Battipaglia: Alba “Si”, Alba “No”, la monnezza è sempre qua

I Commercianti di Rinascita sul rischio chiusura di Alba Srl e la sua reale utilità nella gestione della raccolta dei rifiuti.

Sempre più critica la situazione economica di Alba, la Società fallimentare  e carrozzone politico delle destre di governo cittadine. Lucia Ferraioli Presidente di Rinascita Commercianti: “Chi ha interesse a non farla funzionare o chi negli anni non ha vigilato o non si è adoperato per farla funzionare?

Sacchetti di immondizia Battipaglia

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – «Alle ore 9.00 il conferimento in diversi punti della città non è stato ancora ritirato. – Scrive in una nota stampa la presidente dei Commercianti di Rinascita Battipaglia Lucia Ferraioli che si domanda e domanda a seguito di un articolo di stampa che preannuncia una possibile chiusura di ALBA SrL proponendo l’interrogativo: ”Alba si deve chiudere oppure no” – Ma ormai abbiamo tutti i capelli bianchi – prosegue la Ferraioli – eppure qualcuno ancora tenta di raggirarci.

Ma è possibile che noi abbiamo una municipalizzata che non riusciamo a far funzionare neanche per le nostre necessità? – e salta fuori il secondo interrogativo più inquietante del primo se si tiene conto di come questa Società che “dovrebbe” gestire la raccolta dei rifiuti non solo non assolve pienamente alle sue funzioni ma è una palla al piede dal primo giorno della sua costituzione, caratterizzatasi da subito come un carrozzone politico di quella destra di governo cittadina che ha fatto più danni della seconda Guerra mondiale e che ancora la Città di Battipaglia ne paga lo scotto – Chi ha interesse a non farla funzionare o chi negli anni non ha vigilato o non si è adoperato per farla funzionare?

Lucia Ferraioli

Eppure queste sono dotazioni per una città importanti e che dovrebbero portare ricchezza (dando servizi ad altri comuni) – aggiunge riflessioni a riflessioni, ma anche problemi a problemi la Presidente dei Commercianti di Rinascita Battipaglia – per noi diventano una maledizione come la Biblioteca Comunale o il Museo Archeologico o i Beni Architettonici.

Ma cosa c’è di sbagliato nei cittadini battipagliesi? – Si chede e chiede ancora Lucia Ferraioli dei Commercianti di Rinascita, ipotizzando quelle sfortune che potrebbero trovare la loro chiave di lettura solo in uno dei tanti film che raccontano dei misteri dei Templari e conclude con la domanda delle domande alle quale noi pur avendone piena conferma non ci rassegneremo mai ad invocare buina amministrazione, onestà e bene comune – Forse si è pensato sempre all’arricchimento personale non al Bene Comune, basta guardarsi intorno per capirlo. Chi non vuole più  Battipaglia Capofila della Piana del Sele ma vuole assoggettarla ad altre realtà avide dei territori altrui?»

Insomma, la “coda” di questa Società ALBA Srl, che viaggia con una gestione di debiti consolidati fin dalla sua costituzione ad oggi, per via del numero dei suoi dipendenti al di sopra di ogni suo reale fabbisogno, tormenta le Casse del Comune e i sonni dei battipagliesi, che oltre ad essere sommersi di rifiuti e di puzza, sono anche mal serviti e si vede dai sacchetti per strada non raccolti come denunciano i Commercianti.

Battipaglia, 3 ottobre 2020

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