Piano Vaccinale, Fish e Anffas: Prima le persone con disabilità

Piano vaccinale della Regione Campania, Fish e Anffas: “Priorità per le persone con disabilità”. E i furbi? Già vaccinati. 

L’appello di Fish e Anffas Campania al Presidente De Luca per segnalare la necessità di provvedere quanto prima, anche predisponendo risorse professionali proprie, per vaccinare le persone con disabilità di tutto il territorio poiché le famiglie e le RR.SS.AA, private e pubbliche, riversano in estrema difficoltà per l’aumento dei contagi. 

Anffas-Fish

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – E mentre c’è grande polemica sulle vaccinazioni per via dei furbetti (mogli di Medici e di dipendenti, amministrativi tra i quali anche sindacalisti non in prima linea, sociologi, e per fino estetiste di un centro di bellezza) da Salerno a Vallo della Lucania, da Battipaglia a Mercato San Secerino e Nocera Inferiore, che con il silenzio o il favore di Aziende Sanitarie e Medici e infermieri somministratori di vaccino anti Covid-19 nei centri vaccinali, hanno saltato la fila mentre Papa Bergoglio ha dovuto aspettare il suo turno, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, aspetta il suo turno insieme a tante altre persone molte delle quali anziani e ammalati gravi, la Fish Campania e l’Anffas Campania esprimono “soddisfazione per la decisione della Regione Campania per aver incluso, nella prima fase del piano vaccinale, gli operatori sanitari che prestano la loro opera nei servizi residenziali e semiresidenziali assistendo le persone con fragilità, quali anziani, disabili e non autosufficienti”.

Purtroppo per la Fish e l’Anffas, sebbene le disposizioni del Piano vaccinale anti Covid-19 Sars2, prevedano che le categorie delle persone con disabilità siano tra le prime, sono costrette a chiedere a De Luca una ulteriore accelerata, e per quanto si voglia accellerare quelle persone comunque vengono dopo i furbetti della fila che senza avere nessuna priorità hanno beneficiato indebitamente, furbescamente e gaglioffamente della vaccinazione. Gentaglia.

«Nonostante ciò, – prosegue la nota – permane la preoccupazione nei confronti delle persone con disabilità visti gli ultimi casi segnalati nelle RR.SS.AA. e nelle strutture diurne in cui prepotentemente è tornato alla ribalta l’allarme Covid-19 e non sembra rallentare malgrado lo straordinario impegno degli operatori e delle famiglie. Questi ultimi, eseguendo minuziosamente le disposizioni anti-contagio vigenti, sono riusciti a ridurre solo al minimo i casi di ospedalizzazione delle persone con disabilità contribuendo in parte a non aggravare la situazione attuale del servizio sanitario della regione Campania.

Le Residenze sanitarie assistenziali pubbliche e private, infatti, continuano a contare nuovi contagi nonostante la puntuale applicazione delle misure di prevenzione, come l’utilizzo corretto dei DPI (Dispositivo di Prevenzione Individuale), clausura coatta e divieto di visita familiare. – prosegue ancora la nota – Secondo quanto dichiarato giorni fa dal Commissario Straordinario per l’emergenza sanitaria, Domenico Arcuri, e dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, le persone con disabilità avrebbero dovuto essere inserite, tra le categorie con diritto di prelazione nell’accesso ai vaccini, nel mese di febbraio. In Campania, però, almeno per ora, sembrerebbe che solo gli ultraottantenni verranno vaccinati in questo mese.

Per tale motivo, Fish Campania e Anffas Campania segnalano l’importante necessità di provvedere quanto prima, anche predisponendo risorse professionali proprie, alla vaccinazione delle persone con disabilità di tutto il territorio poiché le famiglie e le RR.SS.AA, sia private che pubbliche, riversano in estrema difficoltà visto l’attuale aumento di contagio da Covid-19. – conclude la nota Fish e Anffas – L’accorato appello è rivolto al Governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca, con l’auspicio che tale richiesta possa trovare concretezza e sollecitare l’attenzione delle AA.SS.LL. al fine di sottoporre, nel mese di febbraio, le persone con disabilità alla vaccinazione anti Covid-19».

Salerno, 1 febbraio 2021

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