Eboli, commercio e artigianato: Le proposte di Santimone

Una rete commerciale per l’intera città, dal centro alle zone periferiche, dalle colline al mare per rilanciare Eboli.

Donato Santimone, candidato a Sindaco di LEU indica le strategie di rilacio di Commercio e artigianato: Dall’Istituzione di una Tax-credit ad un fondo cittadino per rilanciare piccole e medie imprese in difficoltà; Dall’istituzione del Centro commerciale naturale alla redazione del SIAD per dotare la Città di infrastrutture per il suo sviluppo e a un piano di Marketing territoriale per la valorizzazione delle tipicità.

Donato Santimone

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «L’Ente – si legge in un posto pubblicato sulla pagina ufficiale facebook di Donato Santimone (LeU), candidato a Sindaco di Eboli che ci ha inviato per la pubblicazione – ha il dovere di creare una rete commerciale che avvolga l’intera città, dal centro alle zone periferiche, sia collinari che marine. Allo stesso modo, è compito dell’Ente iniettare nuova linfa a due settori strategici per eccellenza: commercio e artigianato.

Come?

  • Istituiremo una Tax credit comunale per le attività di vicinato;
  • Istituiremo un fondo cittadino per aiutare le piccole e medie imprese negli investimenti di sviluppo e per sostenere le attività commerciali in difficoltà economica;
  • Istituiremo il Centro Commerciale Naturale, così come previsto dalla nuova legge regionale;
  • Redigeremo lo Strumento d’Intervento per l’Apparato Distributivo (SIAD). Esso costituisce lo strumento integrato del piano urbanistico che disciplina l’insediamento sul territorio comunale di attività di commercio al dettaglio in sede fissa o itinerante, su aree sia private che pubbliche. Attraverso questo strumento, programmeremo l’apparato distributivo al fine di valorizzare il territorio in rapporto alla dotazione infrastrutturale ed alle esigenze dei consumatori; valorizzeremo i beni artistici, storici, culturali ed ambientali, con particolare riferimento al centro storico, mediante apposita disciplina delle attività distributive nelle zone maggiormente sensibili; incentiveremo forme di riconversione e/o aggregazione di attività commerciali meno remunerative; determineremo criteri di compatibilità territoriali delle attività di commercio su aree pubbliche.
  • Redigeremo il piano di marketing territoriale che deve partire da una seria e concreta analisi macro ambientale e che consideri le vocazioni e le specificità territoriali. Le specialità enogastronomiche ebolitane saranno promotrici dello sviluppo economico: ambasciatrici della nostra cultura culinaria, ricopriranno un ruolo importante negli eventi fieristici di respiro nazionale ed internazionale con esposizioni e degustazioni.

NdR: Questa comunicazione è stata assicurata alla pubblicazione, sebbene sia già stata postata si facebook. Per il seguito, si ricorda gli altri attori della Campagna elettorale, che l’avvenuta postazione a mezzo social è già di per se una comunicazione, pertanto se si gradisce una corretta diffusione delle proprie attività è opportuno affidarla a comunicati stampa e successivamente pubblicarla su fb, affinché non sia una notizia di seconda mano. 

Eboli, 8 agosto 2020

1 commento su “Eboli, commercio e artigianato: Le proposte di Santimone”

  1. Dirò, farò. Come tutti, come sempre.

    Nel frattempo, a settembre / ottobre, come ha anticipato la Lamorgese, con un garbato eufemismo (tensioni sociali), di questo passo ci saranno gravissimi problemi di ordine pubblico.

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