Capaccio: Rappresenteró i valori di partecipazione, lealtà e trasparenza

Amministrative a Eboli. Dopo il repentino “abbandono” del PD, Capaccio va avanti.

Damiano Capaccio: «Perché c’è questa smania di potere? Politica è mettersi al servizio degli altri. Continuerò a difendere e a rappresentare in questa campagna elettorale i valori di partecipazione, lealtà e trasparenza».

Damiano Capaccio

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «Gli innumerevoli attestati di stima che sto ricevendo in queste ore, anche da schieramenti lontani dalla nostra idea di politica, mi riempiono il cuore e mi confermano di essere sulla strada giusta. – scrive in una nota politica Damiano Capaccio, candidato a Sindaco per tre settimane del centrosinistra a guida PD, repentinamente “defenestrato” dallo stesso PD seguendo le stesse modalità di come a suo tempo fu decisa la sua candidatura – Sono orgoglioso di far parte di una comunità che sa scindere il giusto dallo sbagliato, e che con la massima convinzione vuole spazzare via l’arrivismo e la prevaricazione.

Le ebolitane e gli ebolitani subiscono da troppo tempo un certo malcostume, il quale prima travolge e poi depaupera tutto ciò che di buono la nostra città riesce a offrire. – prosegue Capaccio lasciando trasparire tutta la sua amarezza e la sua delusione –

Perché c’è questa smania di potere?

Non è a me, che sono stato lineare dal primo all’ultimo minuto, che bisogna porre questa domanda. – aggiunge Capaccio – Politica è mettersi al servizio degli altri.

Eboli ha bisogno di una classe dirigente che faccia della responsabilità il suo faro e, mai come in questo momento, i cittadini avvertono la necessità di scegliere in quale classe politica riconoscersi e a quale umanità appartenere. – Conclude Damiano Capaccio confermando tra le righe il suo rinnovato impegno in questa campagna elettorale – Ecco perché continuerò a difendere e a rappresentare in questa campagna elettorale i valori di partecipazione, lealtà e trasparenza».

Purtroppo questa storia è nata male ed è finita peggio ed è difficile immaginare vi possa essere un peggio più peggio di così, tuttavia pur comprendendo l’amarezza dell’uomo, e la sua onorevole decisione di continuare ad andare avanti e rappresentare chi lo ha proposto e chi ancora ha intenzione di sostenerlo, questo è quello che succede quando si fanno i “patti” e non si fanno i documenti politici, le alleanze politiche e piattaforme programmatiche e soprattutto non si fanno i passaggi giusti. Tra i passaggi vi è anche la linearità che un partito e un’alleanza politica che si dica democratica deve attenersi. Il PD poi che racchiude esperienze e sensibilità politiche plurali, avrebbe dovuto come ha fatto in tante città e come fece anche a Eboli 5 anni fa, indire le primarie, o almeno un’assemblea nella quale potersi confrontare.

Pertanto se è da bocciare la modalità che ha adottato il PD ritirandosi da una coalizione che esso stesso aveva messo insieme, è da bocciare anche la modalità con la quale si è indicato come candidato a Sindaco Damiano Capaccio. Forse era opportuno usare maggiore accortezza e maggiore chiarezza prima, durante e dopo e con altrettanta chiarezza continuare nel percorso iniziato o interromperlo ma spiegandone le ragioni. Intanto, in un momento così difficile per la nostra Città, questa vicenda ha dato un’altra botta alla credibilità della politica già fortemente compromessa.

Eboli, 1 settembre 2021

6 commenti su “Capaccio: Rappresenteró i valori di partecipazione, lealtà e trasparenza”

  1. Caro admin fare i passaggi giusti significa passare sotto le Forche Caudine imposte dalla Deluca’s family ed i suoi mercenari Ebolitani?
    I normo dotati ed anche le menti eccelse da mò che hanno preso le distanze dal PD (Partito Deluchiano).

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  2. Condivido l’analisi, l’errore sta a Monte, il Partito Democratico è frutto di tante sensibilità ex comunisti democristiani socialisti socialdemocratici repubblicani persino qualche liberale, non poteva ridursi ad un contenitore di ex comunisti.
    Allearsi con Antonio Cuomo è la cosa più logica Anche perché lo scivolone fatto da Capaccio per il tramite di Giuseppe Conte come se fosse un candidato del MoVimento 5 Stelle oltre a voler dedicare una piazza ad una via a Gino Strada, senza nulla togliere alla grandezza dell’uomo, quale primo atto politico, denota per certi versi, l’assoluta mancanza di contatto con la realtà del quotidiano.

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    • A mio avviso non era in IV di Renzi e Cuomo che si dovevano rifugiare quei quattro sfigati, soldati di ventura al soldo di Vincent la Fontaine (Vicienz a funtan) prezzolati Ebolitani.
      La sinistra Ebolitana è frantumata perchè l’unico interlocutore per l’area salernitana vuol essere De Luca che non pago di essersi sistemato lui alla regione, il figlio a montecitorio, probabilmente, dovrà sistemare anche i nipoti ed i parenti tutti.
      Basta mangiare a quattro ganasce ed agli Ebolitani pane ed acqua o solo le briciole.
      Ci facciamo le pippe mentali perchè qualche famiglia ha origini Cilentane (almeno sono salernitani) e poi c’andiamo a sottomettere e ci facciamo soggiogare da chi viene da più lontano (Ruvo DM. provincia di Potenza) e che vorrebbe relegare Eboli ad estrema periferia di Salerno o ancor peggio di Battipaglia.
      Cari Ebolitani o Jevulesi reagiamo, questa è la nostra ultima occasione. Con l’eventuale malaugurata elezione di Cuomo il Municipio di Eboli sarà trasferito in viale Ugo Foscolo (abbascio ò cimiter) a favore del Salerno centrismo.

  3. Conosco Damiano Capaccio fin da quando eravamo ragazzi. Pur non frequentandoci ne ho sempre apprezzato le qualità umane e professionali e sento il dovere di esprimergli tutta la Mia vicinanza, anche se poi non l’avrei votato. Ero insieme a Lui nella F.G.C.I. e, penso che Lui sia uno di quelli che ha conservato la genuinità dell’arte politica. Purtroppo oggi le persone nn si rendono conto che il P.D. non esiste più. Non esiste più la sinistra. Basta vedere l’elezione di Letta, avvenuta con un endorsment del vecchio segretario che a sua volta era stato perdonatemi il termine improprio endorsato.
    Gente che viene eletta non dalla base ma dall’altezza. Come è sempre successo, con i Cassese, gli Sparano ecc.ecc., ma almeno quelli poggiavano sull’ignoranza. Oggi fanno carriera nel P.D. i raccomandati che si avvalgono del privilegio dei loro congiunti e, che sono delle vere nullità intellettuali. E comunque, la bellezza più grande di questa cinematografia non risiede in questa o quella morte, ma nel fatto che l’individuo singolo è sempre di più meno. La corruzione di vecchi ideali è talmente logora che più non si intravedono i colori.

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  4. Gent.ma Italietta c’è chi rappresenta solo se stesso e, se così fosse, mi dispiacerebbe poiché il Doc, vero è che potrebbe essere un cattivo sindaco in quanto, come altri candidati, è onesto, ma di certo non è come il compare sindaco che sostieni, invero xx xxxxxxxxxxa, fancazzista, inciucione, traditore e chi più ne ha più ne metta!
    Pensa che talmente è un inetto chi sostieni che mi tocca difendere addirittura il candidato da te “aggredito” anche se voterò Presutto.

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