Post-Covid: Una rete per i casi psicologici in aumento

Covid-19 e gli effetti sociali: Lazzari (Cnop), riaumentano i problemi psicologici e non c’è nessuna rete. 

Una indagine sullo stress degli italiani sviluppato dall’Istituto Piepoli per il Centro Studi del Consiglio Nazionale Ordine Psicologi il 18 settembre 2020, ci riporta ai livelli di marzo, in pieno lockdown: indice di stress 62, con il 40% della popolazione con livelli elevati (80/100 su 100).

Davide Lazzari CNOP

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

ROMA – L’ultima indagine sullo stress degli italiani sviluppato dall’Istituto Piepoli per conto del Centro Studi del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi il 18 sett.2020, ci riporta ai livelli di marzo, in pieno lockdown: indice di stress 62, con il 40% della popolazione con livelli elevati (80/100 su 100).

Una recente indagine della Boston University sulla popolazione USA mostra che la percentuale di depressi è aumentata di oltre tre volte dal pre-pandemia, da 8,5% a 27,8%. In Italia dal mondo sanitario viene l’allarme, la Dr. Bezzi primaria di pneumologia dell’Ospedale di Brescia ha parlato di grande preoccupazione per la situazione psicologica dei pazienti guariti dal Covid ma non dal trauma.

“Questi aspetti non sono solo sofferenza umana ma un grande problema di salute pubblica ignorato dal Servizio Sanitario Nazionale – dichiara il presidente Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi, David Lazzari che aggiunge: – I provvedimenti che prevedono gli Psicologi nelle USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) non bastano e comunque Regioni e ASL li hanno ampiamente ignorati. – pone e si pone la domanda che al contrario non si è posto chi avrebbe dovuto – Quanti Psicologi sono stati arruolati per rispondere a questa emergenza che dura ormai da 7 mesi? – conclude il Presidente Lazzari – Ora sta tornando in pieno la pandemia e siamo al punto di prima. Vogliamo aspettare che la situazione si aggravi, che si moltiplichino le tragedie? È urgente che il Governo e le Regioni si muovano usando le possibilità che già ci sono e che adottino provvedimenti per ampliare queste possibilità”.

Roma, 24 settembre 2020

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