Cariello ai domiciliari: Dalla maggioranza fiducia nel lavoro dei magistrati

“Fiducia nel lavoro dei magistrati, nella certezza che tutto venga chiarito al più presto”. 

È così che, i consiglieri comunali e gli Assessori di maggioranza, hanno rotto il silenzio dopo la doccia fredda che ha scosso l’intera comunità cittadina rispetto alla notizia della concessione dei domiciliari al Sindaco Cariello. 

Massimo Cariello Sindaco di Eboli

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – “Fiducia nel lavoro dei magistrati, nella certezza che tutto venga chiarito al più presto“. – Si legge in una nota dei componenti della maggioranza consiliare e della Giunta comunale la testimonianza al sindaco di Eboli, Massimo Cariello, che in queste ore è stato colpito da un provvedimento giudiziario domiciliare. “Piena solidarietà personale e politica, – aggiungono – confidando che presto sulle procedure amministrative oggetto di valutazione da parte dei magistrati venga fatta pienamente luce, allontanando dal primo cittadino ogni ombra di irregolarità.

Maggioranza consiliare e Giunta Comunale proseguiranno nell’azione amministrativa rispetto agli atti politici già programmati con il sindaco Cariello, ribadendo la loro convinzione che il primo cittadino sia estraneo alle fattispecie contestategli. – si legge ancora nella nota – Consiglieri comunali ed assessori esprimono anche apprezzamento per le modalità con cui gli uomini della Guardia di Finanza hanno operato le necessarie procedure di notifica, nel massimo rispetto delle persone e delle istituzioni.

Nel frattempo la compagine di maggioranza consiliare e gli assessori comunali – conclude la nota – rimangono in attesa delle determinazioni della magistratura, con l’auspicio che presto le procedure amministrative contestate saranno chiarite, nell’interesse delle istituzioni, dei cittadini, dei singoli e dei funzionari comunali, rispetto ai quali si esprime solidarietà, convinti che abbiano operato nella legalità e con procedure trasparenti”.

Eboli, 9 ottobre 2020

4 commenti su “Cariello ai domiciliari: Dalla maggioranza fiducia nel lavoro dei magistrati”

  1. Un cittadino italiano se inquisito non ,puo partecipare a nessuno concorso pubblico o in caso di imputazione viene sostituito dall’incarico.Il primo cittadino neo eletto già in campagna elettorale e ancor prima aveva dei provvedimenti in corso che non gli hanno proibito di candidarsi. Strano… Essere inquisito non significa essere colpevole ma perchè non si è applicata la legge e se questa legge non esite deve essere deliberata e non applicata solo a poveri discraziati.E comunque Cariello non è l’unico … perche per gli altri i precedenti sindaci e i dirigenti del comune vecchi e nuovi e personaggi che stanno ad avere poteri amministrativi da decenni non vengono indagati? Ma Eboli è un comune italiano? Ma ad Eboli esiste giustizia? ma forse Eboli è come Corleone … nessuno sa niente nessuno ha visto ,ma tutti hanno votato….Mi vergogno di essere ebolitano…

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  2. Dopo tanto spargimento di fango da parte di chi non aveva a cuore Eboli è arrivato il fango vero quello delle principali testate giornalistiche nazionali , cito tra le tante il fatto quotidiano , tgcom 24 , libero , sky tg 24 .
    Il fango non era quello sparso da un componente dell’opposizione, il vero vincitore morale di queste elezioni , che chiedeva legalità e trasparenza e veniva sistematicamente dileggiato e tacciato di non essere amante della città.
    E questa è solo la punta dell’iceberg perchè ci sono ancora numerosissime inchieste in corso per reati molto gravi che avranno ben presto sviluppi importanti.
    Molti di quelli che si scagliavano con protervia contro chi si opponeva al sistema Eboli passeranno notti insonni con la paura della citofonata all’alba.
    I consiglieri che hanno un barlume di cervello , pochi , si dimettano immediatamente perchè in caso contrario saranno conniventi con questo sistema amministrativo sgangherato e marcio e chi ha avuto ruoli apicali abbia la dignità di nascondersi perchè le cose sono cambiate nella magistratura e molti scheletri rimasti negli armadi ora verranno tirati fuori.
    La prossima amministrazione dovrà fondarsi non sull’onesta, che è un presupposto naturale per un amministratore pubblico o politico che dir si voglia, ma dalla capacità e soprattutto dalla legalità dell’azione amministrativa.
    Dimettetevi subito e non cercate di resistere , lo so che è difficile per i molti che campano di politica , ma se perseverate peggiorerete solo la vostra posizione.

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  3. Ieri è addirittura apparso un post a pagamento su fb per sublimare la proclamazione della giunta . Cose da pazzi , oltre il ridicolo.

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  4. Facile adesso scagliarsi e accusare se non addirittura dire “l’avevamo detto”?!?
    Io dico peccato, una città storica e nobile come la nostra non si merita la ribalta nazionale per vicende del genere, ma questo è il risultato del triste decadimento della politica Ebolitana dove anche oggi siedono in consiglio e giunta persone non all’altezza del ruolo ricoperto, e allora cosa si fa o si sceglie? Il meno peggio!!!
    Spero solo che Eboli non ne esca ulteriormente mortificata da questa vicenda, non ce lo meritiamo, non ci meritate.

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