Convocato il Consiglio la maggioranza chiede il rinvio per la mancanza del Sindaco

Battipaglia può attendere. Manca Santomauro e non si celebra il Consiglio. Nello stesso giorno si apprende dell’incontro con Zuccatelli e Battipaglia è assente.

Rocco: “E’ ora che si pensi all’Ospedale unico Eboli-Battipaglia e si apra un tavolo di discussione con Eboli e i vertici della sanità”

Adolfo Rocco

BATTIPAGLIA – Manca il sindaco Giovanni Santomauro e la seduta comunale, fissata per oggi, alle 16.30, su richiesta della maggioranza, pur chiamata a deliberare sul rendiconto della Pignatelli per il 2010, chiede un rinvio adducendo la mancanza del contributo del sindaco, impegnato per motivi istituzionali a Roma.

“Quello che si è consumato nella seduta consiliare” – ha detto il capogruppo del MPA, Adolfo Rocco “è inaudito. Ancora una volta su una tematica scottante, come quella della “Pignatelli”, un nuovo rimando. Eppure nella relazione preparata dalla dirigente, la d.ssa Pannullo, c’erano, in adesione alle nuove  indicazioni della legge regionale, degli aspetti interessanti da discutere. E’ stata poi sminuita la presenza  del vice-sindaco, la dr Marika Calenda, cui ho espresso la piena solidarietà, per non avere potuto esercitare le funzioni vicarie di Santomauro, se nella sola, ottenuta richiesta di un minuto di raccoglimento per la morte della professoressa Magliacane“.

Nella stessa seduta al consigliere Bruno Mastrangelo – ha detto – “non è stata concessa la possibilità di un intervento, insomma sempre più si è evidenziata la dipendenza per tutti i problemi dell’azione di Santomauro, consumandosi così per i cittadini accorsi una avvilente chiusura anticipata dei lavori, terminati, dopo l’inno di Mameli, Viva l’ITALIA!”

Nella stessa data di svolgimento del Consiglio comunale, il capogruppo MPA Adolfo Rocco, ha protocollato una nota diretta al Sindaco del Comune di Battipaglia e al Presidente del Consiglio, avente come oggetto: CREAZIONE Ospedale Unico della Valle del Sele.

Nella missiva il medico  e Consigliere Comunale battipagliese ha sottolineato “la necessità da parte del Comune di Battipaglia di attrezzare un pool di tecnici e rappresentanti del Consiglio Comunale per aprire un dialogo con gli amministratori del comune di Eboli sulla realizzazione nosocomiale,che in pratica unisce i due plessi ospedalieri del “Santa Maria della Speranza” e del “Santa Maria Santissima Addolorata”.

Nell’incontro di ieri alla Regione al sindaco di Eboli, Martino Melchionda e ai consiglieri accompagnatori ,il commissario regionale alla Sanità,  Giuseppe Zuccatelli, con il commissario dell’ASL Salerno 1, Fernando De Angelis, ha manifestato l’avvio delle procedure per la realizzazione del nuovo ospedale, “in questa circostanza – ha detto Rocco – Battipaglia è chiamata a recitare la sua parte”.

1 commento su “Convocato il Consiglio la maggioranza chiede il rinvio per la mancanza del Sindaco”

  1. MESSAGGIO AI BLOGGER
    Ho ricevuto sulla mia mail, in forma privata, numerosi inviti a regolare meglio i forum su questo blog, l’invito esplicitamente indica in alcuni frequentatori che di tanto in tanto partecipano con post che non sono affatto attinenti le discussioni, e che invece si rivolgono solo ai frequentatori che invece vogliono discutere e partecipare interattivamente alle discussioni sugli articoli proposti.
    Ho tentato in tutti i modi intervenendo e oscurando alcune frasi per evitare, quelle che io ritenevo potessero essere offese, e avrebbero fatto scadere il dibattito. Sono intervenuto direttamente su alcuni emi sono sentito appellare come uomo poco democratico. Di tanto in tanto intervengo per alimentare e moderare il dibattito ed in alcuni casi sono stato additato come sponsor di questo o quello.
    Prima i post si approvavano in automatico e poi abbiamo regolato l’accesso con la iscrizione, consentendo anche l’anonimato nel Nik perché spesso i potenti non sopportano le critiche e quindi potrebbero tendere alla “rappresaglia”.
    Mi viene chiesto con insistenza di ammettere solo quelli che recano le generalità vere dei blogger. Prossimamente cambieremo ancora la veste grafica e in quella circostanza chiederemo la registrazione con nome e cognome, ammettendo anche un nik diverso (per intenderci: bisognerà registrarsi con nome e cognome, ma poi se uno non che appaia, al pubblico apparirà solo il nik).
    Molti hanno anche ipotizzato, che alcuni di tanto in tanto appaiono come “guastatori” per disturbare l’azione del blog e intimorire chi interviene.
    Sinceramente non credo questo sia verosimile, anche perché il successo di POLITICAdeMENTE, non è legato a chi partecipa, semmai ai contenuti e poi anche al contributo che interattivamente danno, in minima parte, quelli che intervengono.
    Tra l’altro solo il 30% dei visitatori viene dall’area ebolitana e della piana del Sele, il resto da Battipaglia, i Picentini, gli Alburni, da Salerno il 25%, dal resto della Regione, dall’Italia e anche dall’estero.
    Solo il 35% dei visitatori si collega tutti i giorni, gli altri lo fanno saltuariamente, e la media di permanenza è molto alta (8,54 minuti).
    Quindi se qualche visitatore ha questo intento, sappia che contribuisce alla crescita del blog. Nonostante tutto sta avvenendo che qualcuno vorrebbe fare il blog nel blog e questo non posso consentirlo. Qualcuno invece di attenersi alle discussioni si cimenta a “psicanalizzare” tutti coloro i quali intervengono, risultando anche fastidioso.
    NON INTENDO PIU’ CONSENTIRE A NESSUNO DI INFASTIDIRE I VISITATORI, I QUALI TRA L’ALTRO NON GRADISCONO, ESSERE APOSTROFATI E TAGLIATI DA GIUDIZI CHE RIGUARDANO LA PERSONALITA’.
    QUEGLI INTERVENTI INCOMINCIANO AD ESSERE DI CATTIVO GUSTO.
    PERTANTO DA QUESTO MOMENTO IN POI COMMENTI DI QUEL TIPO NON VERRANNO PIU’ APPROVATI, COSI’ COME NON SARANNO APPROVATI QUELLI CHE NON SONO ATTINENTI GLI ARGOMENTI, TRANNE CHE NON SIANO IN DIBATTITO, CHE NO SIANO OFFENSIVI, INGIURIOSI, CALUNNIOSI E QUANT’ALTRO.
    La democrazia e la partecipazione non può essere disturbata da chi, sventolandole a loro piacimento, diventa arrogante e limitativo dei diritti altrui.

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