La riabilitazione privata accreditata istituisce un suo gruppo di crisi

Emergenza Covid-19, il Comparto Riabilitativo e Sociosanitario Privato Accreditato in Ginocchio, istituisce un Proprio Gruppo di crisi. 

Centri di riabilitazione ambulatori, semiconvitti e centri diurni, delle RSA (residenze sanitarie assistenziali) per anziani e disabili, delle SUAP, SIR ed HOSPICE e dei Presidi ambulatoriali  di FKT, denunciando la grave situazione emergenziale hanno costituito un proprio Gruppo di Crisi composto da esperti del settore al fine di creare una fattiva collaborazione con l’Unità di Crisi regionale. 

Riabilitazione privata accreditata

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – Le Associazioni maggiormente rappresentative del comparto riabilitativo che rappresenta la quasi totalità dei Centri di riabilitazione ambulatori, semiconvitti e centri diurni, delle RSA (residenze sanitarie assistenziali) per anziani e disabili, delle SUAP, SIR ed HOSPICE e dei Presidi ambulatoriali  di FKT,  denunciano la grave situazione emergenziale che si è venuta a creare con la recrudescenza del contagio da Covid-19. 

Le scriventi associazioni, pertanto, hanno costituito un Gruppo di Crisi  composto da esperti del settore al fine di creare una fattiva collaborazione con l’Unità di Crisi regionale e con i dirigenti della direzione generale della salute e del coordinamento del sistema sanitario regionale.

I  Centri di riabilitazione con posti letto, le RSA per anziani  e disabili  vivono situazioni a dir poco drammatiche per  cercare di limitare al massimo la diffusione del contagio all’interno dei reparti. Il personale, decimato dai contagi e dalle defezioni dei sanitari e parasanitari dovute alle chiamate dei bandi di concorso delle strutture pubbliche, effettua turni massacranti per sopperire a questa vitale carenza. Inoltre le strutture residenziali accreditate lamentano la difficoltà a reperire i necessari DPI (soprattutto guanti e tute monouso di contenimento) e, laddove si riesca a reperirli,  i costi risultano essere esorbitanti.

I Centri di riabilitazione a carattere ambulatoriale,  i Presidi ambulatoriali di fisioterapia  ed ancor di più i semiconvitti e Centri Diurni in regime di semiresidenzialità registrano quotidiane interruzioni del servizio a causa dei continui screening preventivi dei propri operatori e delle necessarie sanificazioni degli ambienti e le inevitabili assenze degli assistiti per contagi specie in ambito familiare. Il tutto ha determinato una situazione non  piu’ sostenibile anche dal punto di vista finanziario. 

ANZIANI

Nonostante le ripetute richieste di incontro effettuate nelle settimane scorse rimaste inevase, con spirito fattivo e propositivo che il momento emergenziale esige, è stata nuovamente  formulata richiesta di audizione in Regione, per poter presentare il quadro aggiornato delle criticita’ che i Centri di Riabilitazione e le RSA stanno affrontando anche sulla base dei dati forniti dai propri Associati per tramite di specifica scheda report.

Auspichiamo che la Regione e l’Unita’ di crisi tengano in considerazione  ed apprezzino questo nostro ulteriore sforzo organizzativo poiche’ il privato accreditato, in ogni sua forma assistenziale, e’ la naturale propagine del sistema sanitario pubblico regionale. Nel caso poi della riabilitazione e dell’assistenza sociosanitaria, il settore accreditato privato e’ addirittura integralmente sostitutivo, erogando livelli essenziali di assistenza che la sanita’ pubblica non eroga. 

Con preghiera di pubblicazione.  Grazie. 

Firmato i Presidenti 

ACCARDO

DEL GENIO

GAMBARDELLA

MASTROBERARDINO

PARISI

PIZZA 

PAPA

comunicato del 16 novembre coord. associazioni

Napoli, 16 novembre 2020

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