del personale la più alta dal 2007 , benché ci sia stato, nel frattempo, una riduzione di 14 unità; che il costo unitario dei dipendenti è schizzato oltre i 40.000 euro ; i residui passivi  , maturati nel 2009, sono la cifra più alta dal 2005. Peccato che rimangono le solite incapacità del comune di Battipaglia . nel 2009 erano previste opere pubbliche per € 63.400.422 ne sono state impiegati € 1.557.865,ossia il 95,54 in meno. Vuoi vedere allora che il problema dello smembramento di Alba Nuova è legato solo al tentativo di  spostare , avanti nel tempo, il pagamento dei soldi dovuti dal Comune che significherebbe la Bancarotta per  Santomauro e compagni ? Ma anche qui gli avevano proposto , su un piatto d’argento la soluzione :

  • Vendere i terreni comunali , in località Taverna, che una sentenza della Corte d’appello ha riconosciuto di proprietà del comune di Battipaglia e che  lo stesso ufficio legale del comune ha dato  parere positivo per la vendita. Da tale operazione il comune potrebbe incamerare non meno di € 13.000.000.
  • Vendere la proprietà della STU , così come impone proprio quella legge 166/2009 che la maggioranza invoca per giustificare lo smembramento di alba nuova, e che il Tar ha invitato a dismettere.
  • Su questi quesiti è imbarazzante il silenzio della maggioranza.

    Questi beni non si possono toccare, perché , altrimenti  la maggioranza si scioglierebbe come neve al sole.

    E allora? Allora smembrare alba Nuova è solo una scelta politica consumata sulla pelle di 50 lavoratori che vedrebbero il proprio stipendio decurtato per almeno € 200 mensili, consumato sulla pelle di 50 famiglie battipagliesi che diventerebbero più povere.
    Imbarazzante il silenzio del PD che pur di rimanere incollato alle poltrone di questa giunta, non esita a scaricare anche i lavoratori ( ma  una volta i lavoratori non erano il loro riferimento sociale?) .
    Altro che strumentalizzare gli operai. Qui si tratta di capire chi sta dalla loro parte, dalla parte della città, dalla parte della trasparenza e chi invece , in modo imbarazzante, sta da un’altra parte .
    Per chiarire tutti questi fatti giovedì 10 giugno alle ore 12,00 nella sede di Etica per il Buon governo, sita in piazza Aldo Moro 18 si terrà una conferenza stampa cui sono invitati anche i lavoratori di Alba Nuova e tutti i cittadini
    Etica per il Buon Governo

Lascia un commento