Dal Ministro Carfagna un “tavolo anomalo” sulla “Grande Salerno”

A dichiararlo è il Presidente del Consorzio ASI di Salerno Visconti: “Un tavolo anomalo senza la presenza degli Enti interessati“.

Antonio Visconti (ASI): “Quale migliore occasione se non l’avvio del Contratto Istituzionale di Sviluppo della Grande Salerno per parlarne con chi, in concreto e quotidianamente, si occupa delle questioni delle imprese e delle opportunità che queste possono cogliere nei luoghi, come le zone Asi, dove il lavoro quotidianamente si crea?”

Antonio Visconti ASI

POLITICAdeMENTE

SALERNO – Non si placano le polemiche tra la Ministra Mara Carfagna e il Governatore della Campania Vincenzo De Luca che qiesta mattina insieme al Sondaco di Salerno Enzo Napoli e il Presidente della Provincia Michele Strianese oltre altri Sindaci che questa mattina hanno disertato l’incontro che si è svolto a Palazzo Sant’Agostino nella Sala Bottiglieri sede della Provincia di Salerno.

«Il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna e’ stata oggi a Salerno per avviare l’iter del “Contratto Istituzionale di Sviluppo della Grande Salerno“. Un tavolo istituzionale in cui però non è stata prevista la presenza di rappresentanti di Enti e Istituzioni impegnate da tempo, sul campo, sui temi dello sviluppo economico e del rilancio del tessuto produttivo locale. – Ha dichiarato in una nota il Presidente del Consorzio Asi di Salerno Antonio Visconti, che ha aggiunto – Un tavolo “anomalo” in cui, non si potrà discutere, seppure di sviluppo si tratta, dei temi che coinvolgono le aree industriali e produttive salernitane, nonché delle Zone Economiche Speciali che, sul nostro territorio, sono state perimetrate per l’83% nell’ambito degli agglomerati Asi di Salerno. Le stesse aree che risultano beneficiarie di risorse economiche ad hoc stanziate nel Pnrr, grazie al duro lavoro e ai progetti esecutivi realizzati in questi anni dalla struttura tecnica del Consorzio di Sviluppo industriale. Insomma, una serie di temi e azioni concrete che avrebbero sicuramente arricchito la discussione sullo sviluppo del territorio ma che, invece, vengono purtroppo, trascurate a beneficio di inutili passerelle politiche e proclami ricchi di poco contenuto.

L’avvio delle ZES – spiega Visconti – significa, in parole povere, nuovi posti di lavoro, soprattutto per i giovani costretti ad emigrare, con la speranza che possano fare da traino ad una nuova stagione economica e sociale e proprio per questo, sul tema, c’è la massima attenzione, perché le aspettative sono tante. – conclude il Presidente del Consorzio Asi di Salerno – Lo abbiamo ribadito più volte che con questa opportunità il Mezzogiorno puo’ contribuire in maniera concreta alla ripartenza del Paese. Quale migliore occasione se non l’avvio del Contratto Istituzionale di Sviluppo della Grande Salerno per parlarne con chi, in concreto e quotidianamente, si occupa delle questioni delle imprese e delle opportunità che queste possono cogliere nei luoghi, come le zone Asi, dove il lavoro quotidianamente si crea?”

Salerno, 23 maggio 2022

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