Il PD reclama più Sicurezza in Città

La Città per i consiliari PD, in periferia come in quartieri del centro, è vittima di episodi delinquenziali di singoli e gruppi. 

Francesco Squillante, Pierino Infante, Filomena Rosamilia e Pierluigi Giarletta del Gruppo consiliare PD: “Chiediamo di avviare azioni concrete e tempestive, confermando la nostra consueta disponibilità responsabile per ogni intervento teso ad assicurare il rispetto dei fondamentali diritti per ogni cittadino della nostra comunità”.

Controlli Carabinieri Eboli

POLITICAdeMENTE

EBOLI – Sono passati solo pochi giorni da quando in una conferenza stampa si è presentato finalmente il nuovo impianto di videosorveglianza, accantonando una decina di anni di polemiche e brutte vicende giudiziarie e la questione “Sicurezza” è ancora il tema centrale che coglie la nostra Città. Giova ricordare che in tutti gli interventi di POLITICAdeMENTE su questa vicenda, si è sempre puntato l’attenzione su un altro tipo di sorveglianza o vigilanza che si dovrebbe mettere in atto, quella vera, fisica sul territorio, che deve servirsi anche di un sistema di videosorveglianza, ma che appunto questa sia un mezzo e non un fine, tra l’altro, sostitutivo al presidio fisico delle Forze dell’Ordine sul territorio.

La nota del Gruppo Consiliare PD che segue, è la dimostrazione che bisogna fare altro, e quell’altro affinché i cittadini si sentano più sicuri e meno vessati da diversi episodi che lo stesso PD racconta e che i cittadini vivono quotidianamente, è cambiare registro e immaginare altre forme organizzative in capo alle Forze dell’Ordine. Quali sono? Non spetta a noi dirlo, non siamo specialisti, ma siamo utenti, utenti che come organizzazione Comunale sono anche datori di lavoro, i quali sono totalmente insoddisfatti di come procedono le cose dal punto di vista della Sicurezza, e pretenderemmo che si cambi registro. Nel registro non, c’è la possibilità di arrivare a chiedere l’intervento dei militari, che in tema di sicurezza pubblica non sono attrezzati, tra l’altro offrendo un ulteriore colpo alla credibilità delle istituzioni e alla legalità, trasmettendo vieppiù un messaggio negativo di assoluta incapacità delle Forze dell’Ordine preposte del controllo del territorio tanto da far intervenire l’Esercito.

Insomma se il tutto non funziona, quali sono i problemi, atteso che per anni si è invocato un sistema di videosorveglianza operante e funzionante? Il personale è oberato di lavoro burocratico, e carente di uomini, di mezzi? Allora si provveda a colmare queste carenze. Noi non possiamo più attendere.

Francesco Squillante-Pierluigi Giarletta-Pierino Infante-Filomena Rosamilia

«Dopo tanto dibattere, la Questione Sicurezza è ancora un annoso punto all’ordine del giorno, non solo in periferia ma anche in zone centralissime della città. – Si legge in una nota del Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Eboli – Da ultimo, in qualità di esponenti del PD ebolitano, raccogliamo e rappresentiamo il disagio dei residenti delle centralissime Piazza Regione Campania e Piazza Carlo Levi. La situazione, già denunciata da mesi alle autorità competenti e rimasta tuttavia invariata, è di assoluta criticità.

Schiamazzi, atti vandalici e di microcriminalità turbano i residenti che, a fronte delle continue denunce, soffrono di una forte compromissione del loro fondamentale diritto alla sicurezza. – proseguono Squillante, Infante, Giarletta RosamiliaFinanche in quartieri centralissimi della nostra città la soglia di attenzione e di vigilanza è cioè percepita come bassa o addirittura inesistente.

Garantire sicurezza ad ogni cittadino è compito delle Istituzioni, oltre che una responsabilità che chi governa non può declinare. – conclude la nota del gruppo consiliare PD a firma di Francesco Squillante, Pierino Infante, Filomena Rosamilia e Pierluigi GiarlettaPertanto chiediamo di avviare azioni concrete e tempestive, confermando la nostra consueta disponibilità responsabile per ogni intervento teso ad assicurare il rispetto dei fondamentali diritti per ogni cittadino della nostra comunità».

Eboli, 26 luglio 2022

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