Prima fermata di Frecciargento a Battipaglia

Da lunedì 12 ottobre, ore 11.30, 1^ fermata del Frecciargento nella Stazione di Battipaglia. La Frecciarossa può attendere. 

Un risultato importante, frutto di anni di lotte e mobilitazioni del M5S rivendicano i Senatori del Movimento 5 stelle Francesco Castiello, Felicia Gaudiano e il Consigliere regionale Michele Cammarano che accoglieranno il Treno. E Frecciarossa, e Italo, e il Trasporto locale, quello metropolitano, quello regionale? Possono attendere anche loro. 

Gaudiano_Castiello_Cammarano

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Lunedì 12 ottobre alle ore 11:30 i Senatori del Movimento 5 stelle Francesco Castiello, Felicia Gaudiano e il Consigliere regionale Michele Cammarano saranno presenti alla stazione di Battipaglia per la prima fermata del treno Frecciargento. Un grande avvenimento pari alla scoperta del fuoco. Il treno, come ci preannunciano soddisfatti gli esponenti politici del M5S, si fermerà nelle stazioni di Battipaglia, Vallo della Lucania e Sapri.

Per Castiello, Gaudiano e Cammarano: S’è risolto finalmente il problema dell’Alta Velocità per Battipaglia, che sarà congiunta a Roma da un treno confortevole e veloce in soltanto 1 ora e 50 minuti. – Allo stesso tempo precisano aggiungendo che – La battaglia non è finita e continuerà fino a quando anche il Frecciarossa e Italo faranno sosta alla stazione di Battipaglia: obiettivo che dovrebbe essere di prossimo raggiungimento.

Stazione_Battipaglia_Gaudiano_Castiello_Cammarano_Frecciarossa

Questi collegamenti ridurranno ulteriormente i tempi di percorrenza per raggiungere Roma, in quanto non passeranno da Napoli Centrale, ma soltanto attraverso Napoli Afragola. – conclude la comunicazione del M5S – La politica ha il dovere di contribuire a realizzare condizioni di vita migliori per i propri cittadini, per questo è compito del M5S realizzare, con iniziative concrete, gli obiettivi che la politica del passato non ha saputo progettare e concretizzare.

Frecciargento

Al “nuzio”, non si può che prenderne atto e aggiungere “meglio questo che niente“, peccato poi che per raggiungere l’Aereoporto di Napoli bisogna andare con l’elicottero, ma privato.

Peccato che Frecciarossa si ferma ad Agropoli e Vallo Scalo, Peccato che per muoversi nella Piana del Sele e in provincia e in regione e nel Sud bisogna affidarsi all’Immacolata. Peccato ancora che per andare a Potenza o verso la Basilicata bisogna essere Indiana Jhoan. Peccato che se arrivi a Salerno dopo le 22.00 di sera rimani in stazione, perché non c’è nessun treno che porti a Sud o a Nord di Salerno. Insomma sembra che a decidere questi grandi progetti sia un “minus Abens”, visto che non hanno ne capo e ne coda e che a pioggia cercano di colmare deficienze.

Frecciarossa a Battipaglia

Eppure i Treni fermavano a Battipaglia quando non era ancora una Città, ma era un piccolisdimo borgo, tra l’altro frazione di Eboli, ed è una confluenza importante laddove si snoda la linea ferrata che porta in Basilicata a Potenza e a Taranto in Puglia, e quella che porta a Reggio Calabria. Eppure proprio quel nodo ferroviario ha contribuito alla crescita di questa Città, e ora la sua posizione non è per niente cambiata, dal punto di vista Geografico, anzi è ancora più importante, prima perché è la più grande Città a sud di Salerno e poi perché raccoglie un bacino di utenza che conta più di 200mila abitanti, e in più raccoglie la Piana più produttiva d’Italia e in se ha un bacino archeologico (Paestum) tra i più importanti del Mondo, e guarda un pó, qui si sta ancora ad esultare per pietire qualcosa che già c’era ed è stata tolta e che viene rimessa male e trascura poi tutti i reali bisogni.

Noi non esulteremo, ma ci farebbe piacere sapere chi si è adoperato in precedenza affinché Frecciarossa si fermasse ad Agropoli e nella campagna periferica di Vallo della Lucania.

Battipaglia, 11 ottobre 2020

Lascia un commento