Lavori autostradali, l’On. Conte (LeU) interroga il Governo: Subito lavori svincolo di Eboli e nuova uscita in zona industriale.
L’On. Federico Conte al Ministro Enrico Giovannini chiede: “Quali iniziative intenda assumere per velocizzare l’attuazione del progetto di adeguamento dello svincolo di Eboli dell’Autostrada del Mediterraneo e come intenda assicurare il suo completamento, con un progetto integrato (secondo lotto) di un svincolo gemello tra Battipaglia ed Eboli“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “Dare rapida attuazione all’adeguamento dello svincolo di Eboli dell’Autostrada del Mediterraneo, per garantire fluidità alla circolazione urbana, da tempo in emergenza, e progettare da subito un nuovo svincolo gemello, tra Battipaglia ed Eboli, a ridosso della zona industriale, indispensabile per il destino economico della Piana del Sele e per la sua tutela ambientale”. Lo chiede Federico Conte, depurato di Liberi e Uguali, in una interrogazione al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini.
“Per lo svincolo di Eboli – continua il parlamentare – esiste un progetto dell’Anas per lavori di adeguamento, che prevede una parziale modifica delle rampe e la realizzazione di 4 nuove rotatorie per la connessione alla viabilità locale, in modo da evitare la concentrazione in un unico punto dei traffici in ingresso e uscita dall’autostrada e, quindi, la congestione; a tale progetto bisogna dare subito un impulso per la sua realizzazione, visto che la procedura burocratica sta determinando un forte ritardo. Ma è altrettanto necessario affiancare a questo intervento, la predisposizione di un nuovo svincolo di raccordo in prossimità della zona industriale, strategico sia per l’Hub dell’Alta velocità e Alta capacità ferroviaria, che sarà proprio in quell’area, sia per il Polo Agro alimentare sia per il commercio nazionale e internazionale della filiera produttiva di tutta la Piana del Sele. Una nuova uscita, utile per ragioni economiche e ambientali, in modo che merci e mezzi pesanti possano arrivare direttamente nella zona industriale e di interscambio e non intasare il traffico a ridosso del centro abitato di Eboli”.
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Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili – Per sapere – premesso che:
L’autostrada A2, detta autostrada del Mediterraneo, ha un’estensione di 442,2 km, rappresenta la continuazione dell’autostrada A3 (Napoli – Salerno) e del raccordo autostradale 2 collegando Salerno a Reggio Calabria, passando per Cosenza e Vibo Valentia;
L’autostrada del Mediterraneo è gestita dall’Anas, senza pedaggio, e snoda il suo percorso in gran parte su territorio montano dal momento che oltre il 50% della tratta attraversa l’Appennino lucano e calabrese;
al km 30+000, dopo Battipaglia e prima di Campagna, c’è lo svincolo di Eboli, provincia di Salerno;
per tale uscita esiste un progetto dell’Anas per lavori di adeguamento, nell’ambito di un complesso di interventi di ammodernamento di cui al 1° Programma delle Infrastrutture strategiche (Delibera CIPE n. 121/2001);
Il progetto, di limitato impatto rispetto allo svincolo esistente, prevede una parziale modifica delle rampe e la realizzazione di 4 nuove rotatorie per la connessione alla viabilità locale; in questo modo, secondo il dettaglio progettuale, si evita la concentrazione in un unico punto dei traffici in ingresso e uscita dall’autostrada e, quindi, la congestione;
è stato anche previsto l’utilizzo dell’esistente sottovia di svincolo a servizio di un by pass della Strada provinciale 30;
L’importo stimato per l’intervento è pari a € 16,09 milioni, di cui 0,4 finanziati da CdP 2015 e la rimanenza a carico del Fondo Unico; i tempi di realizzazione sono stimati in circa 5 anni;
è stato approvato il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica, nel maggio 2017 e, il 6/7/2017, è stata avviata la procedura autorizzativa secondo DLGS 50/2016, con richiesta di CdS preliminare, verifica archeologica preventiva e verifica di assoggettabilità alla VIA;
In data 24/05/2018, con decreto prot. nr. 000042.24, il MITE ha determinato l’assoggettamento alla procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale dell’intervento;
in data 16/06/2020, la Società Progin ha proceduto ad una consegna parziale degli elaborati del progetto definitivo nelle more dell’esecuzione dell’indagini geologiche\geotecniche ed ambientali;
la procedura di V.I.A. ha comportato la redazione di una Studio di Impatto Ambientale suffragato da specifiche indagini da condursi in sito, determinando un forte ritardo, poi ulteriormente aggravato dall’emergenza sanitaria;
appare urgente – ferma restando l’impegno all’immediata messa in opera di tale progetto per garantire la fluidità ordinaria del traffico da tempo in emergenza – la predisposizione di un intervento integrato dell’intera area, che preveda un nuovo svincolo di raccordo tra Battipaglia ed Eboli, a ridosso della esistente zona industriale, che è strategico ed essenziale sia per l’Hub dell’Alta velocità e Alta capacità ferroviaria, che verrà a cadere proprio in quell’area, sia per il Polo Agro alimentare già finanziato dalla Regione Campania, sia per il commercio nazionale e internazionale della filiera produttiva di tutta la Piana del Sele, che vanta un primato nazionale nel settore lattiero caseario (mozzarelle) e una Quarta gamma ortofrutticola di alta qualità;
il nuovo svincolo integrato con quello in atto, opportunamente ristrutturato, sarebbe funzionale per tutto il territorio, laddove merci e mezzi pesanti potrebbero arrivare direttamente nella zona industriale e di interscambio e non intasare il traffico a ridosso del centro abitato di Eboli, con grave impatto sulla viabilità locale e sull’ambiente:
– quali urgenti iniziative intenda assumere per velocizzare l’attuazione del progetto di adeguamento dello svincolo di Eboli dell’Autostrada del Mediterraneo, di cui in premessa; se e come intenda assicurare il suo completamento, con un progetto integrato (secondo lotto) di un svincolo gemello tra Battipaglia ed Eboli, così come illustrato in premessa.
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Eboli, 16 giugno 2021