Eboli: Siglato accordo Comune/Università per la ricerca sul Latte di Asina

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo, il seguente Comunicato dell’Ufficio Stampa del Comune di Eboli, sull’accordo stilato tra il Comune e la Facoltà di Veterinaria di Napoli. L’Intesa riguarda lo studio sulle proprietà del latte di asina, allo scopo di trovare soluzioni  alimentari nuove per coloro i quali sono intolleranti al latte vaccino.

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COMUNICATO STAMPA

Martino Melchionda

Nuovo protocollo d’intesa per un’ulteriore collaborazione tra il Comune di Eboli e la facoltà di Medicina veterinaria di Napoli.

Il Sindaco di Eboli, Martino Melchionda, e il preside della facoltà napoletana, Luigi Zicarelli, hanno sottoscritto l’intesa presso l’azienda Improsta di Eboli, per una ricerca sulle proprietà del latte di asina.

Si tratta di una ricerca finalizzata a trovare nuove soluzioni alimentari possibili per quanti vivono il disagio dell’intolleranza al latte vaccino.

Una ricerca delicata, che coinvolgerà docenti, ricercatori e studenti sul territorio ebolitano e della Piana del Sele.

Il protocollo firmato dal Sindaco di Eboli e dal preside della facoltà di Medicina Veterinaria è un ulteriore rafforzamento della collaborazione tra il Comune di Eboli e l’Università.

Proprio ad Eboli, infatti, è già da tempo operativo un centro per lo studio della parassitosi, che coinvolge numerosi studenti e ricercatori, anche grazie alla realizzazione di una foresteria per la sistemazione logistica degli operatori.

In futuro, secondo quanto stabilito nel corso dell’incontro presso l’azienda Improsta, l’Università trasferirà ulteriori attività didattiche ad Eboli, che in questo modo diventa centro di riferimento territoriale per l’università Napoletana.

Eboli, 9 luglio 2010

2 commenti su “Eboli: Siglato accordo Comune/Università per la ricerca sul Latte di Asina”

  1. Fatto positivo.!!. Ma il costo.?!. E quanti asini ( quelli veri, che si distinguono da quelli falsi, perchè hanno quattro zampe, una coda e orrecchie lunghe ) ci sono sul territorio ebolitano.?
    A proposito, è notizia già vecchia, il latte di capra, assolve benissimo a tale compito, senza ” studi e ricerche universitarie”.
    Qualche capra ebolitana c’è, a quando, grazie a questo protocollo, Eboli sarà la Città degli asini.?

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  2. Ritengo che sicuramente si potevano firmare protocolli di maggior interesse,in italia,precisamente da Bassolino, fu finanziato un corso per aspiranti VELINE..con tanti problemi… ma forse questo ci meritiamo!

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