Dopo le dimissioni dell’Assessore Lambiase e l’anno scorso quelle di Bruno il PD accende i riflettori sul PUC

Anna Raviele Segretario PD Battipaglia: «Sul Puc c’è un problema di legalità». Antonio Visconti: «L’amministrazione ha bluffato, e dal Bilancio emerge un dato allarmante: zero investimenti». 

Domenico Zottoli-Antonio-Visconti-Vincenzo Cestaro-Anna Raviele

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Si è tenuta questa mattina, alle ore 9, la conferenza stampa convocato dai vertici del Partito Democratico di Battipaglia alla luce delle recenti vicende politiche e amministrative che hanno scosso la città. Le dimissioni dell’assessore all’urbanistica Gianpaolo Lambiase, appena sei mesi dopo il suo arrivo, e meno di un anno di distanza dalle precedenti rassegnate da Davide Bruno, accendono i riflettori su un problema ultradecennale chiamato Puc. 

«Sull’Urbanistica – commenta il consigliere comunale Antonio Viscontiè evidente che non si vuole assumere una decisione. Il Puc è lo specchio di questa amministrazione: incapace di rigenerare la città e di intercettare finanziamenti, con i lavori fermi al palo da 3 anni e l’assenza di una visione generale». Poi, Visconti parla di Bilancio. «L’approvazione del rendiconto 2021 di ieri in consiglio comunale ha evidenziato, ancora una volta, l’incapacità di investire: alle voci strategiche come tutela e valorizzazione dei beni culturali, turismo, salute, politiche del lavoro, agricoltura e pesca gli investimenti sono pari a zero. Si galleggia sull’ipocrisia dei debiti, ma quest’amministrazione ha bluffato».

Rincara la dose il segretario del Pd, Anna Raviele. «Leggere la voce “zero” che si ripete in un periodo delicato come questo lascia sgomenti. Manca la progettazione, ed è importante che si dica forte e chiara una cosa: in città c’è un problema di legalità, e quest’amministrazione si sta prendendo la responsabilità politica di renderci il fanalino di coda dell’intera Campania. Quando l’assessore all’urbanistica ha lasciato ci ha detto una cosa ben precisa: Battipaglia non rispetta le regole. E il grido di allarme lanciato da Lambiase ci obbliga a non rimanere in silenzio. Il Puc che attendiamo da 50 anni è diventato una telenovela, con 2 assessori dimissionari in 9 mesi».

Presenti all’incontro anche Vincenzo Cestaro, il consigliere comunale Domenico Zottoli e Nicola Vitolo che ha ricordato: «Il ragionamento sul Puc fu iniziato 10 anni fa da Santomauro, e ad oggi pare nulla sia cambiato. Non sappiamo nulla, e le dimissioni di Lambiase sono un chiaro segnale di contrasto tra l’assessore, la politica, il sindaco e gli interessi».

Battipaglia, 8 maggio 2022

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